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			   relazioni interpersonali 
                  Per un amore libero e responsabile 
                  di Gaia Raimondi 
                    
                I rapporti interpersonali, le modalità concrete del nostro relazionarci, 
  amore, intimità, sessualità: tutti argomenti che vengono considerati secondari rispetto alla “politica seria” di cui occuparci in assemblea, sui giornali, in rete. 
  Un bel libro uscito nel 2002 negli Usa e mai tradotto in italiano approfondisce 
  quest'area tematica, con radicalità ed equilibrio. 
  Un binomio raro. 
                
  
                Il diritto più vitale è il diritto 
                  di amare ed essere amati 
                  Emma Goldman 
                 Viviamo in un'epoca e in luoghi 
                  in cui possiamo scegliere la nostra identità sessuale, 
                  o decidere per noi stessi se vogliamo essere religiosi o atei. 
                  Possiamo scegliere di avere un convivente e non sposarci mai, 
                  possiamo decidere se avere figli o meno. Per questo sarebbe 
                  opportuno assumere anche che abbiamo diritto di decidere se 
                  una relazione aperta possa essere adatta al nostro stile di 
                  vita. Non solo: siamo stimati amanti della libertà per 
                  eccellenza, della bella anarchia che agli occhi dei più 
                  non è che pura, utopica illusione ma che per noi invece 
                  è base e fondamento delle nostre idee, delle nostre scelte 
                  e delle nostre azioni; eppure a sentir parlare di libertà 
                  nelle relazioni e nell'amore spesso si tende a renderne un'analisi 
                  superficiale e più legata alla sfera privata dell'individuo 
                  piuttosto che a una riflessione collettiva e politica dell'argomento, 
                  a prescindere dalla propria idea, posizione o condizione affettiva 
                  personale. 
                  “È tempo di smetterla di lasciarci convincere dalla 
                  società che bisogna sentirsi colpevoli o cattivi a seconda 
                  di quante persone si amano. Questa è la nostra opportunità 
                  di sperimentare nuove forme familiari per il futuro e per costruire 
                  solide, sane relazioni responsabili. Non c'è nulla che 
                  impedisca di trovare il coraggio di amare quante più 
                  persone possibili, invitandole tutte a loro modo, coi loro mezzi 
                  e per le loro necessità nell'aiutarti a far crescere 
                  una famiglia, facendo amicizia con i figli, vivendo in stanze 
                  separate, condividendo amanti, stabilendo regole per cominciare 
                  una micro-rivoluzione nella propria vita privata.” 
                  Sostanzialmente è questo il messaggio politico su cui 
                  mi interessa riflettere dopo la lettura di Redefining our 
                  relationships: guidelines for responsible open relationships 
                  (“Ridefinire le nostre relazioni: linee guida per una 
                  relazione aperta responsabile”) della californiana Wendy-O 
                  Matik. 
                  Lo sguardo libertario spesso rifugge da temi delicati quali 
                  le relazioni, definiti talvolta, con un briciolo di spregio, 
                  argomenti privati e dunque non considerati nelle assemblee, 
                  nei collettivi, nei dibattiti, quando invece sono la base del 
                  nostro pensiero e agire politico, a ben vedere. Il tema delle 
                  relazioni umane è un qualcosa di universale, che tutti 
                  noi viviamo, al di là delle appartenenze, ma sulle quali 
                  spesso non pensiamo di attuare gli stessi ragionamenti che ci 
                  poniamo nelle nostre analisi e critiche politiche sul sistema 
                  coercitivo e di dominio culturale in cui ogni giorno ci troviamo 
                  immersi. In realtà quello delle relazioni è uno 
                  degli emisferi più complessi e al contempo rischiosamente 
                  coercitivi, sebbene consenzienti, in quanto a possessività 
                  e dominio dei sentimenti e dei corpi degli altri. 
                  Wendy-O Matik è una scrittrice freelance della Bay Area 
                  (al cui centro c'è San Francisco), una poetessa, una 
                  “radical love activist”, letteralmente un'attivista 
                  dell'amore radicale. Pubblica in America nel 2002 questa sorta 
                  di guida alla sperimentazione di relazioni aperte e responsabili, 
                  come dice il sottotitolo, e sinceramente mi incuriosisce il 
                  fatto che a pubblicarne le diverse ristampe siano sempre editori 
                  indipendenti anarchici oltreoceanici, conosciuti e interessanti. 
                  Il libro si presenta come una critica femminista all'amore e 
                  alle relazioni che vanno al di fuori dello status quo. Lontano 
                  dall'essere un dibattito su i pro e contro della monogamia rispetto 
                  al poliamore, affronta in maniera intelligente, attraverso una 
                  guida audace e provocatoria, i rapporti definiti radicali e 
                  gli stili di vita alternativi. 
                
