Appuntamenti 
                 
                Archivi anarchici. Incontro FICEDL, Bologna, 9-10 aprile 
                  2016. Stiamo procedendo con l'organizzazione del XVII incontro 
                  Ficedl, che vi ricordiamo si svolgerà a Bologna, presso 
                  il Circolo Berneri, sabato 9 e domenica 10 aprile 2016. Vi chiediamo 
                  di farci sapere con un certo anticipo chi sarà presente 
                  per poter predisporre al meglio l'accoglienza e l'ospitalità. 
                  Al seguente sito, ancora in aggiornamento, trovate il programma 
                  e un po' di info utili: http://bida.im/ficedl2016. 
                  Nella giornata di domenica si parlerà di questioni tecniche 
                  relative al mondo degli archivi e delle biblioteche: abbiamo 
                  lanciato una call for papers, attendiamo i vostri contributi!
                  I compagni e le compagne  del circolo 
                  anarchico  Berneri di Bologna
                   
                  Cos'è la Ficedl? 
                  La Fédération internationale des centres d'études 
                  et de documentation libertaires (FICEDL), nata a Marsiglia nel 
                  1979, è un organismo di coordinamento internazionale 
                  tra gli istituti che si occupano di documentazione relativa 
                  ai movimenti anarchici. Il suo scopo fondante è creare 
                  una rete di sostegno reciproco e di scambio di informazioni, 
                  oltre a garantire una supervisione collettiva sulla conservazione 
                  del patrimonio culturale di tutto il movimento libertario. 
                  La Federazione, che non ha struttura e organico propri, si riunisce 
                  in incontri periodici organizzati a rotazione dai vari istituti 
                  aderenti cercando di impostare una politica di cooperazione, 
                  tenendo conto delle specificità di ciascun centro. Il 
                  canale di collegamento tra gli istituti è stato tra il 
                  1979 e il 1982 il bollettino “Anarchives”, rivolto 
                  essenzialmente a una circolazione interna, pubblicato inizialmente 
                  a Parigi, poi a Marsiglia e quindi a Barcellona. In seguito, 
                  una rubrica dedicata alle attività della FICEDL è 
                  stata ospitata per alcuni anni nel “Bulletin” del 
                  Centre internationale de recherches sur l'anarchisme (CIRA) 
                  di Losanna. L'adesione alla Federazione si basa su un “patto 
                  associativo” scaricabile dal sito web della federazione 
                  - http://ficedl.info/ 
                  - che elenca anche tutti gli archivi federati. 
                   
                  Programma in fase di definizione 
                  Sabato 9 aprile 2016 
                  Ore 11: benvenuto e a seguire pranzo sociale. Ore 
                  15: assemblea delle varie realtà presenti. Giro di 
                  parola: presentazione delle ultime attività svolte, progetti 
                  in corso e futuri. Ore 20: cena sociale. A seguire Anarchia 
                  senza frontiere. Un racconto a più voci su condizione 
                  e prospettive dei movimenti anarchici a livello internazionale. 
                  Domenica 10 aprile 2016 
                  Nella giornata di domenica intendiamo dare spazio a quei progetti 
                  inerenti il mondo dei centri studi e degli archivi anarchici, 
                  sia per quanto riguarda questioni specifiche quali la catalogazione, 
                  l'utilizzo di tecnologie digitali, l'archivistica nei suoi vari 
                  risvolti teorici pratici, sia per aspetti più generali 
                  concernenti la cultura, il pensiero e l'azione libertaria. 
                  Le relazioni si terranno in inglese. 
                  Dalle ore 9 workshops su: Rebal – vufind // 
                  Metaopac koha // DIY you book scanning // Arkiwi // ecc.  
                  Tavola rotonda finale. 
                  Per contatti: progettometaopac@indivia.net 
                   
