Rivista Anarchica Online


 

In direzione ostinata e contraria

Come dice il titolo di questo nostro rinnovato (e aggiornato) catalogo, non c’è solo “A”. Certo la rivista, fondata nel lontano 1971 e da allora uscita regolarmente 9 volte all’anno, è il centro, è la spina dorsale, è il filo rosso-nero delle nostre attività editoriali.
Intorno alla rivista sono però fiorite nel tempo, soprattutto a partire dal nuovo millennio, decine di “cose” che ne hanno arricchito l’offerta e rendono necessaria non solo la riproposizione di questo Nonsolo“A”, ma la sua trasformazione da un compresso (e difficilmente leggibile) quartino e questa nuova versione a 16 pagine, che permette appunto una degna presentazione di “cose” che meritano tutte – a nostro avviso – la massima attenzione.
Realizzando i dossier abbiamo voluto come fissare alcuni temi importanti – dall’antifascismo anarchico all’ecologia, da Pinelli all’handicap, dalle letture anarchiche alle vicende di Giuseppe Pinelli e Franco Serantini – cercando di sottrarli all’aleatorietà inevitabile con la pubblicazione su di una rivista periodica, che mese dopo mese va… in archivio.
Dal 2001 abbiamo iniziato anche la produzione di CD e DVD, con la nostra etichetta EDA, e qui li trovate elencati con la loro brava sintetica presentazione - comprese le nostre prime due co-produzioni, rispettivamente con le edizioni BFS di Pisa e con i cugini milanesi di Eleuthera.
Il capitolo principale di questa nostra attività è indubbiamente quello legato ai CD e DVD legati a Fabrizio De André, il cui successo è stato tale (e non solo dal punto di vista “commerciale”) che per qualche anno ci siamo sentiti a volte una casa di produzione musicale che a margine pubblicava anche una rivista anarchica.
Come diceva, con felice sintesi, il nostro Fabrizio – amico e sostenitore della nostra rivista e delle nostre comuni idee libertarie – ci impegniamo a continuare in direzione ostinata e contraria. Non sapremmo fare altrimenti.


la rivista “A”

“A” è una pubblicazione mensile, che esce nove volte l’anno: non esce nei mesi di gennaio, agosto e settembre. Ha un numero variabile di pagine (da 60 a 120). A volte contiene degli inserti, che vengono stampati anche a se stanti e restano disponibili.

“A” è in vendita in decine di librerie, in qualche rara edicola, presso alcuni centri sociali, sedi anarchiche, botteghe, ecc. È possibile abbonarsi e l’abbonamento parte automaticamente dal mese in cui si effettua il versamento. Si può chiedere di far partire l’abbonamento anche retroattivamente e in tal caso si riceveranno tutti i numeri usciti fino al momento. L’abbonamento dura un anno (9 numeri). Sull’etichetta con l’indirizzo, in altro a destra, è specificato in cifre il mese di scadenza (p.es: 9.11 indica che l’abbonamento scadrà nel settembre 2011). A partire dal numero del mese precedente la scadenza, viene inserito nella copia un bollettino di conto corrente postale già intestato, come ulteriore promemoria.
È possibile modificare in qualsiasi momento il proprio indirizzo, anche per un breve periodo.

A” viene inviata gratis ai detenuti che ne facciano richiesta o ci vengano segnalati.

“A” è diffusa anche in via diretta da circa 200 tra individui, gruppi, circoli, ecc. sparsi un po’ in tutt’Italia. Noi puntiamo su un progressivo rafforzamento di questa rete distributiva. Basta segnalarci il numero di copie che si intende provare a diffondere, noi iniziamo ad inviarle e chiediamo ai diffusori di effettuare ogni qualche mese il saldo del venduto. Per ogni copia venduta chiediamo 2,00 euro (l’altro euro resta al diffusore).
Il rapporto è basato sulla fiducia e noi non vogliamo indietro le copie invendute, che restano a disposizione del diffusore per l’uso che ritenga migliore. Ogni diffusore può variare in qualsiasi momento il numero delle copie ricevute.
È possibile anche la diffusione una tantum, in occasione di eventi particolari (concerti, ecc.). Contattateci per chiarimenti e accordi.

