Rivista Anarchica Online
Unilaterale, lo riconosco
Caro Maurizio, la tua lettera ("A"
170) mi è stata molto utile. È
certo che il mio profondo anticomunismo ("viscerale"
direbbero i comunisti, attingendo al loro ristretto ricettario
linguistico) mi ha indotto a fare di tutte le erbe un fascio,
sostenendo che l'anarchismo europeo finì per esser succube del
bolscevismo. La tua lettera contesta con dovizia di riferimenti la
mia affermazione e te ne sono grato. Resta il fatto, però,
che, nei decenni successivi, molte chiavi interpretative del
comunismo sono state adottate anche dagli anarchici europei. La
miseranda realtà del comunismo odierno dimostra quanto fallaci
fossero quelle interpretazioni.
Mi fa anche difetto una certa
limitatezza d'analisi o, meglio, una certa "passione" per
l'anarchismo americano; ciò mi provoca una certa unilateralità
di giudizio. Mi sento in dovere di riconoscerlo esplicitamente.
Quanto poi all'uso del termine
"antistorico" è opportuna una precisazione. Non mi
riferivo certo a coloro che vissero la realtà del fascismo e
della guerra, ma a chi, oggi, non prende atto della realtà
e si attarda in analisi stereotipate e quindi inutili, cioè
antistoriche. In questo caso gli articoli di fede (magari non
marxista) pesano ancora.
Un caro saluto
Antonio Donno (Lecce)
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