Un altro "signornò!"
a cura della Redazione

Mentre l'anarchico catanese Orazio Valastro sta scontando nel carcere militare di Palermo (Corso Pisani 20 , 90129 Palermo) la condanna a 8 mesi inflittagli il 27 febbraio scorso per diserzione, un altro anarchico catanese si è rifiutato di presentarsi in caserma.
Si chiama Giuseppe Coniglio e avrebbe dovuto iniziare la naia il 3 marzo scorso, a Trapani.
Nella sua dichiarazione di obiezione totale, Coniglio afferma tra l'altro: "In quanto anarchico mi rifiuto di prestare il servizio militare e mi rifiuto di accettare il servizio civile sostitutivo. Nego allo Stato, sinonimo di violenza e di coercizione, il diritto di impormi l'obbligo di leva, di disporre della mia persona per fini che sono contrari alla mia coscienza rivoluzionaria.
Alla logica del compromesso, della rassegnazione e della sottomissione oppongo la mia scelta per la libertà e contro tutti gli eserciti, a qualsiasi nazione appartengano. Per un individuo consapevole di sé e della realtà che lo circonda non c'è nulla di più umiliante e degradante che dare un anno della propria vita ad una struttura quale l'esercito, che mortifica sistematicamente ogni sentimento di umanità e di solidarietà, ad uno strumento di sopraffazione e di morte (...)".
Per la sua scelta di obiezione totale, Coniglio va incontro ad una condanna a 12 mesi di carcere militare.