Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 20 nr. 175
estate 1990


Rivista Anarchica Online

La verità è reato
a cura della Redazione

Per avere, distribuendo dei volantini nei quali è affermato, contrariamente al vero, che nei locali della Questura di Milano veniva ucciso un innocente, offeso il prestigio del Corpo di Polizia di Stato: per questa ragione due anarchici, Andrea Pirondini e Maurizio Tonelli, rispettivamente di Modena e di Vignola (Mo), sono stati denunciati ai sensi dell'art. 342 del codice penale per "oltraggio alle forze dell'ordine". Rischiano da 3 mesi a 3 anni. Il processo si svolgerà martedì 2 ottobre, davanti al pretore, in via Cesare Costa 13, a Modena.
Ma andiamo con ordine.
Il 16 dicembre 1989, in occasione del 20° anniversario dell'assassinio del ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli, si svolgono in varie città italiane iniziative per ricordare appunto quella pagina specifica del grande libro della storia della repressione statale.
A Modena gli anarchici e libertari che fanno riferimento al Centro sociale autogestito "La Scintilla", hanno in programma uno spettacolo teatrale nella centrale piazza Matteotti. C'è la regolare autorizzazione della polizia municipale, è stata data la richiesta comunicazione alla questura ed è stata anche versata la tassa per la temporanea occupazione del suolo pubblico, all'ultimo momento, però la giunta rossa dispone che lo spettacolo teatrale non deve tenersi. Motivazione ufficiale: "l'installazione di un'impalcatura, in quanto struttura antiestetica, contrasta con le esigenze di qualificazione e dell'immagine del Centro storico".
Si tenga presente che manca solo una settimana a Natale e si è in piena corsa consumistica agli acquisti.
Gli anarchici modenesi, però, non demordono e il 16 dicembre mettono "in scena" l'assassinio di Pinelli in vari luoghi del centro cittadino. Da un maxitelone, raffigurante la finestra al 4° piano della questura milanese, viene fatto cadere un fantoccio.
Contemporaneamente viene distribuito un volantino che, sotto il titolo "Gli anarchici non dimenticano", si apre con la seguente frase: Nella notte fra il 15 ed il 16 dicembre 1969 nei locali della questura di Milano veniva ucciso INNOCENTE e scaraventato dal 4° piano Giuseppe Pinelli militante anarchico.
Al momento non succede assolutamente niente. Nessuno viene identificato né tanto meno fermato dagli occhiuti digosini. I quali però stendono un rapporto e lo fanno pervenire all'autorità giudiziaria, che oltre 6 mesi dopo rinvia a giudizio due anarchici.
"Noi anarchici e libertari modenesi - si legge in un comunicato emesso dal Movimento anarchico modenese, dagli anarchici e libertari di Vignola, dal Circolo libertario autogestito "La Scintilla" di Modena e sottoscritto anche dal circolo L'Onagro di Bologna - esprimiamo la nostra solidarietà ai compagni denunciati ; condanniamo questo misero tentativo degli apparati dello stato di tappare la bocca a chi ancora oggi sostiene la verità storica dell'assassinio di Pinelli, contro la grottesca versione ufficiale del malore attivo.
Vediamo in questa azione repressiva un momento di una strategia che si sta dispiegando ora nel paese. Questa strategia è tesa ad imporre "una verità ufficiale" da cui lo stato risulti assolto dalle sue responsabilità sulla scia di sangue che varie stragi hanno lasciato negli ultimi vent'anni". Durante tutto il mese di settembre sono previste a Modena e provincia iniziative a sostegno degli anarchici inquisiti. La mobilitazione si concluderà nei giorni 28 e 29 settembre. E' prevista un'iniziativa pubblica anche il 2 ottobre, in coincidenza con l'udienza in pretura.
I promotori delle iniziative - il circolo "La scintilla" e gli anarchici e i libertari di Vignola - invitano pertanto i compagni a non impegnare tali date in altre iniziative, al fine di consentire a tutti di parteciparvi.
All'indirizzo del circolo "La scintilla" (via Attiraglio 66, 41100 Modena) si raccolgono messaggi di solidarietà e adesioni in vista dell'eventuale pubblicazione di un manifesto.