“A” una copia € 3,00 / abbonamento annuo € 30,00 / abbonamento sostenitore da € 100,00 in su / una copia estero € 4,00 / abbonamento annuo estero € 40,00 / una copia arretrata € 4,00 / l’abbonamento può partire da qualsiasi numero, basta specificarlo / in assenza di diversa richiesta, l’abbonamento parte dall’ultimo numero uscito / ai carcerati che ne facciano richiesta, la rivista viene inviata gratis.

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Annate rilegate e raccoglitori

L’intera collezione di “A” è disponibile. Le prime 3 annate (1971-1973), caratterizzate dal grande formato cm. 32 x 44, sono raccolte in un unico volume. Le 4 annate successive (1974-1977) sono raccolte in due volumi, contenenti ciascuno 2 annate (1974-1975 e 1976-1977). Dal 1978 in poi ad ogni annata corrisponde un volume.
Ogni volume ha la copertina rigida in brossura nera, con scritte rosse in costa.
Tutte le copie contenute sono in originale, meno un paio di numeri nel primo volumone (quello “triplo”) che sono in fotocopia di grande formato, analogo all’originale.

Per favorire i collezionisti, sono disponibili tutti i singoli numeri di “A” (un paio in fotocopia) e anche tutti i rilegatori, cioè le sole copertine dei volumi rilegati.

Annate rilegate volume triplo 1971-1972-1973 euro 200,00 / volumi doppi 1974-1975 e 1976-1977 euro 60,00 l’uno / volumi singoli dal 1978 in poi, euro 35,00 l’uno /
Raccoglitori raccoglitore triplo 1971-1972-1973 (formato 33 x 44) euro 30,00 / raccoglitori singoli dal 1974 in poi, euro 20,00 l’uno...

Per curiosità, l’intera collezione rilegata di “A” dall’inizio a tutto il 2009 costa 1.440,00 euro.

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A on-line

Il nostro sito è arivista.org. Consigliamo di visitarlo sia per avere tutte le informazioni sulla rivista, sugli altri “prodotti”, sulle modalità di abbonamento e di acquisto – tramite il modulo d’ordine. Per qualsaisi problema connesso con il sito, contattate direttamente la nostra webmaster Cati Schintu.
Archivio on-line. Andando alla pagina archivio.arivista.org si ha la possibilità di accedere all’indice numerico della rivista, curato da Massimo Torsello. L’indice è appunto in ordine numerico ed è suddiviso per annate. Per ogni numero della rivista viene riportato l’elenco degli articoli, di cui si specificano: autore, titolo, pagina. L’indice è attualmente (estate 2009) aggiornato dal n. 1 al n. 101, il n. 150 e dal n. 224 al n. 269.
Motore di ricerca. Sul sito è disponibile un motore di ricerca che consente di trovare gli articoli che contengono nel testo una o più parole-chiave. La ricerca attualmente avviene fra gli articoli della rivista dal n. 1 (febbraio 1971) al n. 75 (giungo-luglio 1979) e dal n. 246 (giugno 1998) all’ultimo numero pubblicato online. I numeri mancanti sono invece ancora in corso di archiviazione da parte di Massimo Torsello e verranno integrati nella ricerca appena pronti.
Provatelo: è più facile da usare che da spiegare, altrimenti chiedete lumi direttamente ai nostri webmaster Cati Schintu e Alex Steiner.


Se 400 titoli vi sembran pochi

Oltre 400 libri e opuscoli in lingua italiana sull’anarchismo, presentati uno ad uno nell’ambito di capitoletti tematici, in una visione organica della ricchissima editoria sulle idee e sui movimenti anarchici. È quanto propongono i due dossier Leggere l’anarchismo, originariamente apparsi nei numeri 311 (ottobre 2005) e 344 (maggio 2009) e realizzati dal nostro collaboratore Massimo Ortalli, tra i responsabili dell’Archivio Storico della Federazione Anarchica Italiana.

Il primo prende in esame i libri usciti nel decennio precedente (quindi dal 1995), il secondo costituisce solo un aggiornamento dei successivi due anni e mezzo (nel quale sono usciti oltre 200 titoli!). Ortalli sta lavorando al terzo.
Già dalla sola elencazione dei titoli usciti deriva un contributo importante per la messa a fuoco della ricchezza culturale di un patrimonio di idee e di una serie di attività e movimenti che si ispirano in vario modo all’anarchismo.
Questi due dossier, oltre a costituire uno strumento nuovo ed essenziale per conoscere e approndire l’anarchismo, sono al contempo un mezzo originale di “propaganda”, perché offrono a chi è incuriosito dalle nostre idee una scelta vastissima di testi per avvicinarsi ad esse dall’angolazione preferita (storica, filosofica, antropologica, pedagogica, ecc.)

