rivista anarchica
anno 43 n. 379
aprile 2013


ai lettori

arivista.org

Sito web. La nuova veste grafica di “A” piace, stando ai pareri che ci stanno pervenendo a mano a mano che il numero di marzo giunge a destinazione. E questo è un primo passo sulla via del miglioramento di “A”.
Accanto alla rivista cartacea, c'è quella on-line. E anche qui ci sono ora novità significative. Dall'inizio di marzo è operativo il nuovo sito di “A”: nuovo nella grafica e nella funzionalità.
L'obiettivo che ci siamo proposti è quello della chiarezza nella lettura della rivista, nelle ricerche per nomi, argomenti, ecc., nella presentazione delle decine di prodotti “collaterali” (cd, dvd, dossier, ecc.) che abbiamo prodotto nel corso della nostra non breve storia. Un restyling più moderno ma rispettoso del nostro an-archivio che si è fuso ed integrato con le pagine più recenti. Per quanto riguarda in particolare il sito, il nostro ringraziamento va – in rigoroso ordine alfabetico – a Claudio “Sossi” Bianchi (Anarchivio), Paolo Cagliero (grafica), Cati Schintu (web-mistress, fa tutto il lavoro di messa on-line), Angelo Roveda (fotocomposizione e trasmissione materiali), Alex Steiner (il Grande Vecchio del sito), Massimo Torsello (Anarchivio), Edy Zarro (spazio sul web).

Novità anche nelle modalità di pagamento: a quelle tradizionali (il versamento sul conto corrente postale e il bonifico bancario) si aggiunge ora PayPal, che permette di pagare direttamente on-line da un conto PayPal o con le più usate carte di credito (Visa, Mastercard, Postepay, ecc.).
Come in tutti i rinnovamenti, è possibile che ci siano iniziali problemi e aspetti da migliorare. A tutti voi lettori, abbonati, diffusori chiediamo di segnalarci il vostro parere, di riferirci eventuali problemi riscontrati, di darci suggerimenti. Sappiamo che possiamo ancora migliorare e anche in questo il vostro apporto è fondamentale.

Libri. Come preannunciato questo numero contiene al centro il dossier Leggere l'anarchismo.3, realizzato da Massimo Ortalli. Questa volta è di 36 pagine, quindi più corposo delle due precedenti puntate, entrambe di 24 pagine, uscite rispettivamente nell'ottobre 2005 (“A” 311) e nel maggio 2009 (“A” 344). Come le precedenti, anche questa viene stampata a parte in alcune migliaia di copie, disponibili per i singoli, per i gruppi anarchici e libertari, per i centri sociali, i negozi del commercio equo e solidale, per chi ha un banchetto, per i punti-vendita del circuito più o meno “alternativo” o commerciale.

Gli indici dei nomi degli autori e dei titoli dei libri sono già disponibili sul sito di “A”. Possono essere richiesti alla nostra redazione inviandoci € 5,00 (spese di spedizione postale incluse). Le modalità di pagamento sono specificate nel primo interno di copertina alla voce “I versAmenti”. Da questo numero – lo abbiamo spiegato prima – anche per questo acquisto è possibile fare il tutto on-line, effettuando il pagamento anche con carta di credito a mezzo PayPal.

Punti-vendita. Lo facciamo periodicamente. E lo rifacciamo proprio ora. Sollecitiamo amici, compagni e chiunque ci voglia dare una mano a contribuire ad allargare la rete dei punti-vendita della rivista: edicole, librerie, centri sociali, sedi anarchiche, botteghe del commercio equo e solidale, bancarelle, ecc. Andate, contattate i gestori, proponete loro di tenere in esposizione la rivista, concordate il quantitativo, anche piccolo (due, tre copie) che noi provvederemo a inviare. Noi lasciamo al punto-vendita il 30% del prezzo di copertina su ogni copia/venduta. Possiamo spedire noi le copie. Non vogliamo indietro le copie invendute. Per ulteriori chiarimenti, contattateci pure in redazione. E, già che ci siete, controllate che i punti-vendita da noi segnalati nell'apposito elenco effettivamente ricevano ed espongano “A”. Per noi è un aiuto importante.

Teatro. Il quarto e ultimo articolo di Federica Rigliani dedicato al teatro in Bolivia uscirà sul prossimo numero.