Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 26 nr. 232
dicembre 1996 - gennaio 1997


Rivista Anarchica Online

Liberarete
a cura di Marco Cagnotti(cagnotti@venus.it)

Sei di mattina: a spasso nel cyberspazio

La pagina scorre veloce sul monitor. Testi e immagini si susseguono. Alcune parole e figure sono evidenziate, e se ci clicco sopra con il mouse salto di server in server, da un punto del cyberspazio all'altro. Certo Internet non è solo il Web, come una divulgazione superficiale vorrebbe farci credere. Ma per quanto colonizzato dalle grandi aziende e inquinato dalla logica commerciale, questo ipertesto di decine di milioni di pagine ha un fascino indiscutibile. Dà il senso della libertà, della possibilità di costruirsi i propri liberi percorsi di lettura.
Sono le sei di mattina. Mi sono alzato presto perché è proprio questa l'ora in cui le linee sono più libere (il blocco americano è appena andato a dormire), e perché c'è ancora la tariffa notturna (maledetta Telecom!…). Dove vado oggi? Ecco: Mid-Atlantic Infoshop Pages, un bel sito raggiungibile all'indirizzo
http://www.wam.umd.edu/~ctmunson/Infoshop.html
Molto ricco di puntatori a risorse anarchiche e libertarie, è un buon punto di partenza. La home-page mostra subito tre link che mi incuriosiscono.
Il primo porta a una pagina tutta dedicata al caso di Mumia Abu-Jamal, che a sua volta consente di trovare molti altri siti interessanti in cui si parla di lui. Fra gli altri, una pagina tutta in italiano e un'altra in cui si trova una signature di protesta contro la detenzione e la condanna a morte di Mumia, da copiare e porre alla fine delle e-mail.
Il secondo link mi rinvia alla Anarchist Black Ribbon Campaign. Abbiamo visto pullulare nel Web i nastrini azzurri della Blue Ribbon Campaign, che si opponeva all'approvazione del liberticida Communications Decency Act del senatore Exon… perché dunque non cambiare il colore e metterne uno più consono alla nostra tradizione? É quello che alcuni compagni hanno fatto, e subito «scarico» il nastrino nero su sfondo rosso per aggiungerlo alla mia home-page in fase di costruzione. Una nota curiosa: nello stesso sito c'è un link a un bel documento sulla storia del colore nero e della «A» cerchiata nel movimento anarchico.
Terzo puntatore di apertura: il sito dedicato a Leonard Peltier. Molti link per l'approfondimento, e l'immancabile FAQ (Frequently Asked Questions) sul caso di Leonard.
Torno alla lettura di Mid-Atlantic Infoshop Pages. Un nome interessante attrae la mia attenzione: An Anarchist FAQ Webpage. Clic!… e mi trovo davanti la bandiera rossa e nera, e una serie di domande e risposte sull'anarchismo: che cos'è, che scopo ha, qual è la linea di azione degli anarchici, esiste l'anarco-capitalismo, perché statalismo e capitalismo fanno schifo, ecc. La pagina si chiude su un puntatore a un'altra raccolta di siti sull'argomento. Ancora clic!… e scopro di cosa si tratta. É una lista con oltre sessanta link. Fra i primi, uno con un nome un po' pretenzioso: All about Anarchism. Vediamo, vediamo… ed eccomi a una pagina dal titolo Anarchism & Irish Politics. É curata da un ventenne di Dublino, Andrew Flood. Nella sua home-page trovo anche una foto di lui in Messico, durante l'Incontro Intercontinentale per l'Umanità e Contro il Neo-liberismo, con guerriglieri zapatisti armati sullo sfondo. Poche parole su quello che Andrew fa nella vita e sui suoi interessi. Chissenefrega. Meglio vedere cos'ha da dire sull'anarchismo. Ecco per esempio un lungo documento su cos'è l'anarchismo, curato dall'irlandese Workers Solidarity Movement, di cui Andrew è membro. Niente puntatori nel testo, ma il discorso è molto interessante. Da far leggere ai miei amici che pensano che «anarchia» sia sinonimo di «casino». Trovo pure un altro scritto, sempre a cura di WSM e ancora più lungo del precedente, dedicato alla Guerra Civile di Spagna, con bibliografia, glossario e cronologia. Racconta alcune cosette che stranamente i preti non mi hanno detto ai tempi del liceo. E poi ancora altre cose: femminismo, attività di WSM, pubblicazioni del movimento… Ma non ho tempo, e torno a Mid-Atlantic Infoshop Pages.
Ci sono molti puntatori ad altre risorse: la Croce Nera Anarchica, l'anarco-femminismo, la Internet Anarchist University, e decine di altri nomi affascinanti. Alla fine c'è un link a The Activist's Web-Starters Kit, e vado a vedere cos'è. É subito scoperto: si tratta di un grande file da «scaricare» e aprire con Netscape, con tantissimi puntatori a risorse… diciamo «progressiste».
Anarchiche, ma non solo. Mannaggia! Solo alla voce «Anarchist Sites» ci sono più di cinquanta link. E nel frattempo si sono fatte le sette, e fra poco dovrò uscire. Peccato, però… Sarà per domani mattina