Rivista Anarchica Online
Campagna internazionale anti
McDonald's
di Carlo Decanale
Il processo per diffamazione intentato da McDonald's contro i
due attivisti di London
Greenpeace, iniziato nel giugno 1994, compie 100 giorni il 9 marzo e continuerà per
tutto il '95,
diventando così il caso giudiziario per circa 170 testimoni, provenienti da ogni parte
del mondo,
si stanno presentando davanti alla corte per quanto riguarda l'imballaggio dei prodotti, la
nutrizione, la pubblicità, il trattamento degli animali, la distruzione delle foreste e le
condizioni
dei lavoratori. Tra questi testimoni vi sono esperti dell'ambiente, dell'alimentazione,
esponenti
dei sindacati, dipendenti di McDonald's, ecc. Siccome il gigante dei fast-food ha diffuso
in tutto il paese volantini e comunicati stampa nei
quali definiva i suoi critici dei bugiardi, gli accusati Helen Steel e Dave Morris hanno
presentato
una contro-querela, che sarà esaminata contemporaneamente a quella di Mc
Donald's. Durante i processi è emersa quella verità che i responsabili
della multinazionale hanno cercato
a lungo di nascondere, e le stesse dichiarazioni dei testimoni di McDonald's sembrano
confermare le tesi di London Greenpeace. Sono state ad esempio dimostrate la
tossicità dello
"Styrofoam" usato nelle confezioni, la nocività del cibo dei fasHOods (ricco di
grassi, sale e
zucchero e povero di fibre); il maltrattamento degli animali (i polli, ad esempio, hanno uno
spazio della grandezza di un foglio M, mentre i maiali degli allevamenti intensivi vivono
l'ultima
parte della loro vita in "unità di ingrassamento" di mezzo metro quadrato cadauna); e
la falsità
della pubblicità di Mc Donald's (persino i ministri di Grazia e Giustizia di tre stati
americani -
per conto di altri 10- nel 1987 hanno minacciato di fare causa alla multinazionale per una
campagna pubblicitaria che definiva quel cibo "nutriente". Secondo il ministro di Grazie
e Giustizia del Texas "il cibo di Mc Donald's non è nel complesso nutriente".
Anche l'attore che aveva interpretato il personaggio pubblicitario di Ronald ha dato le
dimissioni
e si è scusato pubblicamente dichiarando di avere "fatto il lavaggio del cervello ai
bambini
spingendoli verso qualcosa di sbagliato"). Anche la questione dell'occupazione è
stata presa in considerazione: i lavoratori hanno una paga
di 3 sterline l'ora (circa 7.500 lire) e non hanno la possibilità di organizzarsi in
sindacato. Proprio
in questo periodo in Francia 5 managers di Mc Donald's sono in attesa di processo per aver
negato i diritti sindacali ai dipendenti. 1115 aprile 1955 Mc Donald's apriva il primo
locale a Des Plaines, Illinois, USA. Ora opera in
più di 70 paesi e conta circa 15.000 fast-foods nel mondo. E in crescita costante,
soprattutto
nell'Europa dell'est e nei paesi baltici. Questo significa più sfruttamento di persone,
animali e
ambiente. Ma allo stesso tempo è cresciuta anche l'opposizione e ci sono sempre
più critiche e
proteste in ogni paese in cui Mc Donald's opera. Per questo 40° anniversario facciamo
vedere che siamo in tanti a non volere la devastazione della
Terra, la morte di miliardi di animali, il lavaggio del cervello della pubblicità ...
Quello di quest'anno sarà anche il 10° anniversario delle proteste internazionali
contro Mc
Donald's e tutto ciò che esso rappresenta. Verranno organizzati cortei, presidi, ecc.
Per una società basata sulla salute, l'ecologia, la liberazione animale e umana,
una vera
alimentazione e una vera vita. PER SOSTENERE LA CAMPAGNA:
Il comitato liberazione animale i Bergamo ha
curato un dossier sul caso Mc Libel ed ha in
preparazione la traduzione di un video di London Greenpeace. Inoltre ha aperto un c.c.p. per
raccogliere fondi per la difesa legale di Helen e Dave. Per contatti: Comitato di
liberazione animale, c.p. 15, 24040 Bonate Sotto (BG), c.c.p. 12234241
(specificare nella casuale "pro Mc Libel support campaign"). Anche "Animai Amnesty"
ha pubblicato del materiale sulla campagna e sta preparando un
aggiornamento per il prossimo numero della sua rivista. Contatti: Animai Amnesty,
Galleria Passarella 1, 20122 Milano.
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