Rivista Anarchica Online
Io, uno di «quelli»
V'invio la presente nella speranza che possiate venire incontro ad una nostra precisa esigenza
culturale di
approfondire temi sociali e politici nonché di accedere a quel minimo di informazione necessaria che
comunque
è la base per sentirsi vivi e partecipi della vita e della storia che comunque ci coinvolge. Sono un
tossicodipendente e non dico come tanti miei conoscenti ex (anche se per dirvi la verità da quasi 4 anni,
cioè da quando sono arrivato nella famiglia di Don Ulisse, non ho più contatti con la fottuta roba)
mi ritengo in
coscienza dalla parte di tutte quelle persone messe al bando, vituperate, criminalizzate, oltraggiate, sottomesse
e tradite dagli ingegneri nefasti del potere. È in atto un preciso progetto politico tendente a
ghettizzare, ad emarginare, a mercificare, a manovrare intere fasce
di popolazione, specialmente giovanili, attraverso subdole strategie che conducono, attraverso la cultura del
qualunquismo, del consumismo, al disimpegno, all'abulia sociale, al rifiuto del proprio essere e della propria
dignità, all'abbattimento d'un orientamento sì di ribellione ma anche di riscatto e di contestazione
propostitrice
d'ideali e valori, nonché di coscienze rivolte verso la consapevolezza dell'importanza della propria vita
sociale. lo sono uno di "quelli" che la società civile ed integrata ha bollato per malato genetico, da
rinchiudere ed internare
in carceri speciali o in comunità terapeutiche. È venuto il momento di unirci e di cambiare
rotta al nostro peschereccio orientandolo verso le sponde di una
direzione di vita in cui la creatività, il sacrificio solidale, la gratificazione nell'impegno e nella
rinconsiderazione
della necessità del collettivo diventino esigenze prioritarie di rinnovamento culturale. In questa
prospettiva, penso che non sia difficile interpretare le nostre ansie e i nostri bisogni d'informazione la
più vasta possibile. In questa direzione sento la responsabilità e il dovere di chiedervi una
mano attraverso vari livelli di
collaborazione e di scambio di opinione e perché no anche attraverso la richiesta di un abbonamento
gratuito al
vostro giornale. Penso farvi cosa gradita inviandovi copia del nostro giornale Verso l'Utopia e il
depliant che
illustra la nostra realtà di vita. Sicuro di un positivo riscontro, vi saluto cordialmente.
Giancarlo Rossi c/o Fondazione "Nuovo villaggio del Fanciullo Via 55 Martiri, 79
- 48100 Ravenna
|