Rivista Anarchica Online





Il ritorno dell'ibernato

Si era fatto ibernare per curiosità. E adesso, dopo mezzo secolo di sonno sottozero, si era risvegliato con una domanda obbligata per quanto naturale.
Come sarà il futuro?
Dismessi i vecchi vestiti, si era procurato una tuta e aveva cominciato a bighellonare per il quartiere storico della sua città, lungo le sponde del corso d'acqua che puntava verso l'orizzonte come una promessa di mare... Ah, com'era bello contemplare, indugiare sui dettagli di quelle strade che lo avevano visto crescere, cui ora tornava dopo 50 anni di sospensione del tempo.
Molto era cambiato, questo era indubbio: dalla pubblicità, invadente e onnipresente, alla postura delle persone, che camminavano ingobbite come monaci in raccoglimento su strane tavole luminose, il passo rapido e impaziente. Ma altre cose restavano intatte. Le vecchie case dalle facciate variopinte, l'aria frizzantina, la cornice delle botteghe artigiane...
Sì, era così bello ritornare in vita ed essere restituito a quello stato di contemplazione, appoggiarsi al muretto della sponda e limitarsi a respirare, a godere del momento...
<Circolare, prego, circolare...> gli disse un uomo in divisa affiancato da un collega. Sulla camicia avevano entrambi un distintivo con le iniziali PP.
<Buongiorno agente... qual è il problema? Non sto dando fastidio a nessuno>
<Mi sta prendendo in giro?> replicò l'agente. <Non lo sa che è proibito fermarsi per strada senza giusta causa? Si sente poco bene?>
<N-no, perché?>
<Sta cercando un oggetto di valore?>
<Nemmeno...>
<Vede? Non c'è alcuna causa legittima che giustifichi il suo stato di inerzia. Per cortesia, s'incammini. Secondo le misurazioni del nostro Pedovelox lei è abbondantemente sotto i limiti minimi di velocità...>
<Pedo... che? Non capisco, che cos'è uno scherzo?>
<Le sembra che stiamo scherzando?>
<Vuol farmi credere che in questo futuro... ehm... in questo presente le persone che vanno troppo lentamente vengono multate?>
<Vengono multate le persone che perdono tempo per strada invece che mantenere un passo costante e salutare. Ma dove vive, scusi? È una normativa in vigore da cinque anni>
L'uomo cominciò a rabbrividire. Pensò a un risveglio guasto, andato a male, a un'allucinazione che poteva essere attribuita al malfunzionamento del sistema di ibernazione.
<M-ma... che cosa significano le iniziali PP sul vostro distintivo?>
<Polizia pedonale. Adesso favorisca i documenti, le faremo passare la voglia di scherzare>
<Ma io non scherzo... Ho un'amnesia... aiuto...>
L'uomo si colorò di una tinta pallida, ma capì dal volto dei poliziotti che non sarebbe riuscito a impietosirli. Anzi. I due cominciavano a tradire segni di nervosismo. S'imponeva una correzione di rotta. Cinquant'anni di letargo gli avevano rallentato i riflessi che la situazione di emergenza stava però risvegliando. Doveva evitare i guai, rispettare le norme, attenersi alle disposizioni di legge, fossero anche le più assurde. Doveva ristabilire la velocità media pedonale richiesta ai cittadini virtuosi.
Li prese entrambi alla sprovvista, proprio mentre uno dei due poliziotti stava per tirare fuori un paio di manette. Cominciò a correre, a scappare così rapidamente che gli agenti rimasero impalati, quasi ammirati da tanta velocità. I Pedovelox non rilevarono alcuna infrazione, mentre lui continuava a correre.
<Benvenuto nel futuro> sembravano dire nel loro silenzio appartato dietro ai pochi cespugli sopravvissuti.

Paolo Pasi