Leggere l’anarchismo
Leggere l’anarchismo 2
di Massimo Ortalli
pagine 24 ciascuno

Una copia 1,00 euro / da 20 a 200 copie (anche miste), 50 centesimi / oltre 200 copie (anche miste), 20 centesimi


I classici dell’anarchismo

Un francese, due russi e un italiano. Pierre-Joeph Proudon, Mikhail Bakunin, Peter Kropotkin ed Errico Malatesta. Sono questi i quattro “classici” del pensiero anarchico internazionale scelti all’inizio degli anni ’70 dalla redazione per un approfondimento affidato a Giampietro “Nico” Berti, storico collaboratore di “A” nel doppio senso della parola storico: perché appartiene (per così dire) alla storia e perché si è sempre occupato di storia.
A ciascuno di questi quattro anarchici è stato dedicato, tra il 1972 e il 1973, quello che allora si chiamava un volantone, stampato all’interno della rivista formato “lenzuolo” com’era appunto allora. Due sono andati esauriti e sono stati ristampati (trent’anni dopo) in un nuova veste grafica, analoga a quella nel frattempo assunta dalla rivista.
Si chiamano “Letture di ……” e sono tuttora disponibili, identici nel testo a quella prima edizione dei primi anni ’70. Appunto perché sono dei classici: non dei “testi sacri”, perché tutto può e deve essere continuamente rivisitato alla luce dei nuovi tempi. Resta il fatto che l’anarchismo è nato e si è sviluppato alla luce anche delle loro riflessioni.

Lettura di Proudhon
Lettura di Bakunin
Lettura di Kropotkin
Lettura di Malatesta

Una copia 1,00 euro / da 20 a 200 copie (anche miste) , 50 centesimi / oltre 200 copie (anche miste), 20 centesimi


Contro la globalizzazione

Una serie di 8 dossier affronta vari aspetti della globalizzazione, dell’ingiustizia sociale planetaria, degli inquinamenti e al contempo delle possibilità concrete di opporvisi sia a livello di scelte di vita quotidiana sia di movimenti di lotta. Ne sono autori i nostri collaboratori Adriano Paolella e Zelinda Carloni.



Globalizzazione. Idee per capire, vivere e opporsi al nuovo modello di profitto
Globalisation. Ideas for understanding, living with and opposing the new model of profit-making

È stato il primo dossier della serie e ha il titolo che poi è diventato il titolo dell’intera serie di dossier. Come indica il titolo, è bilingue: accanto al testo italiano c’è la traduzione inglese. E uscito nel numero 274 (estate 2001) ed è stato distribuito in decine di migliaia di copie nelle giornate contro il G8 a Genova nel luglio 2001. Ha avuto gli onori delle cronaca internazionale, quando le forze dell’ordine ne hanno disposti alcuni pacchi sul tavolo delle cose ritrovate nella scuola assaltata dai poliziotti – a dimostrazione delle “armi” e altre cose illegali lì ritrovate.

Le strategie della fame
Un’analisi della filiera alimentare, i grandi produttori, la questione della qualità, perché No a McDonald’s, il ruolo attivo dei consumatori. Questi e altri temi sono affrontati in 16 pagine veloci, uscite al entro del numero 276 (novembre 2001).

Riscaldamento globale e controllo sociale
Non solo “ambientalismo”. In tutti i dossier di Zelinda e Adriano l’analisi sociale e la critica politica sono sempre presenti. Nell’affrontare innanzitutto da un punto di vista scientifico la questione dell’effetto serra, si vanno a cercare le cause e le implicazioni politiche e si propongono soluzioni pratiche nell’ambito della lotta anti-globalizzazione.
Nel numero 272 (marzo 2002).

Il controllo delle risorse
È passato solo un anno da Genova e già siamo al quarto dossier, uscito nel numero 283 (estate 2002). La questione centrale delle risorse, della loro deperibilità e gestione, è affrontata in questo dossier di 24 pagine. La seconda parte è dedicata alle azioni dirette e a quelle di denuncia e proposta.

Asserviti alla mobilità
Una delle questioni centrali della nostra epoca è quella dei trasporti. Questo dossier, uscito nel numero 286 (dicembre 2002/gennaio 2003), la analizza a fondo e propone in maniera solo apparentemente provocatoria una soluzione drastica: non muovere, non muoversi. Leggere per comprendere.