                   
                     
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                    |   Wendy-O Matik, Redefining our  relationships. Guidelines 
                  for responsible open relationships. Defiant Times 
                  Press,  Okland, Ca, 2002, pp.93, € 10,85  | 
                   
                 
                 
                La necessità di avere più di un partner 
                 Wendy-O Matik scrive di ciò che ha vissuto e sperimentato: 
                  le relazioni aperte. Crede che i rapporti aperti riducano i 
                  rischi che accompagnano la malsana co-dipendenza e rendano le 
                  relazioni vere più solide e durature, o quantomeno più 
                  interessanti da vivere. A suo avviso le relazioni aperte sfidano 
                  a confrontarsi con se stessi, con i propri mostri, con gelosia 
                  e possessività in primis. Impegnarsi in un rapporto non 
                  tracciato dai propri genitori o dalla società o dalla 
                  televisione significa abbattere il fondamento stesso di status 
                  quo e di conformità. Significa ridefinire e ricostruire 
                  la propria versione di un rapporto alternativo basato sulle 
                  proprie esigenze e i propri valori. 
                  “Molti di noi non possono tenere il loro cuore sotto chiave. 
                  Molti di noi non si possono trattenere dal desiderio di amare 
                  molte persone e di voler esplorare le attrazioni più 
                  pienamente e intimamente. Molti di noi ritengono che una persona 
                  non possa soddisfare tutte le nostre esigenze. Molti di noi 
                  hanno capito che invece di barare e mentire, si può trovare 
                  il modo sano e trasparente per comunicare il nostro desiderio 
                  di essere amorevoli con altre persone. Molti di noi sentono 
                  innata la necessità di amare più di un partner 
                  perché vedono come la monogamia sia molto restrittiva, 
                  sia esercizio di controllo e al contempo di co-dipendenza, che 
                  tende alla disattivazione della nostra libertà di condividere 
                  il nostro amore con gli altri. Molti di noi ritengono che la 
                  monogamia non sia affatto una garanzia che una persona che rimarrà 
                  con te per sempre”. 
                  Non solo. Per la scrittrice l'amore radicale ha il potenziale 
                  per cambiare il paradigma dominante, senza abbracciare il cambiamento 
                  istituzionale ma smantellando i sistemi di oppressione, come 
                  il capitalismo, l'avidità e il patriarcato; ma solo se 
                  si è prima interessati a distruggere l'intero sistema 
                  dominante allora si sarà in grado di attuare una ricostruzione 
                  con un altro paradigma, olistico e anarchico, per sostituire 
                  l'esistente sistema di cose. 
                Femminismo, attivismo sociale e rivoluzione 
                 “Come femminista e anarchica, aprire i rapporti per 
                  me è stato arrivare al nucleo stesso del patriarcato 
                  e cercare di interrompere lo storico controllo degli uomini 
                  su quello che amiamo, chi amiamo, come amiamo e quanti ne amiamo. 
                  La realtà sociale e culturale dimostra che siamo tutt'oggi 
                  ben lontani dalla parità tra i sessi. Gli uomini, etero 
                  o gay, hanno beneficiato del lusso di liberazione sessuale senza 
                  che quasi i loro valori morali fossero oggetto di esame da parte 
                  della società. 
                  Le donne, che siano etero o queer, non hanno tale libertà. 
                  Etichette come 'slut' o 'ninfomane' continuano ad affliggere 
                  le donne che cercano l'autonomia sessuale. Questi stereotipi 
                  e pregiudizi si perpetuano nei media, nel governo, nel sistema 
                  educativo, nelle istituzioni religiose, e anche all'interno 
                  del movimento delle donne. Abbiamo ancora una lunga strada da 
                  percorrere prima di poter smantellare queste percezioni sprezzanti 
                  e liberarci dai vincoli sociali che sono stati imposti su di 
                  noi fin dalla nascita. Il primo passo per iniziare è 
                  con se stessi, affrontando il proprio senso di colpa auto imposto 
                  e le paure di un passo al di fuori degli standard di norme sociali. 
                  Si inizia con il liberare la mente, il corpo e il cuore per 
                  amare apertamente malgrado il giudizio”. 
                  Da educatrice e portavoce della comunità che sostiene 
                  il poliamore, Wendy è diventata un'attivista rivoluzionaria 
                  del cuore. Da quando il libro è stato pubblicato, ha 
                  tenuto centinaia di seminari sull'amore e le relazioni radicali 
                  in tutto il mondo, cercando di dare una prospettiva alternativa 
                  per come viversi le relazioni nel vetunesimo secolo. 
                  Attivista per il cambiamento sociale, Wendy oltrepassa i confini 
                  di alcuni capisaldi delle relazioni nella società attuale. 
                  Basandosi sulla sua critica femminista di amore e di relazioni, 
                  Wendy analizza i concetti principali e le sfide che abbiamo 
                  di fronte quando si cerca di reinventare le nostre relazioni 
                  al di fuori del paradigma sociale dominante. L'amore radicale 
                  è la libertà di amare chi si vuole, come si vuole, 
                  quante persone si vuole, purché l'integrità personale, 
                  il rispetto, l'onestà, e il consenso siano al centro 
                  di tutte le relazioni. L' amore radicale si concentra principalmente 
                  sull'amore e sull'intimità, non sul sesso e la relativa 
                  conquista sessuale. Al centro di questo lavoro sono tre componenti: 
                  il femminismo, l'attivismo sociale e la rivoluzione. 
                  Decido di dare un'occhiata su internet e scopro così 
                  che il libro ha ricevuto lodi da tutti. “Wendy-O Matik 
                  offre una meditazione e un manifesto sulle alternative alla 
                  monogamia. Cerca di parlare alle persone che si sentono arroccate 
                  in esclusiva partnership indicando loro un percorso di apertura 
                  sano e responsabile”, scrive il professor Mike Hout, dipartimento 
                  di sociologia, università di Berkeley. “Wendy-O 
                  affronta un argomento delicato con chiarezza e creatività. 
                  Ha la saggezza dell'esperienza”, sostiene Annie Sprinkle, 
                  nome che ritorna nelle discussioni su tematiche queer, genere 
                  e dintorni. 
                
