Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 5 nr. 39
maggio 1975


Rivista Anarchica Online

Gli anarchici contro il fascismo

Egregia redazione,
premetto che non sono anarchico. Ho seguito attentamente le molte trasmissioni che la radio e la televisione hanno dedicato alla Resistenza anti-fascista, ma non ho trovato il benché minimo accenno alla presenza di anarchici nella lotta anti-fascista. Nell'acquistare il numero di aprile di "A" speravo di trovarvi qualcosa in merito ma la mia attesa è andata delusa. È possibile che mentre tutte le forze politiche rivendicano (a volte a sproposito) i loro meriti nella sconfitta del fascismo, gli anarchici non abbiano proprio niente da dire? Devo allora credere a quanto affermato anche sulla stampa di sinistra, che cioè gli anarchici non hanno avuto che una scarsissima ed irrilevante presenza nel movimento anti-fascista? Gradirei ricevere una vostra risposta.

Guglielmo S. (Venezia)

Due anni fa, in occasione dell'inizio delle "celebrazioni" per il trentennale della Resistenza, dedicammo un intero numero della rivista al tema "Gli anarchici contro il fascismo" (cfr. "A" 20). Tanto lo scorso anno, quanto quest'anno non abbiamo ritenuto utile pubblicare - seppure in forma diversa - notizie ed informazioni già pubblicate; perciò ci siamo deliberatamente astenuti dal rifare la cronistoria della lotta antifascista degli anarchici durante il nero ventennio.
Sarebbe certo bene accolta la pubblicazione di un libro o almeno di un opuscolo serio che, partendo dal materiale pubblicato su "A" 20 e soprattutto basandosi su nuove indispensabili ricerche storiografiche possa costituire un valido strumento di controinformazione sulla presenza degli anarchici nella lunga lotta antifascista. Perché, contrariamente a quanto vogliono far credere i mass-media del regime, la Resistenza non l'hanno fatta solo preti, poliziotti, comunisti e cattolici: anzi!
Certo la nostra Resistenza, quella rivoluzionaria, libertaria, antistatale, fin da allora non aveva niente a che vedere con quella delle forze riformiste, che falsificano la storia e cercano di "annientarci" anche con la calunnia e di silenzio reticente.