Rivista Anarchica Online
La coesistenza pacifica "dei padroni"
a cura della Redazione
Il segretario del PC sovietico, Breznev, al termine del suo recente viaggio
turistico-diplomatico negli
U.S.A. ha dichiarato, in un "discorso al popolo americano", di avere "conosciuto ed apprezzato" il modo
di vita statunitense, poi se ne è tornato al Kremlino con accordi di collaborazione economica
e
scientifica, con intese di carattere militare, con un paio di automobili, un fucile da caccia e un cinturone
da cow-boy. Un viaggio proficuo. Al di là del Pacifico, nella Repubblica "Popolare" Cinese,
i fotografi hanno consegnato alla storia
(dell'infamia) l'immagine del primo ministro cinese Ciu En-lai che sorridendo stringe la mano ad un
colonnello greco, ministro degli esteri del governo fascista di Atene, al
termine di un proficuo viaggio
diplomatico-economico-turistico che ha suggellato la recente ripresa dei rapporti diplomatici tra i due
stati. La coesistenza pacifica dei padroni si consolida. La concorrenza tra i diversi sistemi di
sfruttamento e
di oppressione va trovando le sue regole, ad evitare che dall'antagonismo possano trarre vantaggio le
rivolte degli oppressi e degli sfruttati. Per fortuna, a risollevare le sorti dell'internazionale
marxista-leninista ci viene una notizia dall'Albania,
testimonianza indiscutibile dell'incorruttibilità rivoluzionaria del piccolo ma stalinistissimo paese.
L'Alitalia ha diramato agli aeroporti un fonogramma in cui si comunica che
"autorità governative
albanesi attuano misure repressive nei confronti di pax (passeggeri) con
capelli maschili giudicati
troppo lunghi et pantaloni maschili et femminili giudicati scorretti perché a zampa
d'elefante". Il dispaccio chiede di informare i passeggeri di un "possibile
rifiuto ingresso". Passiamo informazione
at capelloni et zampelefanti studenteschi filocinesi et figlioalbanesi. Stop.
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