                   
                  Critical Wine Val Susa. Alzare un calice mentre si condivide 
                  la lotta: anche quest'anno, per tre giorni, dal 6 all'8 
                  maggio, le vie di Bussoleno, comune simbolo della resistenza 
                  No Tav in Valle di Susa, saranno popolate da bancarelle di piccoli 
                  produttori di vino, realizzato secondo i criteri della sostenibilità 
                  ambientale e nel rispetto del lavoro. 
                  Tre giorni di festa, incontri, spettacoli, mostre, laboratori, 
                  presentazioni di libri, cibo, scambi di esperienze: il ricavato 
                  dell'iniziativa contribuirà a finanziare la Cassa di 
                  Resistenza per le spese legali del Movimento No Tav. Accanto 
                  all'esposizione di vini provenienti da tutta Italia, ci saranno 
                  banchetti di autoproduzioni artigianali e alimentari, perché 
                  durante tutta la manifestazione sarà possibile mangiare 
                  in compagnia, gustando cibo genuino. I comitati No tav saranno 
                  presenti con il loro materiale informativo, per far conoscere 
                  la lotta No Tav e l'attuale situazione della Valle. 
                  L'entrata è gratuita, chi vuole assaggiare i vini, potrà 
                  farlo acquistando un calice con il contributo di 5 euro. È 
                  inoltre possibile partecipare al Concorso fotografico “C'è 
                  lavoro e lavoro”, per dire No ad un lavoro che sfrutta, 
                  che sacrifica le nostre potenzialità, che ci rende succubi 
                  di altre persone, che violenta la terra, che logora, intossica, 
                  uccide. Dire sì, invece, ad un lavoro dignitoso, che 
                  rispetti la terra in cui viviamo, utile, gratificante, con una 
                  retribuzione equa, un lavoro a sostegno della collettività 
                  e della socialità. 
                  È possibile scaricare il regolamento del concorso dal 
                  sito www.tlcwbussoleno.jimdo.com, 
                  dove potete anche trovare le informazioni più dettagliate 
                  sul programma. 
                  Invitiamo eventuali produttori di vino che condividono le nostre 
                  finalità e che non hanno ancora aderito alla manifestazione, 
                  a contattarci, scrivendo a tlcwbussoleno@gmail.com. 
                  Per contatti: 
                  Terra è Libertà/Critical Wine 
                  www.tlcwbussoleno.jimdo.com 
                  tlcwbussoleno@gmail.com 
                   
                   
                 
                 Editoria 
                 
                Rojava. La Federazione Anarchica Milanese ha raccolto 
                  articoli e documenti apparsi sul settimanale Umanità 
                  Nova, dedicati alla lotta del Rojava e alla resistenza di Kobane. 
                  L'opuscolo di 76 pagine andrà a sostegno di Umanità 
                  Nova e delle future iniziative di solidarietà a favore 
                  della resistenza curda. Chi volesse riceverlo, può scrivere 
                  all'indirizzo faimilano@tin.it. 
                  Per contatti: 
                  Federazione Anarchica Milanese 
                  federazione-anarchica-milanese-fai.noblogs.org 
                   
                  Educazione libertaria. La casa editrice Elèuthera 
                  ha recentemente pubblicato Né obbedire né comandare. 
                  Lessico libertario di Francesco Codello (2016, pp. 160, 
                  € 13,00). 
                  “Io non prenderò parte alla vostra competizione: 
                  non voglio né comandare né obbedire”. (Erodoto, 
                  Storie, III, 83). Questa rivoluzionaria dichiarazione precede 
                  di quasi 2500 anni la comparsa storica dell'anarchismo, che 
                  proprio sul rifiuto di comandare e di obbedire ha costruito 
                  la sua filosofia di vita. L'approccio di questo lessico libertario 
                  è appunto quello di avvicinarsi all'idea anarchica in 
                  modo assolutamente non canonico, ovvero attraverso parole-chiave 
                  che in apparenza non hanno nulla a che vedere con un'ideologia 
                  politica, ma piuttosto rimandano a una prospettiva esistenziale. 
                  Quello esposto qui è infatti un anarchismo pragmatico 
                  che diventa stile di vita, con un'attenzione particolare ai 
                  dubbi e alle curiosità di un lettore giovane, magari 
                  a digiuno di dottrina politica, ma già refrattario alle 
                  obsolete discussioni ideologiche. 
                   
