rivista anarchica
anno 43 n. 384
novembre 2013


 

Appuntamenti

Castel Bolognese. Sono riprese, dopo la pausa estiva, le pubbliche conversazioni con Andrea Papi e Luciano Nicolini, proposte e organizzate dalla Biblioteca Libertaria "Armando Borghi" di Castel Bolognese. Prossimi appuntamenti: 2 novembre, ore 10.00: famiglia e comunità; sabato 7 dicembre 2013 ore 10.00: eredità e ambiente Le conversazioni hanno luogo presso i locali della Biblioteca Borghi, in via Emilia 93/95 a Castel Bolognese (saletta a piano terra, con ingresso diretto dal portico). Andrea Papi (Forlì), ex educatore di asilo nido e saggista, collabora regolarmente da decenni ad "A" rivista anarchica. È autore di diversi libri, tra cui: La nuova sovversione, ovvero La rivoluzione delegittimante (1985); L'androgino impedito: romanzo (1999); Tra ordine e caos: un'utopia possibile (2008); Per un nuovo umanesimo anarchico. Realismo di un progettare libertario (2009); Quando ero la dada coi baffi. Educare e autoeducarsi (2011). Luciano Nicolini (Bologna), antropologo, si occupa di demografia e statistica. Ex funzionario della regione Emilia-Romagna, attualmente insegna statistica sociale presso l'Università di Modena e Reggio Emilia. È editore e redattore della rivista mensile Cenerentola. Tra i suoi testi: Appunti per una costituzione libertaria (1995); Considerazioni sul Programma della U.A.I. (1995); Cinquant'anni di Repubblica (1996); A proposito di biologia e ideologia (1997); A proposito di Piccole patrie (1998).

De André. Giovedì 16 gennaio 2014, a Piacenza, al circolo Arci Vik (via Campagna 41/b), alle ore 21.30, serata "in direzione ostinata e contraria" sul pensiero anarchico di Fabrizio De André. Partecipa Paolo Finzi (rivista "A"). Email: circolovik@gmail.com.

Avvisi

Economia alternativa. Galbiate (Lecco). Continua l'attività della torrefazione artigianale autogestita Caffè Malatesta. Tra le novità più importanti l'incontro, avvenuto a giugno, con Massimo Mogiatti della cooperativa marchigiana Shadhilly e Amilcar de Jesùs del Aguila Mejia, presidente della cooperativa guatemalteca di coltivatori di caffè Nuova Esperanza. Con loro si è parlato dell'organizzazione del lavoro dei contadini a El Bosque, ma soprattutto del grave problema che in questi ultimi anni sta affliggendo la coltivazione del caffè in Guatemala: la diffusione della roya, ("ruggine" in italiano), un fungo che, colpendo inizialmente le foglie, finisce col determinare la morte dell'intera pianta del caffè. A causa di questa emergenza, si prevede che la produzione complessiva di caffè guatemalteco calerà nei prossimi anni anche del 40 per cento, minando l'impegno e i sacrifici compiuti negli anni specialmente da piccoli coltivatori come quelli di El Bosque. Per affrontare questo problema, Shadhilly ha lanciato una campagna di raccolta fondi finalizzata al finanziamento della piantumazione di nuove piante di caffè, in sostituzione di quelle distrutte dalla roya. Da parte nostra, ci permettiamo di segnalare a tutti coloro che bevono il Caffè Malatesta l'importanza che avrebbe un loro sostegno diretto a chi è all'origine di questo caffè e primo responsabile della sua qualità.
Un ulteriore aggiornamento riguarda il progetto di acquisto collettivo di macinacaffè casalinghi, che in questi mesi ha visto un flusso di adesioni lento ma costante. Per qualsiasi dubbio o richiesta di informazioni, potete scrivere all'indirizzo di posta elettronica info@caffemalatesta.org. Il bollettino aggiornato con tutti i dettagli, le iniziative e i risultati conseguiti è scaricabile direttamente dal sito caffemalatesta.org.

Editoria

Difesa legale. Polizia e magistratura, tribunali e carceri. Istituzioni selettive e discrezionali poste da un ordinamento a garanzia di se stesso, per natura inclini a essere piegate a fare del dissenso sociale un crimine. Difesa legale. Note per una maggiore consapevolezza è una prima ricognizione nelle tortuose trame del processo penale, pensata per chi prende parte a manifestazioni di piazza, a movimenti dal basso, alle attività di collettivi, spazi sociali, realtà di base. Per non lasciarsi incastrare dagli ingranaggi della macchina giudiziaria non c'è migliore idea che conoscerne il funzionamento. Il manualetto, di 78 pagine, è a cura dell'Associazione di mutuo soccorso per il diritto di espressione. Dal 2006 una rete di solidarietà attiva nella città e nella provincia di Bologna che aiuta, nei limiti delle sue possibilità, chi viene perseguito in virtù della propria attività nelle lotte sociali (mutuosoccorso.noblogs.org).
Per richieste scrivere a: mutuosoccorso@autistici.org; una copia 5 euro, cinque copie 15 euro, dieci copie 25 euro. Versamento sul conto corrente postale 80092257; Iban: IT 10N 0760 1024 0000 0080 092 257; codice Bic/Swift: BPPIITRRXXX intestato a Associazione di mutuo soccorso per il diritto di espressione - Bologna.