                   
                     
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                    |   Wendy-O 
                        Matik  | 
                   
                 
                 
                La filosofia dell'amore radicale 
                 “La filosofia dell'amore radicale è e dovrebbe 
                  essere anche l'occasione per salvare il pianeta, guarire la 
                  Madre Terra, essere in contatto con il cosmo e lavorare per 
                  immaginare e creare una comunità sostenibile. L'amore 
                  radicale ha, in questo senso, una componente innata spirituale, 
                  centrata sulla famiglia allargata globale, una sacra interconnessione 
                  globale”. 
                  Un altro punto centrale a favore di Wendy viene sollevato in 
                  un'intervista con Ak press, casa editrice anarchica di Okland: 
                  “La mia speranza è che ognuno di noi prenda atto 
                  di questo condizionamento oppressivo e approfondisca più 
                  pienamente nella propria vita le relazioni. La mia speranza 
                  è che possa usare il mio privilegio culturale con rispetto 
                  per facilitare nei miei workshop lo sviluppo di rapporti che 
                  uniscano le persone di tutte le provenienze – che si tratti 
                  di razza, classe, genere, religione, disabilità – 
                  per discutere le nostre emozioni e le sfide. È mia intenzione 
                  creare uno spazio non giudicante per sostenersi a vicenda, forse 
                  per la prima volta per molti di noi”. 
                  Resta da capire come mettere in pratica veramente quello che 
                  per Wendy sembra essere la naturalità assoluta ma che 
                  non è affatto scontato. Per questo la sua pubblicazione 
                  più che un manifesto politico parte proprio dall'essere 
                  una guida pratica, divisa in capitoletti brevi e diretti, che 
                  sviscerano l'argomento da più sfaccettature. Analisi 
                  teoriche, griglie di comprensione, appunti pratici per combattere 
                  gli attacchi di gelosia, un glossario di definizioni iniziali, 
                  nel quale si proclama subito la definizione di una relazione 
                  aperta come “una relazione radicalmente differente, ridefinita 
                  al di fuori dello status quo, nella quale i partners si incoraggiano 
                  a vicenda a non perseguire schemi restrittivi d'amore pure rimanendo 
                  seriamente impegnati l'un l'altro nelle proprie relazioni primarie, 
                  nelle amicizie e anche nelle storie fra amanti. In teoria, una 
                  relazione aperta cerca una forma d'amore non gerarchica”. 
                  Una nutrita bibliografia e delle citazioni ad hoc all'inizio 
                  di ogni capitolo rendono la lettura profonda e poetica. Fanno 
                  capolino fra le tante anche frasi e aforismi di Emma Goldman, 
                  il che conferma una visione radicale della Matik e non solo 
                  olistica della vita. Ad esse si accompagnano reali consigli 
                  di comportamento, buon senso, responsabilità e sensibilità 
                  che comunque sia dovremmo imparare ad adottare nelle nostre 
                  quotidiane relazioni sociali, non solo quelle affettive, perché 
                  impareremmo a prediligere il confronto, la rinegoziazione delle 
                  nostre posizioni, il mutamento, l'ascolto e il dibattito, fondamentali 
                  per la costruzione di un mondo di liberi ed eguali, in ogni 
                  frangente e in ogni situazione. Certo è che il percorso 
                  è lungo, complesso, a volte doloroso, ma sicuramente 
                  intenso... come forse ogni rivoluzione necessita di essere. 
                  Il tutto condito con una sana dose di amore per se stessi, imprescindibile 
                  per saper e poter amare gli altri, miscelato con una buona dose 