Guerra continua
“Una norma che viene presentata come eccezione” recita il sottotitolo di questo dossier, uscito nel numero 290 (maggio 2003), all’indomani dello scoppio dell’ennesima guerra, quella dell’Irak. Ecco alcuni titoli dei capitoletti: le motivazioni di una guerra continua, amici e nemici, guadagnare con la guerra, le scuole di preparazione alla guerra, piccole guerre private e grandi manovre, gli scenari futuri, ecc.

Un altro modo è possibile
Originariamente apparso nel numero 287 (febbraio 2003), andato esaurito e quindi ristampato come settimo di questa serie – nel numero 329 (ottobre 2007) – questo dossier affronta molti aspetti della nostra vita quotidiana e della nostra stretta relazione con le merci. Con una riflessione fortemente critica sul nostro uso delle merci, fornisce numerosi consigli su uno stile di vita realmente alternativo, che non ci faccia cadere nei mille trabocchetti del sistema.

Sostenibilità: la scelta libertaria
Il sottotiolo recita: “Antidoti ad un modello incapace di fornire soluzioni positive per il futuro”. Da Abbattimento a Velocità, decine di parole vengono analizzate sempre nell’ottica propria di Adriano e Zelinda di affiancare critica e proposte. Una specie di veloce dizionario per un uso critico della nostra vita quotidiana, uscito nel numero 337 (estate 2008). Sul nostro sito ne esistono anche la traduzione integrale in inglese e in russo.

Ciascun dossier
Una copia 1,00 euro / da 20 a 200 copie (anche miste), 50 centesimi / oltre 200 copie (anche miste), 20 centesimi


L’altro Fabrizio

Fin dai primi anni ’70 un legame particolare ha unito la redazione di “A” a Fabrizio De André. In non poche occasioni Fabrizio si è presentato sul palco, durante i suoi concerti, con la nostra rivista in tasca, ben in vista. E più volte l’ha sostenuta economicamente, compresi i due concerti pro-stampa anarchica da lui tenuti a Carrara (1984) e a Napoli (1991).

Signora libertà, signorina anarchia
Il dossier Signora libertà, signorina anarchia, 24 pagine, con scritti di Paolo Finzi, Alessandro Gennari, Romano Giuffrida e Bruno Bigoni, Mauro Macario, Gianna Nannini, Mauro Pagani, Marco Pandin, Cristina Valenti, nonché un’intervista (del 1993) di Luciano Lanza a Fabrizio e foto di Reinhold Kohl.
Costa 3,00 euro / da 10 copie in su, costa 1,50 euro

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mille papaveri rossi
Il 2Cd + libretto mille papaveri rossi contiene nei 2 Cd 37 brani, per un totale di ascolto di 2 ore e 23 minuti. Si tratta di canzoni di Fabrizio interpretate da singoli e gruppi, in diverse lingue: inglese, romanes, genovese, sardo, occitano, italiano, friulano, ecc. Nel libretto (71 pagine) scritti della redazione di “A”, Gabriele Bramante, Alfonso Failla, Luce Fabbri, Marco Pandin, Marco Sommariva.
Costa 20,00 euro / da 3 copie 19,00 euro l’una / da 5 copie 18,00 euro l’una / da 10 copie 16 euro l’una / da 20 copie 15 euro l’una

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ma la divisa di un altro colore
Il Dvd+libretto ma la divisa di un altro colore contiene nel Dvd il documentario “Faber” (56’44”) di Bruno Bigoni e Romano Giuffrida, nonché “La guerra di Piero” interpretata da Moni Ovadia e “Girotondo” interpretato da Lella Costa con Mauro Pagani al flauto traverso e un coro di 18 bambine. Nel libretto (73 pagine) scritti della redazione di “A”, Bruno Bigoni, Mariano Brustio, Errico Malatesta, Marina Padovese, Teresa Sarti, un’intervista a De Andrè apparsa nel ’91 su “Senzapatria”, una scheda di “A” e una di Emergency. Metà dell’utile è destinato al Centro Chirurgico di Emergency in Sierra Leone.
Costa 20,00 euro / da 3 copie 19,00 euro l’una / da 5 copie 18,00 euro l’una / da 10 copie 16,00 euro l’una / da 20 copie 15 euro l’una

