80a Settimana Rossa
di Luciano Farinelli

Da tempo i compagni di Ancona e delle Marche avevano in animo di ricordare degnamente 1'80° anniversario della Settimana Rossa, il meraviglioso, spontaneo moto popolare che infiammò alcune città e regioni della penisola nel lontano giugno 1914, dopo un comizio antimilitarista di Errico Malatesta, Pietro Nenni ed altri a Villa Rossa di Ancona a conclusione del quale i carabinieri strinsero in una morsa i manifestanti uccidendone proditoriamente tre e ferendone molti altri.
A dare il via alla rievocazione storica, all'inizio di quest'anno, era uscito un numero speciale de «L'Internazionale». Un numero diffuso soprattutto in occasione di manifestazioni pubbliche e che ha probabilmente sollecitato l'amministrazione comunale di Ancona e due Istituti di Storia a prendere delle iniziative «per il recupero della memoria storica» della città con la richiesta di collaborazione del locale Circolo Anarchico di Studi Sociali «Errico Malatesta». La prima manifestazione, organizzata dal Comune di Ancona, ha avuto luogo il 14 giugno scorso con una conferenza nel corso della quale hanno parlato il compagno Paolo Finzi, redattore di «A», e gli storici Luigi Lotti e Maurizio Ridolfi della Fondazione Gramsci di Roma. Presente un folto ed interessato pubblico - che ha gremito l'Aula Magna dell'Università di Ancona - i nostri compagni, intervenuti numerosi, hanno diffuso la nostra stampa ed hanno contestato il sindaco pidiessino per il suo aperto ostruzionismo nei confronti di un corteo antifascista e antimilitarista programmato per il18 giugno dai compagni del Coordinamento Anarchico Marchigiano. A titolo di cronaca, informiamo che le iniziative del Comune di Ancona, sempre per recuperare la memoria storica della Settimana Rossa, riprenderanno in ottobre con una mostra, in particolare ad uso delle scuole cittadine, e con una giornata di studio i cui atti saranno probabilmente pubblicati.
La nostra manifestazione del 18 giugno - con corteo e comizio nel corso del quale hanno parlato Giordano Cotichelli per il Coordinamento Anarchico Marchigiano, Verzegnassi per l'U.S.I., Pascucci per Rifondazione Comunista e Andrea Ferrari per la FAI - ha visto la città letteralmente invasa da ingenti forze di polizia a dimostrazione del clima «nuovo» instaurato dalla seconda repubblica. Nonostante ciò, un vivace, battagliero corteo di alcune centinaia di compagni - la stampa locale, minimizzando, ha parlato di trecento-quattrocento manifestanti - ha percorso le principali vie cittadine. Una nota per noi molto incoraggiante: ai compagni, prevalentemente giovani, si sono uniti tantissimi ragazzi e ragazze di Ancona che hanno animato la manifestazione con i loro slogans e con i loro canti sotto lo sventolio delle nostre bandiere. La Settimana Rossa - come è stato scritto nella nostra stampa, nei manifesti affissi in tutta la regione, e negli striscioni del corteo -
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