Rivista Anarchica Online
Dibattiti sterili...
Cari compagni, vorrei dire qualche cosa anch'io sulla questione «anarcocapitalismo». Mi trovo sostanzialmente
d'accordo con Paolo
Scarioni e con tutti quelli che hanno sostenuto l'inconciliabilità tra anarchismo e capitalismo. Tale
iconciliabilità è talmente
evidente che solo con una grande confusione in testa si può non vederla. Ma non ho scritto soltanto per ribadire
un
concetto; quello che mi preme sottolineare è questo: tra tutti i temi intorno ai quali i libertari dovrebbero
confrontarsi
(anche attraverso le pagine di questa rivista), quello «dell'anarcocapitalismo» mi sembra il più sterile, il meno
interessante. Ci sono temi come il razzismo, l'antimilitarismo, l'ecologia, le lotte dei lavoratori, degli studenti, ecc. che
noi dobbiamo
approfondire se vogliamo che la nostra azione sia più efficace e che non si confonda con quella di altre
organizzazioni che
anarchiche non sono. Al nostro interno c'è una urgenza di discussione, di confronto. Mi sbaglierò, ma non
credo che si
sentisse la mancanza di un dibattito sulle delizie del capitalismo, della proprietà privata e sui giovani repubblicani
americani
Concludo con due precisazioni: 1) il mio anticapitalismo non ha niente a che vedere con i cosidetti paesi
del «socialismo
reale» o con simpatie marxiste, capitaismo significa violenza, distruzione della natura, sfruttamento: gli anarchici non
possono che volerne la fine. 2) questo intervento non vuole aggredire nessuno vuole solo testimoniare una sensazione di
malessere e di fastidio, non solo mia, provata nel leggere gli ultimi numeri della rivista.
Marco Serio (Milano)
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