Per l'anarchismo del 2000
di Marco Cilloni

Con questo titolo il Coordinamento Anarchico Giovanile Emiliano ha pubblicato un suo documento in vista di un recente convegno regionale. Del CAGE fanno parte i gruppi Canzi (Piacenza), Cieri (Parma), 7 Fratelli Cervi (Reggio Emilia), Francescotti (Cavriago), Bresci (Correggio) e Bakunin (Novellara).
Il percorso di collaborazione che ci interessa e al quale abbiamo lavorato fin ora, é un percorso specificamente anarchico, che della chiarezza dell'anarchismo militante su teorie, metodi e finalità fa uno dei suoi caposaldi. Pertanto ci sembrano incompatibili con il nostro modo di agire quelle realtà dove si cerca di fare confusione fra marxismo e anarchismo, dove si citano a tutto spiano i bonzi del marxismo e del leninismo, dove si tengono rapporti indiscriminati con aree tutt'altro che libertarie. Netta chiusura, dunque, a qualsiasi possibile commistione con il marxismo ed i suoi multiformi seguaci. Punto di riferimento é invece il filone di quell'anarchismo sociale, nato dal Congresso di Saint-Imier della Prima Internazionale, e rielaborato compiutamente in senso comunista, organizzatore, volontarista e federalista dal programma anarchico di Errico Malatesta.
Nell'ottica di costruire, a partire dalla dimensione locale, un'organizzazione anarchica, il CAGE sottolinea che tante ci sembrano le direzioni di lavoro da proporre. Tra queste, l'impegno nell'Unione Sindacale Italiana; nella scuola, la realizzazione di lotte collegate a quelle del sindacalismo di base e, al contempo, la realizzazione di esperienze pedagogiche di segno libertario; la promozione di un convegno sul comunalismo; l'antimilitarismo; l'apertura di nuove sedi e, se si ritiene che ci sia spazio per un intervento libertario, l'intervento all'interno dei vari collettivi per gli spazi sociali; il sostegno al settimanale «Umanità Nova»; la proposta di indire per l'estate '97 un incontro internazionale della gioventù anarchica.