 


ed avevamo gli occhi troppo belli
Il cd+libretto ed avevamo gli occhi troppo belli contiene nel cd sei tracce parlate di Fabrizio durante i suoi concerti e due brani musicali: una nuova versione live di Se ti tagliassero a pezzetti e l’esecuzione inedita de I carbonari. Nel libretto (72 pagine) scritti della redazione di “A”, Emile Armand, Giovanna Boursier, Mariano Brustio, Paolo Finzi, Romano Giuffrida, Mauro Macario, Errico Malatesta, Riccardo Mannerini.
Costa 14,00 euro / da 3 copie 13,00 euro l’una / da 5 copie 12,00 euro l’una / da 10 copie 11,00 euro l’una / da 20 copie in su 10,00 euro.

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Fabrizio De André. Spesso mi ha fatto pensare
Il cofanetto Fabrizio De André. Spesso mi ha fatto pensare contiene il nostro cd+libretto ed avevamo gli occhi troppo belli e il libro di Romano Giuffrida De André: gli occhi della memoria (tracce di ricordi con Fabrizio). Il libro, edito da Elèuthera, ha 168 pagine, è illustrato da Massimo Caroldi e ha una prefazione di Mauro Macario. Il cofanetto è una coedizione Editrice A / Elèuthera. La distribuzione nelle librerie è curata da Elèuthera. La vendita diretta è curata esclusivamente da noi. Costa 25,00 euro / da 3 copie 24,00 euro l’uno / da 5 copie 23,00 euro l’uno / da 10 copie in su 22,00 euro l’uno.

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Musica per “A”

Promossa da Marco Pandin negli anni ’80, Musica per “A” è un’iniziativa a sostegno della rivista, resa possibile dal contributo di musicisti ed etichette che hanno messo a disposizione alcuni dei materiali da loro pubblicati. Il ricavato dalla distribuzione di questi materiali va a finire nei nostri “fondi neri”. Il catalogo, contenente oltre 100 titoli, è in continuo aggiornamento.
Per la lista aggiornata della Musica per “A” e altre informazioni in merito contattare esclusivamente Marco Pandin, cas. post. 86, 35036 Montegrotto Terme (Pd), e-mail stella_nera@tin.it / Le ordinazioni si effettuano esclusivamente mediante pagamento anticipato sul nostro conto corrente postale o bancario / Non è prevista la spedizione contrassegno.


Franco Serantini

Franco Serantini (Cagliari 1951–Pisa 1972) è un giovane anarchico lasciato morire nel carcere Don Bosco di Pisa dopo esser stato selvaggiamente pestato dai poliziotti della Celere, durante una manifestazione politica di contestazione di un comizio fascista. In collaborazione con le edizioni BFS (acronimo di Biblioteca “Franco Serantini”) di Pisa, abbiamo prodotto negli anni alcune cose.
Dapprima, nel 2002, un dossier di 24 pagine stampato all’interno del n. 281 di “A”; quindi, pochi mesi dopo, una VHS con allegato il medesimo dossier, questa volta in formato VHS e ad essa allegato. Nella VHS il documentario “S’era tutti sovversivi”, realizzato dal regista Giacomo Verde per conto delle edizioni BFS, Quindi, nel 2008, il contenuto della VHS è stato riversato su DVD, migliorato ed arricchito, ed è andato a formare un cofanetto insieme con la ristampa dell’ormai classico libro di Corrado Stajano Il sovversivo.

dossier “Franco Serantini”
Una copia 1,00 euro / da 20 a 200 copie (anche miste), 50 centesimi / oltre 200 copie (anche miste), 20 centesimi

Videocassetta VHS “S’era tutti sovversivi”
Una copia 15,00 euro / da 2 a 5 copie, 10,00 euro / da 5 copie in su, 8,00 euro

Cofanetto con il libro “Il Sovversivo” di Corrado Stajano e il DVD “S’era tutti sovversivi” (co-edizione con le Edizioni BFS)
Una copia 20,00 euro / da 3 copie, 19,60 euro / da 5 copie, 18,00 euro / da 10 in su, 16,00 euro

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Il Porrajmos sconosciuto

Quanti, non si saprà mai. Diciamo cinquecentomila. Tanti furono, più o meno, i Rom e i Sinti, o meglio gli Zigeuner – usando il termine dispregiativo tedesco – che furono sterminati dai nazisti. Oltre ventimila nel solo Zigeunerlager, il campo loro riservato dentro al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, tra il febbraio 1943 e l’agosto 1944.