                  di onestà, rispetto, pazienza, comprensione, empatia, 
                  ricerca e non pregiudizio che renda il tutto una crescita culturale 
                  per ogni singolo individuo, a favore di una miglior quotidiana 
                  e rivoluzionaria vita collettiva dell'umanità.
                  Gaia Raimondi
                  Breve bibliografia 
                  The Ethical Slut: A Guide to Infinite Sexual Possibilities 
                  by Dossie Easton & Catherine A. Liszt  
                  Gaia and the New Politics of Love: Notes for a Poly Planet 
                  by Serena Anderlini-D'Onofrio  
                  Living My Life: An Autobiography by Emma Goldman  
                  Opening Up: A Guide to Creating and Sustaining Open Relationships 
                  by Tristan Taormino  
                  Polyamory: The New Love without Limits by Dr. Deborah M. 
                  Anapol 
                 
                   
                    Il 
                        mio percorso 
                         
                        Lasciate che analizzino 
                        i miei pensieri. 
                        Non troveranno mai ciò che stanno cercando. 
                        Sento attrazione  
                        il peso di una bugia 
                        pesante nella mia bocca 
                        questa piena rivelazione. 
                        Sento l'attrazione. 
                        Vorrei solo libertà 
                        senza possesso 
                        la porta spalancata. 
                        Vorrei solo l'amore 
                        nelle sue infinite capacità 
                        senza paura dell'ignoto. 
                        Sento il richiamo 
                        nessuno che mi ostacoli 
                        nessuno che mi dica come devo vivere 
                        nessuno che blocchi il mio percorso 
                        “vivendo la mia vita”, Emma mi ricorda 
                        ancora una volta 
                        di non chiedere niente meno che questo da me stessa. 
                        Sono una forza 
                        che non puo' non essere presa in considerazione. 
                       
                        Wendy-O Matik 
                        dedicato a Emma Goldman  | 
                   
                 
                 
                 
                
                   
                     
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                    A 
                        proposito di queste immagini 
                        Le immagini qui riprodotte sono opere di Erin Brookey: 
                        aprono ogni capitolo del libro,  
                        qui ne riportiamo alcune. 
                        Il mezzo di Erin consiste nei suoi indumenti intimi, lingerie, 
                        spille da balia, ritagli di giornale, 
                        che sono salvaguardati e messi insieme in composizioni 
                        fatte a mano avvolte nella plastica.  
                        Il suo lavoro simboleggia le nostre relazioni, che stanno 
                        insieme con i nostri scarti,  
                        con quello che siamo, legati da focolari e confusioni. 
                        Rappresentano la vulnerabilità,  
                        quando ci esponiamo, del rivelare i nostri segreti più 
                        privati, con anche un elemento  
                        di distacco e impenetrabilità; quello che non permettiamo 
                        agli altri di sapere,  
                        bugie che sono rimaste intrappolate nella plastica. Cucire 
                        è catartico ma al tempo stesso  
                        rappresenta una riparazione, quello che succede al cuore 
                        con ogni rottura. 
                         
                        (erinbrookey.blogspot.it) 
                        (wendyomatik.com)  | 
                   
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