Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 2 nr. 10
febbraio 1972


Rivista Anarchica Online

Processo allo stato
a cura della Redazione

Com'è noto, forse il 23 febbraio inizierà il processo per la Strage di Stato. La scadenza ha intensificato la campagna di controinformazione e di mobilitazione dell'opinione pubblica condotta dal movimento anarchico, nelle città e nei paesi, nelle scuole e nelle fabbriche, nei circoli culturali e nelle piazze, ovunque siano presenti gli anarchici e per quanto il loro numero e le loro disponibilità finanziarie lo consentano.
L'importanza che gli anarchici attribuiscono a questa campagna, che da qualche mese è il tema centrale della loro azione, non si origina solo dall'appassionata determinazione di liberare dei compagni innocenti, ma anche e soprattutto da una scelta politica meditata, dalla convinzione che la battaglia per la liberazione di Valpreda e degli altri anarchici sia innanzitutto una grande battaglia politica contro lo stato.
Valpreda non è vittima di un errore giudiziario, ma di un preciso disegno politico. La strage di stato del 1969 è stata solo l'aspetto più clamoroso di una delle più sporche e complesse vicende politiche del dopoguerra; il processo Valpreda sarà il più importante processo politico degli ultimi 25 anni se riusciremo a farne un'occasione non solo per dimostrare agli occhi dei giudici l'estraneità degli anarchici agli attentati, ma soprattutto per smascherare agli occhi dell'opinione pubblica la trama politica e la rete di complicità che sta dietro a quelle bombe.
Smascherare la complicità dell'apparato statale significa vibrare un duro colpo al sistema. Significa mettere sotto processo lo stato.