Rivista Anarchica Online
Liberarete
a cura di Marco Cagnotti(cagnotti@venus.it)
Sei di mattina: a spasso nel cyberspazio
La pagina scorre veloce sul monitor. Testi e immagini si susseguono. Alcune parole e figure sono evidenziate,
e se ci clicco sopra con il mouse salto di server in server, da un punto del cyberspazio all'altro. Certo Internet non
è solo il Web, come una divulgazione superficiale vorrebbe farci credere. Ma per quanto colonizzato dalle
grandi
aziende e inquinato dalla logica commerciale, questo ipertesto di decine di milioni di pagine ha un fascino
indiscutibile. Dà il senso della libertà, della possibilità di costruirsi i propri liberi percorsi
di lettura. Sono le sei di mattina. Mi sono alzato presto perché è proprio questa l'ora in cui
le linee sono più libere (il blocco
americano è appena andato a dormire), e perché c'è ancora la tariffa notturna (maledetta
Telecom!
). Dove vado
oggi? Ecco: Mid-Atlantic Infoshop Pages, un bel sito raggiungibile
all'indirizzo http://www.wam.umd.edu/~ctmunson/Infoshop.html Molto ricco
di puntatori a risorse anarchiche e libertarie, è un buon punto di partenza. La home-page mostra subito
tre link che mi incuriosiscono. Il primo porta a una pagina tutta dedicata al caso di Mumia Abu-Jamal, che
a sua volta consente di trovare molti
altri siti interessanti in cui si parla di lui. Fra gli altri, una pagina tutta in italiano e un'altra in cui si trova una
signature di protesta contro la detenzione e la condanna a morte di Mumia, da copiare e porre alla fine delle
e-mail. Il secondo link mi rinvia alla Anarchist Black Ribbon Campaign. Abbiamo visto
pullulare nel Web i nastrini
azzurri della Blue Ribbon Campaign, che si opponeva all'approvazione del liberticida Communications Decency
Act del senatore Exon
perché dunque non cambiare il colore e metterne uno più consono alla
nostra tradizione?
É quello che alcuni compagni hanno fatto, e subito «scarico» il nastrino nero su sfondo rosso per
aggiungerlo alla
mia home-page in fase di costruzione. Una nota curiosa: nello stesso sito c'è un link a un bel documento
sulla
storia del colore nero e della «A» cerchiata nel movimento anarchico. Terzo puntatore di apertura: il sito
dedicato a Leonard Peltier. Molti link per l'approfondimento, e l'immancabile
FAQ (Frequently Asked Questions) sul caso di Leonard. Torno alla lettura di Mid-Atlantic Infoshop
Pages. Un nome interessante attrae la mia attenzione: An Anarchist
FAQ Webpage. Clic!
e mi trovo davanti la bandiera rossa e nera, e una serie di domande e risposte
sull'anarchismo: che cos'è, che scopo ha, qual è la linea di azione degli anarchici, esiste
l'anarco-capitalismo,
perché statalismo e capitalismo fanno schifo, ecc. La pagina si chiude su un puntatore a un'altra raccolta
di siti
sull'argomento. Ancora clic!
e scopro di cosa si tratta. É una lista con oltre sessanta link. Fra i primi, uno
con
un nome un po' pretenzioso: All about Anarchism. Vediamo, vediamo
ed eccomi a una pagina dal
titolo
Anarchism & Irish Politics. É curata da un ventenne di Dublino, Andrew Flood. Nella
sua home-page trovo anche
una foto di lui in Messico, durante l'Incontro Intercontinentale per l'Umanità e Contro il Neo-liberismo,
con
guerriglieri zapatisti armati sullo sfondo. Poche parole su quello che Andrew fa nella vita e sui suoi interessi.
Chissenefrega. Meglio vedere cos'ha da dire sull'anarchismo. Ecco per esempio un lungo documento su
cos'è
l'anarchismo, curato dall'irlandese Workers Solidarity Movement, di cui Andrew è membro. Niente
puntatori nel
testo, ma il discorso è molto interessante. Da far leggere ai miei amici che pensano che «anarchia» sia
sinonimo
di «casino». Trovo pure un altro scritto, sempre a cura di WSM e ancora più lungo del precedente,
dedicato alla
Guerra Civile di Spagna, con bibliografia, glossario e cronologia. Racconta alcune cosette che stranamente i preti
non mi hanno detto ai tempi del liceo. E poi ancora altre cose: femminismo, attività di WSM,
pubblicazioni del
movimento
Ma non ho tempo, e torno a Mid-Atlantic Infoshop Pages. Ci sono molti puntatori
ad altre risorse: la Croce Nera Anarchica, l'anarco-femminismo, la Internet Anarchist
University, e decine di altri nomi affascinanti. Alla fine c'è un link a The Activist's Web-Starters
Kit, e vado a
vedere cos'è. É subito scoperto: si tratta di un grande file da «scaricare» e aprire con Netscape,
con tantissimi
puntatori a risorse
diciamo «progressiste». Anarchiche, ma non solo. Mannaggia! Solo alla voce «Anarchist
Sites» ci sono più di cinquanta link. E nel
frattempo si sono fatte le sette, e fra poco dovrò uscire. Peccato, però
Sarà per domani
mattina
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