No Muos. Sicilia Punto L ha appena pubblicato No Muos ora e sempre. I percorsi del movimento, di Pippo Gurrieri (Collana Storia/Interventi n. 27, pp. 88, € 6,00). Questo libro raccoglie i principali articoli apparsi sul mensile anarchico Sicilia libertaria a partire dal mese di maggio del 2012, quando un anno di iniziativa No Muos si consumava con una generosa ma mal riuscita tre giorni alla Sughereta di Niscemi, e ai nuclei iniziali di attivisti si aggregavano nuovi e consistenti gruppi provenienti da altre località, permettendo al movimento di progettare un salto di qualità nella sua azione e nella sua caratterizzazione politica. L'autore, attivista No Muos, ma anche membro della redazione di Sicilia libertaria, ha sempre privilegiato un approccio antimilitarista, convinto più che mai che dalla militarizzazione in atto in Sicilia, e a Niscemi sin dal 1991, discendano i gravi problemi alla salute di migliaia di persone e i danni all'ambiente. In tema di organizzazione, la posizione sostenuta è stata volta a salvaguardare il carattere autonomo e di base del movimento, la sua conseguente opzione assembleare e orizzontale, e la metodologia dell'azione azione diretta. Gli interventi pubblicati in questo volume sostengono questo tipo di scelte, e con questo filo conduttore documentano l'evoluzione della lotta al Muos, con considerazioni, riflessioni, racconti che hanno seguito passo dopo passo il rapido sviluppo di un movimento che, sedici mesi dopo, è divenuto uno dei principali attori della conflittualità sociale nel paese e un serio problema per le forze armate degli Stati Uniti d'America, riportando sul terreno dei fatti la speranza che le lotte si possano anche vincere, ma che l'averle portate avanti in un certo modo e sino in fondo, è già, di per sé, una vittoria. Per richieste uguali o superiori alle 5 copie, sconto del 40%. Versamenti sul c.c.p. 10167971 intestato a Giuseppe Gurrieri - Ragusa, specificando la causale. Email: info@sicilialibertaria.it.

Calendario 2014. È uscito il Calendario di effemeridi anticlericali curato da Pierino Marazzani. Una copia 6,00 euro. Questa edizione dedica la sua parte grafica alla pena di morte nel Vaticano. Tutte le notizie e le rubriche sono state rinnovate e aggiornate. Per richieste uguali o superiori alle 5 copie, sconto del 30%. Richiedere a Giovanni Giunta, via Tomaso Fazello 133 - 96017 Noto (Sr). Tel. 0931 894033, c.c.p. 78699766

Caserio. Il 24 giugno 1894 il presidente della repubblica francese Marie François Sadi Carnot, giunto a Lione in visita ufficiale, è pugnalato a morte dall'anarchico italiano Sante Caserio. La Francia intera si ferma, il governo proclama trenta giorni di lutto nazionale, agli imponenti funerali del capo di stato partecipano due milioni di persone, più di quelle che nel 1885 avevano accompagnato il feretro di Victor Hugo verso il Pantheon. L'opinione pubblica è scossa e indignata dal delitto e chiede che si agisca con decisione contro gli anarchici. In questo scenario la medicina e l'antropologia criminale saranno chiamate a delineare un'eziologia dell'illegalismo figlio della "propaganda col fatto". Essa assumerà le forme della bestializzazione e psichiatrizzazione dell'"anarchico delinquente". Se la giustizia provvederà a condannare a morte l'assassino riaffermando così il proprio ruolo repressivo, ad essa si affiancherà un potere extralegale e complementare a quello dei tribunali cui spetterà il compito di stigmatizzare e de-politicizzare il reo e il suo delitto. È tale penalità “addolcita“ e supplementare, con al suo centro non il giudizio di colpevolezza ma l'apprezzamento della “normalità“, ad essere oggetto di questo nuovo libro proposto da Zero in Condotta, Fu il mio cuore a prendere il pugnale. Medicina e antropologia criminale nell'affaire Caserio di Gianluca Vignarelli, pp. 100, € 10,00. Zero in Condotta, Casella Postale 17127 - Mi 67, 20128 Milano, email: zeroinc@tin.it, c.c.p. 98985831 intestato a Zero in Condotta. (zeroincondotta.org).

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  • Giuseppe Becheroni, profilo di un anarchico pratese
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  • “In ogni caso nessun rimorso”: l'atto individuale e la violenza anarchica di fine Ottocento
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