Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 20 nr. 175
estate 1990


Rivista Anarchica Online

Per una ripresa anarchica
di Circolo Anarchico Messinese

Da diversi anni ormai il movimento anarchico messinese manca di quella forza propulsiva che lo aveva caratterizzato nei decenni scorsi e che era dovuta all'impegno dei gruppi e delle individualità che si erano succeduti nell'opera di emancipazione della società umana.
Tuttavia dall'87, nel tentativo di superare la disgregazione e l'isolamento in cui il movimento è rifluito, con un lavoro lento e capillare, siamo riusciti a raggiungere tutte quelle individualità che manifestano ancora vivo l'interesse per l'anarchismo e per una trasformazione radicale della società. Ci siamo quindi costituiti nel Circolo Anarchico Messinese. Il nostro obiettivo è quello di riproporre e rilanciare, con rinnovata forza, la progettualità anarchica, approfondendone gli studi e la rielaborazione teorica, sostenendo e partecipando alle lotte degli sfruttati e degli oppressi, recuperando il patrimonio storico dell'Anarchismo internazionale e in particolar modo quello locale, per tornare ad incidere profondamente nel sociale. Nostra è la volontà di infrangere l'indolente rinunzia a vivere da liberi ed eguali da parte di un popolo che ha perso se stesso, abbagliato dai falsi miraggi di un nord industriale.
E' il tentativo di ricostruire la nostra presenza e la nostra identità qui, a Messina, nei suoi quartieri, nei suoi villaggi, tra le baracche dei pronipoti del 1908. Qui dove le catastrofiche vicende degli ultimi cento anni e l'opera distruttiva di governi nazionali e locali hanno più volte disperso e ucciso gli uomini e le donne migliori, fiaccato l'animo di chi insorgeva contro il dominio e lo sfruttamento, la fame e l'emigrazione, il nerbo e il piombo; qui dove col fascismo, la battaglia del grano, con le case popolari di Mussolini e, nel secondo dopoguerra, in nome di una ricostruzione esasperata e schiacciante, è stata cancellata quella orgogliosa memoria e quella antica tradizione repubblicana e socialista, che pur ci appartengono.
Nell'aprile dell'89, noi compagni del Circolo Anarchico, abbiamo fondato la Biblioteca di Studi Sociali "Pietro Gori" che, grazie ad uno sforzo collettivo notevole, ha preso corpo nel successivo novembre.
"La Biblioteca ha la funzione di conservare e mettere a pubblica disposizione un patrimonio librario di prevalente carattere umanistico-sociale. Il suo scopo è la diffusione della cultura in generale e l'incremento degli studi storico-politici in particolare nonché il miglioramento, con la conoscenza, la comparizione e lo studio, morale e civile della società in cui essa agisce. Scopi primari saranno pure: estendere la compressione e la discussione dei problemi della società, provvedere con tutti i mezzi leciti alla sua evoluzione e al suo perfezionamento; agire, nei limiti del possibile, per la soluzione dei problemi sociali; facilitare le relazioni spirituali e materiali tra gli uomini, senza differenza di origine, lingua, idee; fortificare il sentimento di solidarietà, di reciproca comprensione e di rispetto tra tutti gli individui e fra tutti i popoli.
L'istituzione vuole essere un ente culturale autonomo e neutrale, aperto a tutte le dottrine e a tutte le esigenze rispondenti nel miglior modo al progresso umano. Per tali motivi, l'istituzione è progressista, antigerarchica, libertaria. Inoltre la Biblioteca vuole essere un centro, una base, un fulcro, un supporto di sostegno per ogni attività libertaria; vuole essere "centro di irradiazione".
Per tale motivo, non avrà carattere statico (di conservazione e uso della biblioteca) ma eminentemente dinamico. Si creeranno speciali commissioni per le iniziative a carattere culturale, quali incontri, dibattiti, studi, ricerche, conferenze, tavole rotonde, seminari, assemblee e le altre varie attività informative, di spettacolo, di propaganda, di azione". (estratto dello statuto).
Invitiamo i compagni e chiunque sia interessato alla nostra iniziativa a contribuire al lavoro di raccolta di materiale librario, inviandoci libri e pubblicistica, anarchica e di altro genere, nonché materiale documentario, pur sempre inerente alle finalità della Biblioteca stessa.
Inoltre il mantenimento finanziario avviene con sottoscrizioni spontanee e libere dei fondatori, degli organizzatori e dei gestori, oltre che con volontarie contribuzioni dei simpatizzanti.
Chiediamo quindi, se possibile, anche un sostegno di ordine economico.
Un saluto a tutti i libertari.
Per l'Anarchia.

Circolo Anarchico Messinese
Biblioteca di Studi Sociali "Pietro Gori"
via Carlo Citarella Isol. 67, n. 35
98123 Messina (Me)