Anarchici paramilitari
a cura della Redazione

Fedeli alla fecondissima teoria degli opposti estremisti, le solerti ed equidistanti forze dell'ordine hanno ritenuto necessaria, dopo i due campi paramilitari fascisti "scoperti" in Sicilia, (in realtà denunciati da privati cittadini) scoprirne almeno uno anarchico. Così, il 31 luglio, duecento poliziotti e militi della Benemerita, agli ordini di un questore e di un tenente colonnello, sorprendevano sette giovani anarchici sulle rive del Po. Seminudi e sospetti. Purtroppo non sono state trovate le armi che si sperava di trovare (come scriveva rammaricato il quotidiano pavese sotto il titolo a sei colonne: "Scoperto campo paramilitare anarchico"). E neppure un po' di droga. L'intuito e la buona volontà delle forze dell'ordine non sono dunque state coronate da successo come meritavano. La delusione è stata così grande e così in alto loco che il Ministro degli Interni sembrava avere rinunciato ad occuparsi degli altri campi fascisti sparsi per la penisola.