rivista anarchica
anno 34 n. 304
dicembre 2004 - gennaio 2005


ai lettori

CAppelletti

 

Cappelletti. Una copertina insolita, questa volta. Come insolita è stata l’iniziativa, promossa dagli anarchici reggiani, domenica 30 ottobre nella Casa del Popolo di Massenzatico, appunto in provincia di Reggio Emilia. All’iniziativa, che ha riscosso un grande successo di pubblico e di “critica” (tra l’altro, un paginone su “La Repubblica” e su “Il Manifesto”), dedichiamo un corposo dossier.

Medio Oriente. Mentre la morte di Yassir Arafat sembra (forse) riaprire i giochi in Medio Oriente, ci occupiamo – con il contributo di Maria Matteo – dell’interessante esperienza degli “Anarchists against the wall”, gli anarchici contro il muro, un gruppo dalla esplicita matrice culturale che fa della nonviolenza il perno e la filosofia del proprio intervento. Una di loro, recentemente, ha fatto un fitto giro di conferenze per l’Italia, ovunque suscitando interesse e simpatia.
In una situazione storica e sociale che trasuda quotidianamente violenza, la loro convinta scelta ideale ma ancor più la loro pratica di impegno nonviolento costituiscono un punto di riferimento che, a nostro avviso, va aldilà del Medio Oriente e merita di essere conosciuto e dibattuto ovunque ci si batte per la libertà e la dignità, degli individui e dei popoli.

Abbonamenti. Si avvicinano le festività di fine anno, tradizionale occasione per molti di fare regali a parenti, amici, ecc. Certo un panettone è più buono, ma perché non considerare anche la possibilità di regalare un abbonamento annuo alla nostra rivista? Sono trenta euro spesi bene, sia per il destinatario che mensilmente riceve a casa qualcosa di originale e (francamente) di difficilmente reperibile altrove; sia per la rivista stessa, che ha la necessità di allargare il proprio giro di abbonati, anche per poter contare su una (relativa) sicurezza finanziaria.
In poche parole, regalando “A” ad un amico, oltre che a lui fate un regalo a noi. Ma visto che la rivista è anche cosa vostra, fate un regalo anche a voi stessi. Insomma, andando oltre il proverbio… si pigliano tre piccioni con una fava. Mica male! Pensateci un po’ su.

Premio Tenco. Abbiamo riferito sullo scorso numero della Targa per l’opera Prima vinta, al Premio Tenco, dal nostro collaboratore Alessio Lega con il suo primo Cd “Resistenza e amore”.
Ricordiamo che per favorire la distribuzione del Cd di Alessio e anche i nostri lettori, offriamo l’opportunità di acquistarlo direttamente tramite “A”. Il Cd, che nei negozi dovrebbe essere in vendita a 14,00 euro, viene da noi venduto a 12,00 euro spese di spedizione postale comprese, secondo il nostro consueto “stile”. Per chi ne acquista almeno 3 copie, il prezzo scende a 11,00 euro. Per chi ne acquista almeno 5 copie, il prezzo scende ulteriormente a 10,00 euro.
Per ordinarlo, basta effettuare un versamento sul conto corrente postale o un bonifico bancario a nostro favore (cfr. i dati nella sezione “I pagamenti” nel primo interno di ogni numero di “A”). Per accelerare i tempi, consigliamo di inviarci per fax o scannerata via e-mail l’attestazione dell’avvenuto pagamento, cosicché possiamo effettuare subito la spedizione.
Aggiungendo 4,00 euro (fissi, indipendentemente dal numero di copie ordinate e dall’importo totale) si può ricevere il pacchetto a casa contrassegno.
Naturalmente, il Cd di Alessio può essere ordinato insieme a tutti gli altri nostri “prodotti” (dall’abbonamento alla rivista alle letture, dai Cd e Dvd di De André alla “Musica per A”). In ogni caso, consigliamo di visitare il nostro sito e di utilizzare il modulo d’ordine online.

Premio Ciampi. No, non preoccupatevi, non è il Carlo Azeglio del Quirinale. Sempre di un livornese si tratta, ma di Piero, cantautore “maledetto” e orgogliosamente anarchico, nel nome del quale, da un decennio, è stato istituito nella città labronica un Premio di assoluto prestigio. Ebbene, quest’anno è andato ai Marmaja, un gruppo di Rovigo di cui più volte il nostro Marco Pandin ha parlato nella sua rubrica e che – tra l’altro – sono presenti anche nella nostra doppia compilation di cover di De André mille papaveri rossi.
Ne parliamo in questo numero e vi spieghiamo come procurarvi, nostro tramite, il loro Cd (premiato). Affrettatevi, perché (per ora, speriamo) ne abbiamo tra le mani solo un centinaio di copie.