Il doppio DVD (6 documentari per circa 2 ore e mezza di visione) + libretto di 72 pagine vuole rendere testimonianza di quei fatti quasi sconosciuti e omaggio a un popolo che ancora oggi ci vive accanto, ignoto e malvisto, vittima di ignoranza, pregiudizio e persecuzione.

Nei 2 DVD: interviste a due Zingari internati ad Auschwitz-Birkenau, uno spettacolo di Moni Ovadia con i musicisti Rom rumen Taraf da Metropulitana, un filmato dell’Opera Nomadi sul Porrajmos (la “Shoa” zingara), una serata multimediale tenutasi alla Camera del Lavoro di Milano, un’illuminante intervista a Marcello Pezzetti del CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea) sulla storia dello Zigeunerlager. Nel libretto: articoli e saggi sui Rom e sui Sinti, allora e oggi.

 

A forza di essere vento. Lo sterminio nazista degli Zingari. Due DVD + libretto.
Una copia 30,00 euro / da 3 copie, 27,00 euro / da 5 copie, 24,00 euro / da 10 copie in su, 20,00 euro

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Antifascismo e Pinelli

La presenza degli anarchici nella lotta antifascista è stato un fenomeno storico tanto significativo quanto ignorato dalla storiografia “ufficiale” e dall’antifascismo istituzionale, con rare eccezioni. Anche per questa ragione il primo numero monografico della rivista è stato realizzato nell’aprile 1973, nel terzo anno di vita di “A”, proprio sugli anarchici contro il fascismo. Ebbe la tiratura di 13.000 copie, tutte esaurite, e resta il top delle nostre vendite. In tempi successivi il materiale è stato rielaborato, a comporre un dossier dallo stesso titolo che è andato più volte esaurito e che sempre abbiamo riproposto. Eccone l’ultima versione, 24 pagine, riproposta nel numero 285 (aprile 2003).

Sempre nell’ambito di un’attenzione alla memoria storica, nel numero 316 (aprile 2006) abbiamo pubblicato un dossier di 40 pagine, con bellissime fotografie d’epoca, dal titolo Emilio Canzi (Piacenza 1893-1945) Un taciturno combattente per la libertà. Frutto di un lavoro collettivo con il Comitato Giovani ANPI “Comandante Muro” di Piacenza, questo dossier ripercorre la vita e le battaglie politiche dell’anarchico Emilio Canzi, promotore degli Arditi del Popolo a Piacenza, perseguitato dal fascismo, esule in Francia, combattente in Spagna nel 1936-’37, arrestato in Francia, rinchiuso in un campo di concentramento tedesco, espulso in Italia e confinato a Ventotene, poi rinchiuso nel campo di Renicci d’Anghiari (Arezzo) e da qui scappato per partecipare alla Resistenza armata antifascista nel Piacentino, Qui, cinquantenne, visse e combattè, partigiano tra i partigiani, ottenendo il ruolo di comandante della XIII zona (cioè di circa diecimila partigiano del Piacentino e dell’Oltrepo Pavese). Osteggiato e arrestato dai comunisti, fu liberato e riabilitato, diventando il primo presidente dell’ANPI locale. Morì dopo un incidente stradale nel novembre 1945.


Questa rivista è nata nel febbraio 1971 nell’ambito della mobilitazione sulla la strage di Stato (Milano, 12 dicembre 1969) e sul successivo assassinio del ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli fatto volare dal quarto piano della Questura milanese (15 dicembre 1969). Pino era un nostro compagno di gruppo, nell’ambito dell’allora Circolo anarchico “Ponte della Ghisolfa”. Di lui e della più generale vicenda politico-giudiziaria della strage di stato ci siamo occupati spesso. Nel numero 330 (novembre 2007) abbiamo stampato un dossier Pinelli, la criminalità del potere, che ne ricostruisce la vicenda storica e riafferma quelle verità ormai acquisite alla storia che di continuo si cerca di rimettere in discussione.

 

dossier Gli anarchici contro il fascismo

dossier Emilio Canzi, un taciturno combattente per la libertà

dossier Pinelli, la criminalità del potere

Una copia 1,00 euro / da 20 a 200 copie (anche miste), 50 centesimi / oltre 200 copie (anche miste), 20 centesimi


Altri dossier

Figura importante della cultura europea dello scorso secolo, con una grosso spessore militante e una profonda inquietudine di pensiero, profondamente libertaria ma fuori da ogni possibile “classificazione”, Simone Weil è oggetto di una profonda e partecipata analisi da parte di Monica Giorgi. Il dossier di 32 pagine a lei dedicato, apparso nel numero 345 (giugno 2009), si intitola Sfumature anarchiche in Simone Weil.


