Rivista Anarchica Online
Per una ripresa anarchica
di Circolo Anarchico Messinese
Da diversi anni ormai il movimento
anarchico messinese manca di quella forza propulsiva che lo aveva
caratterizzato nei decenni scorsi e che era dovuta all'impegno dei
gruppi e delle individualità che si erano succeduti nell'opera
di emancipazione della società umana. Tuttavia dall'87, nel tentativo di
superare la disgregazione e l'isolamento in cui il movimento è
rifluito, con un lavoro lento e capillare, siamo riusciti a
raggiungere tutte quelle individualità che manifestano ancora
vivo l'interesse per l'anarchismo e per una trasformazione radicale
della società. Ci siamo quindi costituiti nel Circolo
Anarchico Messinese. Il nostro obiettivo è quello di
riproporre e rilanciare, con rinnovata forza, la progettualità
anarchica, approfondendone gli studi e la rielaborazione teorica,
sostenendo e partecipando alle lotte degli sfruttati e degli
oppressi, recuperando il patrimonio storico dell'Anarchismo
internazionale e in particolar modo quello locale, per tornare ad
incidere profondamente nel sociale. Nostra è la volontà
di infrangere l'indolente rinunzia a vivere da liberi ed eguali da
parte di un popolo che ha perso se stesso, abbagliato dai
falsi miraggi di un nord industriale.
E' il tentativo di ricostruire la
nostra presenza e la nostra identità qui, a Messina, nei suoi
quartieri, nei suoi villaggi, tra le baracche dei pronipoti del 1908.
Qui dove le catastrofiche vicende degli ultimi cento anni e l'opera
distruttiva di governi nazionali e locali hanno più volte
disperso e ucciso gli uomini e le donne migliori, fiaccato l'animo di
chi insorgeva contro il dominio e lo sfruttamento, la fame e
l'emigrazione, il nerbo e il piombo; qui dove col fascismo, la
battaglia del grano, con le case popolari di Mussolini e, nel secondo
dopoguerra, in nome di una ricostruzione esasperata e schiacciante, è
stata cancellata quella orgogliosa memoria e quella antica tradizione
repubblicana e socialista, che pur ci appartengono.
Nell'aprile dell'89, noi compagni del
Circolo Anarchico, abbiamo fondato la Biblioteca di Studi Sociali
"Pietro Gori" che, grazie ad uno sforzo collettivo
notevole, ha preso corpo nel successivo novembre.
"La Biblioteca ha la funzione di
conservare e mettere a pubblica disposizione un patrimonio librario
di prevalente carattere umanistico-sociale. Il suo scopo è la
diffusione della cultura in generale e l'incremento degli studi
storico-politici in particolare nonché il miglioramento, con
la conoscenza, la comparizione e lo studio, morale e civile della
società in cui essa agisce. Scopi primari saranno pure:
estendere la compressione e la discussione dei problemi della
società, provvedere con tutti i mezzi leciti alla sua
evoluzione e al suo perfezionamento; agire, nei limiti del possibile,
per la soluzione dei problemi sociali; facilitare le relazioni
spirituali e materiali tra gli uomini, senza differenza di origine,
lingua, idee; fortificare il sentimento di solidarietà, di
reciproca comprensione e di rispetto tra tutti gli individui e fra
tutti i popoli.
L'istituzione vuole essere un ente
culturale autonomo e neutrale, aperto a tutte le dottrine e a tutte
le esigenze rispondenti nel miglior modo al progresso umano. Per tali
motivi, l'istituzione è progressista, antigerarchica,
libertaria. Inoltre la Biblioteca vuole essere un centro, una base,
un fulcro, un supporto di sostegno per ogni attività
libertaria; vuole essere "centro di irradiazione".
Per tale motivo, non avrà
carattere statico (di conservazione e uso della biblioteca) ma
eminentemente dinamico. Si creeranno speciali commissioni per le
iniziative a carattere culturale, quali incontri, dibattiti, studi,
ricerche, conferenze, tavole rotonde, seminari, assemblee e le altre
varie attività informative, di spettacolo, di propaganda, di
azione". (estratto dello statuto).
Invitiamo i compagni e chiunque sia
interessato alla nostra iniziativa a contribuire al lavoro di
raccolta di materiale librario, inviandoci libri e pubblicistica,
anarchica e di altro genere, nonché materiale documentario,
pur sempre inerente alle finalità della Biblioteca stessa.
Inoltre il mantenimento finanziario
avviene con sottoscrizioni spontanee e libere dei fondatori, degli
organizzatori e dei gestori, oltre che con volontarie contribuzioni
dei simpatizzanti.
Chiediamo quindi, se possibile, anche
un sostegno di ordine economico.
Un saluto a tutti i libertari.
Per l'Anarchia.
Circolo Anarchico Messinese Biblioteca
di Studi Sociali "Pietro Gori"
via Carlo Citarella Isol. 67, n. 35
98123 Messina (Me)
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