Rivista Anarchica Online
Vicenza: tralicci via!
La denuncia sui campi elettromagnetici nel quartiere di San Pio X (Vicenza) pubblicata su A rivista anarchica
numero 218
(maggio 1995) non è rimasta lettera morta. Proprio quel primo appello (insieme ad altri due articoli
successivamente
pubblicati, sempre dal sottoscritto, sul settimanale vicentino La Voce dei Berici e su
Avvenime-nti) è stato allegato ad una
interpellanza presentata alla Circo-scrizione numero 3. Avevo denunciato, tra l'altro, la presenza di cavi ad alta tensione
anche in prossimità della scuola elementare «Tiepolo» (per un tratto addirittura sopra il cortile). L'ENEL ha
risposto alle
accuse riconoscendo che le linee sono ad alta tensione (una di 132 mila volt, un'altra di 50 mila volt). Alcune di queste
dovrebbero essere al più presto interrate (tra cui quella che interessa la scuola elementare). Niente da fare invece,
almeno
per ora, per quanto riguarda il gran numero di ripetitori collocati sull'alta torre, visibile da ogni punto del quartiere.
Secondo i dirigenti dell'ENEL «la realizzazione della torre è stata autorizzata da Comune e gli apparati sono
omologati
dal ministero delle Poste e delle Telecomuni-cazioni (sottintendendo con questo che, invece, i tralicci e i cavi sopra e
intorno alle case erano illegali anche secondo i parametri vigenti, notoriamente molto «elastici», almeno in Italia). Per la
cronaca: intanto è già stato tolto anche un radar della caserma «Ederle», quello più appariscente
e vicino alle abitazioni.
Naturalmente gli altri radar della base americana saranno un osso ben più duro, ma non disperiamo. Resta
comunque la
soddisfazione di aver contribuito all'autodifesa della propria salute da parte degli abitanti del quartiere. Alla prossima.
Gianni Sartori
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