Rivista Anarchica Online
E' morto Mario Barbani
a cura della Redazione
E' morto l'8 luglio, all'ospedale
Malpighi di Bologna, Mario Barbani. Aveva 58 anni. Lo ha stroncato un
tumore. Attivo militante anarchico da quasi un trentennio (era, tra
l'altro, militante della Federazione Anarchica Italiana) Barbani era
stato uno dei primi obiettori di coscienza nel secondo dopoguerra in
Italia.
Nel giugno del '50, durante una visita
in Sicilia del Capo di stato maggiore, aveva gettato le armi gridando
"Non voglio fare il soldato!" L'anno successivo fu
condannato a 3 anni di carcere da un tribunale militare. La sua
vicenda ebbe una vasta eco.
Barbani, che da giovanissimo aveva
avuto contatti con i partigiani della Brigata Friuli ed era stato
vicino al partito comunista, era solito raccontare che fu il pubblico
ministero (militare) a farlo definitivamente avvicinare
all'anarchismo.
"Lei, con le sue idee, non può
essere che un anarchico" gli disse infatti nel corso del
processo per il suo rifiuto di continuare a servire la patria.Negli ultimi anni della sua vita
Barbani è stato l'animatore del Circolo L'Onagro e di altre
iniziative - alcune delle quali, come quella per difendere il proprio
diritto alla casa, ebbero risvolti clamorosi. Dopo la recente
scomparsa di Gino Fabbri, con Barbani se ne va un'altra delle figure
militanti che hanno assicurato nel dopoguerra la continuità
della presenza anarchica a Bologna.
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