Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 26 nr. 229
estate 1996


Rivista Anarchica Online

Liberarete
a cura di Marco Cagnotti(cagnotti@venus.it)

Il prezzo da pagare

Supponete di dover mantenere i contatti in un gruppo di persone sparpagliate su un'ampia area, in modo che tutti possano contribuire al dibattito interno, per l'elaborazione teorica, la scelta di una linea di azione da tenere, di iniziative da intraprendere o di incontri da organizzare. Tutti sappiamo quanto ciò sia difficile con i mezzi più tradizionali. La posta è di una lentezza esasperante (sempre che arrivi) e la spesa non è indifferente, soprattutto quando il volume della corrispondenza è elevato. Del telefono neanche a parlarne: è facile immaginare il costo di un giro di telefonate interurbane. Questi problemi possono essere superati se si fa uso delle risorse offerte da Internet… e anche negli ambienti di ispirazione libertaria c'è chi questo uso già lo fa.
La prima e più semplice possibilità è quella della realizzazione di una mailing-list, ossia di una lista di discussione. Questo tipo di servizio sfrutta la flessibilità e l'economicità della posta elettronica per distribuire informazioni, segnalazioni, comunicati e commenti. Se il numero degli iscritti, ognuno dei quali deve necessariamente essere fornito di un account, non è molto elevato (diciamo dell'ordine di dieci-venti persone) la lista può essere gestita semplicemente "a mano". Basta avere un indirizzo dedicato, e una persona che se ne occupi. Ogni partecipante, quando vuole comunicare qualcosa, può semplicemente inviare il suo messaggio all'indirizzo della lista, e il responsabile si farà carico di ridistribuirlo a tutti gli altri. A costo praticamente nullo, visto che spedire una e-mail costa quanto spedirne cinquanta e richiede la stessa quantità di lavoro. Se il numero degli iscritti aumenta e il volume della corrispondenza diventa tale da rendere eccessivo il lavoro del responsabile, si rende necessario un opportuno programma che archivi automaticamente i nuovi arrivati. In questo caso diventano però indispensabili due indirizzi. Il primo è quello di gestione, al quale risponde il programma e che bisogna contattare per iscriversi, ritirarsi o chiedere informazioni. Il secondo è quello al quale inviare i messaggi per vederli poi ridistribuiti a tutti i partecipanti.
Attualmente sono attive molte migliaia di liste di discussione sugli argomenti più disparati. Era inevitabile che gli anarchici non trascurassero uno strumento di comunicazione così semplice, economico e flessibile. Per i compagni che hanno già accesso alla Rete, indicherò quindi alcune liste già attive e particolarmente interessanti.
1) A-INFOS
2) A-INFOS-D
3) ANETDEV
Queste tre hanno tutte come indirizzo di iscrizione majordomo@lglobal.com, e sono a gestione automatica. Questo vuol dire che, come primo contatto, è necessario inviare all'indirizzo indicato un messaggio il cui testo sia costituito dalla parola "subscribe" seguita dal nome della lista. Nient'altro: qualsiasi parola ulteriore non sarebbe riconosciuta e porterebbe il programma a respingere la richiesta perché erronea. Dopo pochi minuti un messaggio di benvenuto verrà spedito al nuovo iscritto, con la descrizione del funzionamento della lista e della "netiquette" (l'insieme di regole non scritte ma tacitamente accettate dalla comunità degli utenti) da osservare, e con una sommaria dichiarazione di intenti. Per il suo interesse, cito dal messaggio di benvenuto di ANETDEV:
"Scopo di questa lista è discutere l'organizzazione di una rete internazionale anarchica di computer. Questo progetto non riguarda direttamente la rete 'virtuale' già esistente in internet, ma intende riferirsi a una rete fisica di computer ad accesso pubblico collegati in qualunque modo fra loro - via internet, uucp in dial-up o in tecnologia fidonet o qualunque altra cosa possa servire alla connessione. Obiettivo di questo forum è quindi l'organizzazione di tale rete e la risoluzione delle questioni pratiche, politiche e tecniche inerenti al progetto."
Questo brano non ha richiesto traduzione: la mailing-list è multilingue, e accetta e ridistribuisce messaggi in inglese, francese, italiano e spagnolo.
4) Anarchy Discussion
Si tratta di una lista assai frequentata (circa 250 iscritti), e nondimeno è gestita da una persona, con la quale bisogna prendere contatto all'indirizzo anarchy-list-request@cwi.nl. Una sua presentazione può essere trovata all'indirizzo http: //www.cwi.nl/cwi/people/Jack.Jansen/anarchy/anarchy.html
Il rischio che si corre nell'iscriversi a una lista di discussione molto bazzicata è quello di vedere la propria mailbox sommersa dalla corrispondenza, non sempre interessante, non sempre utile. E' il prezzo da pagare per poter seguire le discussioni in corso, che spesso sono ricche di spunti interessanti, ed eventualmente dire la propria.
Un'alternativa alla gestione di una mailing-list è l'apertura di un newsgroup, che però impone una procedura un po' più elaborata. In compenso offre la possibilità di presentarsi a un pubblico molto più ampio. Ma questo è un argomento che affronteremo in un altro numero della rubrica