Rivista Anarchica Online
Il CDA occupa
di CDA
Il C.D.A., fondato oltre due anni fa da un gruppo di giovani libertari padovani,
si è visto costretto in questi
ultimi mesi a ridurre notevolmente le proprie attività ed iniziative, anche a causa dello sfratto, previsto
per la
fine di giugno, dai locali che ci vedevano ospiti insieme ad altre associazioni, in un appartamento del centro
storico padovano, in via Roma,14. Dopo tanti sforzi e numerose iniziative volte a promuovere una cultura
libertaria in questa città e una presenza anarchica organizzata che da anni qui mancava, si è man
mano profilata
l'ipotesi di perdere non solo una sede dove trovarci, ma anche tutti quei contatti e quella rete comunitaria che
tanto faticosamente avevamo creato. E questo non solo per la risoluzione del contratto di affitto della nostra
vecchia sede ma anche e soprattutto per
la mancanza di alternative concrete e di spazi disponibili in città; gli affitti altissimi (il problema della
casa e
degli spazi è centrale qui come altrove) e la totale indisponibilità nei fatti della amministrazione
comunale di
trovarci o renderci disponibile una sede appropriata (richieste scritte ed orali, presenze in consiglio comunale,
sit-in e manifestazioni non sono serviti a nulla) ci hanno deciso verso l'occupazione, pena la sospensione delle
attività in attesa (??!!) di una risposta da parte della giunta comunale. Ancora una volta l'azione diretta
ha pagato
più che tanti tentativi di mediazione politica. Individuato il posto in una scuola elementare abbandonata
da oltre
un anno e sulla quale non grava nessun progetto specifico da parte del comune, d'accordo con tutte le altre
associazioni (Unione Inquilini, Cooperativa interetnica Coralli, Ass. Italia/Nicaragua, Comitato di difesa salari
e pensioni) SABAT0 4 LUGLIO alle ore 9.30 con calma e allegria siamo entrati in questa magnifica scuola
(oltre 600 mq) e abbiamo dato via all'occupazione, alla cui base non c'è soltanto la volontà di
trovare una sede
per tutte le associazioni, finalmente appropriata alle nostre aspirazioni ed esigenze (abbiamo infatti messo in
piedi tra l'altro un gruppo di teatro molto numeroso e simpatico che non ha uno spazio fisico dove riunirsi) ma
anche un progetto comune, pur nelle specifiche differenze ideologiche, quello di creare una Casa dei Diritti
Sociali, un posto cioè dove si incontrino le aspirazioni ideali dei gruppi e le esigenze concrete ed i
bisogni della
gente (esemplare in questo caso la funzione dell'Unione Inquilini), un luogo dove dar vita ad una resistenza ad
oltranza della difesa e dell'ampliamento di tutti quei diritti inalienabili (dalla libertà di espressione, alla
casa,
ad un lavoro retribuito, ad una vita non discriminata dal sesso, dalla razza, dall'età ecc., ad una
partecipazione
diretta nelle decisioni riguardanti la comunità in cui si vive) che la società gerarchica e
concorrenziale nella
quale viviamo ogni giorno calpesta; un luogo aperto non solo ad iniziative di carattere politico, ma anche di tipo
ricreativo, solidaristico, comunitario, umano (in questo senso alcuni anziani del quartiere dove è situata
la Casa
di Diritti Sociali si stanno muovendo per organizzare uno spazio ricreativo all'interno della
scuola). Sperando di fare di questo posto la nostra sede definitiva, di dare vita materiale ai nostri sogni, certi
della
solidarietà di tutti i compagni e di tutte le compagne, preghiamo chiunque fosse interessato a contattarci
o a
spedirci materiale per posta di rifarsi al seguente indirizzo:
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE ANARCHICA c/o Casa dei Diritti Sociali via Tonzig,
9 35129 Padova
il CDA si riunisce il lunedì e il giovedì dopo le 21
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