Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 1 nr. 3
aprile 1971


Rivista Anarchica Online

Piattaforma unitaria di intervento anarco-sindacalista

Cari compagni,
salutiamo con ottimismo la nascita della vostra rivista. Noi riteniamo che uno dei compiti che deve porsi una rivista anarchica sia quello di confrontare e pubblicare il lavoro politico svolto dai vari gruppi anarchici italiani. Confronto che sarebbe senz'altro utile al fine di elaborare una strategia di intervento politico unitario a livello nazionale, con una piattaforma omogenea di intervento nelle fabbriche, nelle scuole, nelle campagne, nelle città.
Il gruppo comunista-anarchico di Bari ha iniziato il suo intervento politico con un lavoro di presentazione del gruppo alla città, cioè ha iniziato tappezzando i muri della città con i manifesti dei quali vi mandiamo una copia. Il lavoro è stato molto positivo in quanto molti simpatizzanti che non erano a conoscenza dell'esistenza del gruppo si sono avvicinati a noi e questo ci ha aiutato molto ad uscire dal chiuso del gruppo.
Per quanto riguarda il nostro lavoro politico in fabbrica ci siamo accorti che andare davanti ai cancelli delle fabbriche a parlare di belle idee e di astrazioni su una società futura non serviva a niente e nessuno ci seguiva (giustamente), quindi ci siamo posti degli obiettivi concreti di lotta che potevano interessare realmente la classe operaia, obiettivi che proponevamo tramite il volantinaggio nelle fabbriche:
1) Salario unico, ovvero l'abolizione delle categorie e dei cottimi; questo obiettivo, sebbene non sia completamente rivoluzionario ed eversivo in quanto non scardina il sistema, cioè non distrugge lo sfruttamento, è già molto avanzato ed intacca i rapporti di produzione capitalistici che cercano in tutti i modi di dividere la classe operaia in false lotte corporativistiche e concorrenziali che la sviano da quello che è il suo vero obiettivo, cioè l'unità di base per la lotta.
2) Il secondo obiettivo di lotta che proponiamo nelle fabbriche è la costruzione di un'organizzazione operaia alternativa ai sindacati riformisti, ovvero la costruzione dei consigli di fabbrica, il cui potere non deve essere delegato a nessuno, ma deve essere strettamente nelle mani degli operai e deve essere l'espressione stessa dell'assemblea che abitua gli operai all'autogestione della lotta, primo passo verso l'autogestione della propria esistenza.

Gruppo anarchico di Bari