Sono di sicuro le 40 pagine più toste nella storia di “A”, queste che costituiscono il dossier Disabilità e vita indipendente. La lotta per un futuro dignitoso e autogestito. Curato da Marco Gastoni, contiene – all’interno del numero 331 (dicembre 2007-gennaio 2008) - numerose riflessioni e testimonianze che aprono uno spaccato su di un mondo che in genere non si vede perché non lo si vuole vedere.


Realizzata dalla locale Federazione Anarchica con la collaborazione dell’Archivio Storico della Federazione Anarchica Italiana, e in particolare di Massimo Ortalli, si è tenuta a Reggio Emilia nel marzo 2008 una mostra sulle bandiere anarchiche. Il dossier Bandiere anarchiche. Orgoglio e amore, uscito nel numero 337 (estate 2008), curato da Massimo Ortalli, presenta il meglio di questi pezzi di stoffa (e simili) fotografati da Marco Caselli Nirmal. Sono otto pagine, rigorosamente in rosso e nero, che emozionano gli anarchici ma anche quanti sanno leggere, dietro la stoffa, una storia appunto di orgoglio e di amore in difesa delle libertà.


A Trieste, città di confine con i paesi balcanici e in genere con l’Europa Centrale e Orientale, la presenza anarchica è un dato costante da oltre un secolo. A partire dal 1969 (non un anno qualsiasi…) questa presenza ha avuto per epicentro, per quasi quarant’anni, la sede di via Mazzini 11, in pieno centro cittadino, nella storica sede del Germinal. In occasione dello sfratto definitivo e quindi del cambio di sede, gli anarchici triestini hanno curato questo dossier che ripercorre appunto quattro decenni di attività e di iniziative pubbliche.

dossier “Sfumature anarchiche in Simone Weil” a cura di Monica Giorgi, 32 pagine

dossier “Disabilità e vita indipendente. La lotta per un futuro dignitoso e autogestito” a cura di Marco Gastoni, 40 pagine

dossier “Germinal. Gruppo anarchico in Trieste. Storia di una sede, futuro di un progetto” a cura del Gruppo anarchico “Germinal”, 20 pagine

Una copia 1,00 euro / da 20 a 200 copie (anche miste), 50 centesimi / oltre 200 copie (anche miste), 20 centesimi


Per comprarci

Tutte le nostre “cose” possono essere pagate anticipatamente o in contrassegno. Fa eccezione la Musica per “A” che prevede il solo pagamento anticipato.
Nel caso di pagamento anticipato, si può utilizzare una delle seguenti modalità:
1. Versamento sul conto corrente postale / 2. Bonifico bancario / 3. Assegno postale o bancario inviato per posta.
Le spese di spedizione postale sono a nostro carico a partire dall’importo di 10 euro. In caso di importo inferiore, aggiungere sempre 2,00 euro.
In caso di ordinativo in contrassegno, ci dovete comunicare il vostro indirizzo completo di Cap e prepararvi a dare al postino una somma pari al totale delle cose ordinate, più 4 euro fissi quale contributo alla spedizione postale in contrassegno.
I dossier hanno prezzi scontati a seconda del quantitativo. Non importa se siano tutti dello stesso tipo e ve ne siano di differenti tipi: conta il totale generale.
Per determinare i costi delle spedizioni all’estero, invitiamo a contattarci direttamente, perché i costi variano a seconda del paese di destinazione.
Nel caso di ordinativi superiori a 50 euro e in caso di urgenze (manifestazioni, concerti, ecc.), c’è la possibilità di ricevere a casa propria entro 24 ore dall’ordine. I costi per noi e per chi ordina sono sostanzialmente gli stessi. Ma dovete contattarci direttamente per concordare le modalità.

Alcune delle nostre produzioni possono essere ordinate online, in questo catalogo sono segnalate col simbolino della borsa per la spesa: cliccate sopra per accedere al modulo d'ordine


Editrice A

cas. post. 17120 I – 20170 Milano

telefono (+39) 02 28 96 627
fax (+39) 02 28 00 12 71
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