Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 19 nr. 164
maggio 1989


Rivista Anarchica Online

Futuristi e anarchici
di Marina Padovese / Fabio Santin

Dei rapporti fra anarchismo e futurismo abbiamo già avuto modo di scrivere su queste pagine (vedi "A" 139 e 140).
Una nuova occasione per approfondire questo dibattito è costituita dalla pubblicazione di Futuristi e anarchici. Quali rapporti? (edizioni Archivio Famiglia Berneri, Pistoia 1989, pagg. 436, lire 28.000). Ne è autore Alberto Ciampi che con questo lavoro, lo scorso anno, si è laureato in architettura presso L'Università di Firenze.
L'autore, con un notevole e paziente lavoro di ricerca storica, riporta alla luce i numerosi rapporti intercorsi fra gruppi e/o individualità anarchiche e futuriste, che hanno avuto come luogo privilegiato di incontro/scontro, secondo una tradizione anarchica, soprattutto i giornali.
Oltre al contributo grafico che molti pittori futuristi hanno dato alla stampa anarchica e libertaria (e citiamo quali esempi Carrà, Russolo, Soffici) ciò che è interessante rilevare è quella fitta serie di interventi che, argomento di critica, di riconoscimento, di discussione, testimoniano dell'importanza che il dibattito fra anarchismo e futurismo ha suscitato fin dai primi anni del secolo.
Scrive Ciampi: "(...) Importanti opere, specie nelle copertine di giornali anarchici e/o di dibattito artistico, coinvolgono autori più o meno noti, ma riconducibili per tematica e/o forma grafica al clima pre-futurista".
Se da un punto di vista artistico e letterario il dibattito di quegli anni mostra interesse e adesione per il simbolismo, sul piano filosofico la discussione si accende su Stirner e Nietzsche e di conseguenza all'interno di quel filone dell'anarchismo che si riconosce nell'individualismo (si pensi alle riviste "Vir", "Sciarpa nera" di Monanni).
In questo comune terreno di discussione si ritroveranno anarchici e futuristi, il cui linguaggio, per lo meno sul piano formale, risulta essere ulteriore momento di incontro. "Non appaia riduttivo unificare componenti così diverse attraverso il solo mezzo della parola; in quanto dietro il modo di porsi (linguisticamente), esiste l'acquisizione di concetti e di modi di essere e quindi di scelta". (A. Ciampi).
In "La barricata" di Parma, illustrata da Carlo Carrà, viene pubblicato in quattro parti un intervento di Renzo Provinciali, in cui fra l'altro scrive: "È possibile che un uomo coerente possa contemporaneamente propugnare la più grande e generale rivoluzione nel campo delle arti, volere in questo terreno l'anarchia più completa ed estesa ed essere un perfetto conservatore nella vita? (...) Sarebbe un controsenso! (...) Com'è possibile immaginare un'arte borghese in una società anarchica e un'arte futurista in una società borghese?".
La ribellione, la provocazione, l'immaginazione futurista influenzeranno fra gli altri anche il movimento Dada, che sarà la massima negazione della cultura e dei miti razionalistici della società di inizio secolo e il tentativo più esasperato di saldare la frattura fra arte e vita.
La forza delle parole "mezzo-oggetto-soggetto", scomposte in un'incessante creazione di forme, giungono sino a noi che ne rimaniamo ancor oggi contagiati tanto da riproporle in una analogia di "Tipografia" di Ardengo Soffici in versione "Arte e Anarchia" per la copertina di "A" 142, numero dedicato all'arte, alla ricerca di quelle espressioni di libertà che, in tutte le avanguardie artistiche del nostro e dello scorso secolo, hanno visto insieme poeti e rivoluzionari.


Il libro Futuristi e anarchici - Quali rapporti? può essere richiesto mediante versamento di lire 28.000 (comprensive delle spese di spedizione postale) sul conto corrente postale 10414514 intestato ad Aurelio Chessa, piazza dello Spirito Santo 2, 51100 Pistoia oppure sul c.c.p. 21709506 intestato a Alberto Ciampi, Borgo Sarchiani 21, 50026 San Casciano Val di Pesa (Fi). Per rivenditori o gruppi si applica lo sconto del 30%, se pagato in contanti e da cinque copie in su, si applica lo sconto del 50%.
Il libro è inoltre reperibile in tutte le librerie Rinascita e Feltrinelli, oltre che all'Utopia ed alla Calusca a Milano, alla Seeber di Firenze, alla Bassi di Siena ed all'Anomalia di Roma. In Francia è reperibile presso la Publico, 145 rue Amelot, a Parigi.