Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 5 nr. 40
giugno 1975


Rivista Anarchica Online

RASSEGNA LIBERTARIA
a cura della Redazione

Dell'International Workers of the World (I.W.W.) abbiamo già avuto occasione di parlare (cfr. "A" 8). Si tratta di un sindacato rivoluzionario e libertario che, come spiega il suo stesso nome ("Lavoratori internazionali del mondo") si prefigge una base internazionale. Australia, Canada, Inghilterra, Norvegia, Cile ed altri paesi che hanno conosciuto in passato l'attività instancabile degli wobblies (come vengono chiamati i militanti dell'I.W.W.), ma è stato soprattutto negli Stati Uniti che questo sindacato ha giocato un ruolo importante nella lotta di classe - in particolare nel primo trentennio del nostro secolo. Negli ultimi anni l'I.W.W., che formalmente non era mai stata sciolta ma che si era ridotta a ben poca cosa, ha ripreso terreno nel Nord America: sue sezioni sono oggi attive negli U.S.A. ed in Canada, dall'Alaska al Texas, dalla California al Quebec.
Organo dell'I.W.W. è il mensile in lingua inglese Industrial Worker ("Lavoratore Industriale"), che viene pubblicato a Chicago, dove ha sede la segreteria generale del sindacato. Naturalmente la maggior parte dello spazio viene dedicato ad informazioni e commenti sulle lotte nelle quali sono presenti lavoratori dell'I.W.W.: ne risulta un quadro interessante e vivace che contraddice la falsa immagine degli Stati Uniti come Paese dove la lotta di classe è solo un ricordo del passato. "La classe lavoratrice e la classe padronale non hanno niente in comune" - così inizia il preambolo allo statuto dell'I.W.W., che viene pubblicato in ogni numero di Industrial Worker; ed in effetti la funzione di questo piccolo ma attivo sindacato tende a radicalizzare al massimo lo scontro sociale. Vengono anche segnalati numerosi libri, dischi, posters, relativi alla storia passata ed alla teoria sindacalista rivoluzionaria degli I.W.W.

"Industrial Worker", 752 West Webster, Chicago 60614 , Ill., U.S.A., periodicità mensile, formato 29x43, pagine 8, prezzo 25 cents, abbonamento annuale dollari 2.50.

È un vero peccato che il fatto di essere scritta in quattro lingue restringa di molto la cerchia dei lettori di Interrogations, la "rivista internazionale di ricerche anarchiche" che i nostri lettori già conoscono - avendone noi recensito i primi due numeri usciti.
È la volta, ora, del terzo numero, che contiene articoli a nostro avviso di grande interesse. Burocrazia sindacale e scioperi a gatto selvaggio è il titolo dell'interessante e dettagliata analisi fatta da Sam Dolgoff in relazione ai più recenti episodi di ribellione dei lavoratori contro le grandi organizzazioni sindacali negli Stati Uniti. Ne risulta un panorama vivace di lotte autonome e di tentativi di organizzazione sindacale alternativa, nella scia della migliore tradizione della lotta di classe del proletariato nord-americano. Pedro Barcia è invece l'autore del saggio su Le guerriglie in Argentina, la cui lettura aiuta certo molto il lettore europeo a comprendere i numerosi e contraddittori aspetti dell'E.R.P. e dei Montoneros, le due principali organizzazioni guerrigliere oggi operanti nel Paese sudamericano. Le tradizionali qualificazioni ("di destra", "di sinistra") appaiono subito inutili nell'eventuale tentativo di definire in breve ma con precisione tali movimenti. Solo partendo da una seria analisi sociologica e dalla storia (clandestina) delle loro attività si può giungere ad inquadrarli nei loro rapporti con il peronismo (o meglio, con i peronismi!) e più in generale con la lotta sociale Argentina.
Da segnalare infine due articoli di collaboratori della nostra rivista. Nella sua Lettera dall'Italia Amedeo Bertolo analizza alcuni aspetti significativi della realtà socio-politica italiana - quale si presentava poco prima delle elezioni del 15 giugno - con particolare attenzione al "compromesso storico" ed al "pericolo fascista". Santiago Parane, dal canto suo, pubblica degli Elementi per un dossier cileno analizzando gli ultimi tragici anni del suo Paese, passato dall'esperienza di Unidad Popular alla reazione golpista dei colonnelli. Da ormai due anni regolare collaboratore di "A", S. Parane - di cui pubblichiamo un articolo anche su questo numero (pp. 7-8) - si distingue per il rigore delle sue analisi e per la semplicità nell'esposizione.
Altri due articoli (Internazionalismo operaio ed emigrazione di Heleno Sana; Maggio '68: rifiuto totale o recupero? Di Henry Stern) completano il quadro di questo terzo numero di Interrogations.

"Interrogations - rivista di ricerche anarchiche", periodicità trimestrale, quadrilingue (inglese, italiano, francese, spagnolo), formato 14x21, 152 pagine, una copia 1.000 lire, abbonamento annuo, 4.000 lire, amministrazione: G. Yvernel - 32, passage du Desir - 75010 Paris (Francia).