Rivista Anarchica Online
Un comunista INCAZZATO
Spettabile redazione (o se preferite egregi compagni) è la prima volta nella mia vita, e penso che sarà
l'ultima, che scrivo
a un giornale. Ma c'è sempre una prima volta e in certe occasioni mi incazzo, anche se pensavo che certe
superficialità
fossero caratteristiche della sinistra borghese. Mi riferisco a quanto scrivono Oliva e Unamuno sul film: «Terra e
libertà».
[...] Ormai che in Russia non ci sia mai stato il comunismo lo sa anche Berlusconi, quindi prima di dire che il comunismo
è fallito citando ad esempio l'ex URSS, ci faccia un pensierino. Non voglio affermare che il comunismo sia
più valido di
altre proposte politiche, anche se ne sono convinto, ma se si vuole criticare un'idea (non ditemi ideologia per favore),
è
bene prima informarsi bene di cosa si vuol parlare, e poi se si ritiene di avere argomenti validi criticare. Il comunismo, dalla
sua fase inferiore, prevede l'abolizione del lavoro salariato, quindi l'abolizione dell'estorsione del plusvalore (se lei sa di
cosa sto parlando), e non ci risulta che in Russia si sia mai verificata questa situazione. [...] Vi ringrazio
dell'ospitalità che
spero vorrete concedermi e vi saluto cordialmente.
Alfonso Natoli (Milano)
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