                  Pensiero anarchico. Per i tipi di Elèuthera 
                  è uscito Anarchist studies. Una critica degli assiomi 
                  culturali di Salvo Vaccaro (2016, pp. 144, € 13,00). 
                  Il senso attuale dell'anarchismo è quello di spalancare 
                  un orizzonte senza dominio capace di farsi corpo concreto, se 
                  non per intere popolazioni, per segmenti consistenti di società. 
                  L'autorità, il potere e la sua visibilità, 
                  la filosofia occidentale e il pensiero anarchico, la rappresentanza 
                  e la rappresentazione dell'unità, il sapere e la 
                  conoscenza: ecco i temi portanti della critica che l'autore 
                  muove alle categorie implicite che sottendono, senza farsi notare, 
                  inavvertite, i più comuni postulati del nostro modo di 
                  ragionare. 
                  Tanto più nella politica, ossia in quella dimensione 
                  in cui è possibile immaginare un mondo e un modo di vivere 
                  diversi, lasciandosi alle spalle secoli di dominazione, di sfruttamento, 
                  di assenza di libertà. Criticando alcuni assiomi culturali, 
                  centrali nel nostro tempo, l'anarchismo come pensiero e 
                  come pratica collettiva ritrova la sua fecondità, instaurando 
                  fertili legami con altri segmenti del pensiero critico del ventesimo 
                  secolo, nell'intento di rilanciare una rinnovata proposta 
                  anarchica e libertaria all'altezza delle sfide che ci attendono 
                  nel ventunesimo secolo. 
                  Per contatti: 
                  Elèuthera 
                  via jean jaures 9 - 20125 milano 
                  tel. 02 26143950 
                  eleuthera@eleuthera.it 
                  www.eleuthera.it 
                   
                  Paternità. Zero in Condotta ha pubblicato il 
                  libro Baby Block di Dino Taddei (Milano, 2015, pp. 85, 
                  € 10,00). Si può essere anarchici e padri nello 
                  stesso tempo? Cosa si riesce a salvare delle virtù collettiviste 
                  libertarie dall'assalto di una figlia appena nata e già 
                  individualista? Si può riuscire a trasformare la perentorietà 
                  del “mio!” nella ragionevolezza del “nostro”? 
                  Questo libro riporta una testimonianza diretta. Si tratta di 
                  un breve prontuario per affrontare la sfida delle sfide. E una 
                  certezza già acquisita: l'inutilità dell'autoritarismo; 
                  perché alla fine si avrà a che fare con un Baby 
                  Block. 
                  Per contatti: 
                  Zero in Condotta 
                  Casella Postale 17127 - Milano 67 
                  20128 Milano 
                  www.zeroincondotta.org 
                  zic@zeroincondotta.org 
                  zeroinc@tin.it  
                   
                  
                 
                   
                    Chicchi di autogestione 
                        Una lettera dal Collettivo Caffè 
                        Malatesta 
                      Cari 
                        amiche e amici, 
                        vi informiamo sui dettagli organizzativi del Prefinanziamento 
                        2016 del Caffè Durito, ovvero il caffè zapatista 
                        che importiamo dal Chiapas attraverso la Cooperativa di 
                        Amburgo “Café Libertad” e della variazione 
                        che abbiamo apportato alle fasce di scontistica del “Caffè 
                        Malatesta”. 
                          
