Rivista Anarchica Online


 

Appuntamenti

Estonia. Anche quest'anno Tallinn ospiterà la fiera del libro anarchico. L'evento, che si terrà domenica 15 novembre, prevede diverse iniziative tra cui scambio di libri e seminari.
Per maggiori informazioni sul programma: www.a-bookfair.org.


Editoria

Prato. Le edizioni Zero in Condotta hanno recentemente pubblicato la seconda edizione riveduta e ampliata del libro di Alessandro Affortunati dal titolo Fedeli alle libere idee. Il movimento anarchico pratese dalle origini alla Resistenza (Milano, 2015, pp. 286, € 15,00). Prato non è stata “soltanto” la città di Gaetano Bresci. In realtà, nel periodo compreso tra la fondazione della prima sezione dell'Internazionale (1873) ed i mesi della lotta partigiana, la presenza libertaria nella città laniera, dove operò per circa un biennio anche un personaggio come Giovanni Domanico, non è mai venuta meno, attraversando senza soluzione di continuità gli ultimi anni del regno di Vittorio Emanuele II, il periodo umbertino, l'età giolittiana, gli anni della grande guerra, il primo dopoguerra e gli anni del regime fascista: non per nulla nel Casellario politico centrale figurano più di novanta anarchici nati e/o residenti nella zona. Questo lavoro, basato su ricerche d'archivio originali e sull'esame di numerose fonti a stampa, restituisce al movimento libertario pratese i suoi reali connotati, nella convinzione che i fenomeni storici debbano essere studiati senza pregiudiziali ideologiche di nessun tipo.
Per informazioni, richieste e prenotazioni:
Zero in Condotta
Casella Postale 17127 - Milano 67
20128 Milano
www.zeroincondotta.org - zic@zeroincondotta.org - zeroinc@tin.it

Nazismo. Per i tipi di Zero in Condotta è uscito il libro Contro Hitler. Gli anarchici e la resistenza tedesca dimenticata (Milano, 2015, pp. 73, € 10,00) che tratta della resistenza tedesca contro il nazismo. La Germania non ebbe il suo 8 settembre e mancò una resistenza di massa. La resistenza contro il nazionalsocialismo fu resa più difficile dalla passività e fedeltà al regime da parte della maggioranza della popolazione tedesca. Nonostante ciò esisteva. Ma in Germania vengono celebrati ufficialmente soltanto i movimenti “identitari e riconosciuti” dalla storiografia statale. Dopo il 1949 il riferimento alla resistenza serviva anche come base identitaria, ideologica e di legittimazione di sistemi e strutture dei due stati tedeschi. Lo scritto vuole rendere omaggio alla resistenza del movimento operaio ed anarchico, ai gruppi dei giovani ribelli, ai gruppi “trasversali” e alla resistenza individuale in gran parte trascurati, “dimenticati” o taciuti nella storiografia e nella consapevolezza popolare.
Per informazioni, richieste e prenotazioni:
Zero in Condotta
Casella Postale 17127 - Milano 67
20128 Milano
www.zeroincondotta.org - zic@zeroincondotta.org - zeroinc@tin.it

Messico. È da poco uscito il nuovo libro di Pino Cacucci Quelli del San Patricio (Feltrinelli, Milano, 2015, pp. 211, € 15,00). Seconda metà dell'Ottocento, Veracruz. John Riley, accanto all'amata Consuelo, torna con la memoria agli anni in cui si è battuto a fianco dei messicani contro l'esercito degli Stati Uniti e le milizie volontarie del Texas, i terribili ranger. In circa due anni di sanguinose battaglie, il paese a sud del Río Bravo perde, oltre al Texas, buona parte del suo territorio. E si registra un fenomeno singolare: molti degli irlandesi arruolatisi nelle file statunitensi disertano per unirsi ai messicani. Tra questi, anche il tenente di artiglieria John Riley che, a capo del Batallón San Patricio, diventa l'incubo degli invasori: abili artiglieri e temibili fanti d'assalto, riescono spesso a compensare l'enorme disparità di armamenti. Dopo l'ultimo scontro nei sobborghi di Città del Messico, i vincitori si accaniscono con inaudita ferocia sui pochi superstiti del San Patricio: li impiccano tutti, tranne uno, il tenente Riley, perché era passato con i messicani prima che la guerra fosse formalmente dichiarata. Ma anche per lui la punizione dev'essere esemplare: flagellazione e marchiatura a fuoco sul volto. E dopo le battaglie torna l'onda della memoria: la povertà, la fame, la fuga dall'Irlanda e, insieme all'orrore delle stragi, il ricordo della conflittuale amicizia con il capitano Aaron Cohen, ufficiale di West Point di origini ebraiche. Cohen e Riley sono le due facce di una stessa medaglia: da una parte l'uomo che continua a credere fermamente nella possibilità di “costruire un grande paese democratico”, dall'altra il ribelle che sceglie di combattere con i perdenti – per rabbia, ma anche per dignità. Quelli del San Patricio è una grande storia epica di sangue, di sentimenti, di idee: accende la fame di giustizia, il sogno di una patria gentile, il calore dell'amicizia e della lealtà.
Per informazioni:
www.feltrinellieditore.it