Rivista Anarchica Online
Assassinato il compagno Catalano Oriol Solé Sugranyes a cura della Redazione
6 aprile scorso, sul versante spagnolo dei Pirenei, è stato assassinato dalla "guardia civil" il giovane
libertario Catalano Oriol Solé Sugranyes. Il suo nome è già noto ai nostri lettori, essendo egli stato uno
dei tre militanti del M.I.L. per i quali era stata chiesta due anni fa la pena di morte per mezzo dell'infame
garrote: condanna poi puntualmente emessa ed eseguita per uno dei tre, Salvador Puig Antich.
Con l'assassinio di Oriol Solé Sugranyes e con la cattura di altri ventuno antifascisti (uno dei quali ferito
gravemente) si è tragicamente conclusa la più grossa e clamorosa evasione dalle galere spagnole, dalla
fine della guerra civile ad oggi. La sera precedente, infatti, ventinove detenuti politici del carcere di
Segovia, quasi tutti militanti dell'E.T.A., tranne quattro militanti del F.R.A.P. e due libertari dell'ex-M.I.L. (proprio i due compagni di Puig Antich: Oriol Solé Sugranyes e José Luis Pons Llobet), erano
fuggiti attraverso un tunnel scavato tra la prigione ed una cloaca che passa sotto la prigione stessa. Ad
attenderli, ad uno sbocco della fogna, c'era un camion TIR che li ha portati in prossimità del confine.
Qui, pare per il mancato congiungimento con un gruppo-guida, i fuggiaschi hanno vagato tra i monti,
a pochi chilometri dalla salvezza, finché sono stati quasi tutti catturati.
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