                        Prefinanziamento 2016 
                        La pratica del prefinanziamento comporta vari oneri aggiuntivi 
                        rispetto al semplice acquisto al dettaglio, sia da parte 
                        nostra (il lavoro organizzativo e gestionale) sia da parte 
                        di chi, decidendo di aderirvi, deve raccogliere l'ordine 
                        di caffè con molto anticipo sul periodo di consegna, 
                        saldando subito il 50% dell'importo complessivo. Ciononostante, 
                        si tratta di uno strumento davvero prezioso nell'ambito 
                        del circuito di economia solidale all'interno di cui 
                        ci muoviamo, perché l'immediata disponibilità 
                        delle cifre richieste per l'acquisto di caffè 
                        verde consente di sottrarre i contadini al rischio di 
                        cedere alle dinamiche speculative che, nonostante la buona 
                        volontà, rimangono sempre in agguato. 
                        La logica del prefinanziamento permette inoltre a noi, 
                        come co-importatori/torrefattori, di non rivolgerci ad 
                        istituiti di credito per ottenere le somme necessarie 
                        per il pagamento del caffè verde, e rappresenta 
                        in questo senso un ottimo esempio di come l'unità 
                        di intenti operante a ciascun livello della nostra rete 
                        di economia alternativa può davvero scardinare 
                        rapporti di forza considerati generalmente "naturali" 
                        o inevitabili. 
                        Da quest'anno vorremmo poi allargare il prefinanziamento 
                        ad un altro progetto che seguiamo direttamente e in eclusiva 
                        da fine 2014, ovvero il Caffè Colombiano proveniente 
                        da alcune cooperative della regione del Cauca, in Colombia 
                        (trovate in proposito maggiori informazioni al seguente 
                        link: http://www.caffemalatesta.org/caffe-malatesta-info-contatti/torrefazione-artigianale-atuogestita-asocal-pueblos-y-semillas-colombia/). 
                        Le modalità del prefinanziamento sono le medesime. 
                        Nella sezione prezzi & ordini del nostro sito 
                        www.caffemalatesta.org 
                        potete trovare un modulo d'ordine specificamente destinato 
                        al prefinanziamento del Caffè Durito e del 100% 
                        Colombia, che agevola notevolmente l'inserimento dei 
                        dati, il calcolo degli importi e l'elaborazione dei 
                        documenti fiscali. 
                        La scadenza indicativa per procedere al prefinanziamento 
                        coincide con la fine del prossimo febbraio. 
                         
                        Variazione fasce scontistica 
                        Alcuni fra i caffè che usiamo per la preparazione 
                        delle varie miscele hanno recentemente subito dei significativi 
                        aumenti di prezzo (anche di 2€/kg!) principalmente 
                        a causa dei danni provocati dall'epidemia di “Roja” 
                        (la ruggine del caffè) che ha gravemente colpito 
                        le coltivazioni di molti paesi sudamericani. 
                        Purtroppo questi aumenti rappresentano una minaccia per 
                        la sostenibilità economica della nostra attività. 
                        Da una parte non vogliamo rinunciare né al sostegno 
                        di alcuni validi progetti di solidarietà con cui 
                        ormai da anni abbiamo avviato rapporti di collaborazione, 
                        né al principio - che ci siamo dati sin dall'inizio 
                        - di non fare del Caffè Malatesta un prodotto elitario 
                        destinato a circolare soltanto fra pochi, pur sensibili, 
                        privilegiati; dall'altra ci troviamo inevitabilmente 
                        a fare i conti con il problema della sostenibilità 
                        economica, considerando che il nostro progetto ha comunque 
                        fra i suoi scopi quello di creare un reddito per coloro 
                        che lo portano avanti attraverso il loro lavoro. 
                        Per tenere unito il complesso di queste diverse esigenze, 
                        abbiamo pensato di compensare i costi maggiori del caffè 
                        verde non con un rialzo dei prezzi dei pacchetti di caffè, 
                        ma variando le fasce di sconto in modo tale da stimolare 
                        l'aggregazione di un maggior numero di persone nel 
                        fare gli ordini. 
                        Ci sembra che questa soluzione rappresenti un buon compromesso 
                        e che soprattutto si iscriva all'interno della logica 
                        propria del mondo dei GAS, valorizzando la capacità 
                        delle persone di unirsi e di organizzare insieme l'acquisto 
                        di un prodotto alternativo rispetto a quelli più 
                        facilmente reperibili (anche se con il “bollino” 
                        BIO/FT) sugli scaffali di un supermercato. 
                        Ecco dunque le nuove fasce di sconto: 
                        per quantità superiori ai 15 kg: sconto del 5%; 
                        per quantità superiori ai 20 kg: sconto del 10%. 
                        Per qualsiasi ulteriore informazione, relativa sia al 
                        prefinanziamento sia alla variazione di scontistica, non 
                        esitate a contattarci per mail o telefono! 
                      Collettivo Caffè Malatesta  
                  www.caffemalatesta.org 
                  info@caffemalatesta.org 
				  Un'intervista al Collettivo Caffè Malatesta è 
                  stata pubblicata su “A” 366 (novembre 2011) con 
                  il titolo Il primo 
                  caffè libertario dal contadino al consumatore. 
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