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                  poster 
                  Un francobollo per Pinelli  
                    Gianluigi Bellei, Francobollo (2007)  
                    
                     Gianluigi Bellei, Giuseppe Pinelli (elaborazione digitale, 2007) 
                   
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                  Ritratti di Giuseppe Pinelli 
                       
  Parallelamente al libretto “Un francobollo per Giuseppe Pinelli” delle Edizioni la Baronata di Lugano contenente alcuni francobolli svizzeri ad uso legale e partendo sempre dall’immagine di base e cioè quella di Pinelli all’inaugurazione del Circolo Ponte della Ghisolfa a Milano nel 1968 ho realizzato dei lavori digitali. 
  Il medesimo soggetto è quindi proposto in svariate versioni tali da renderlo sempre diverso e nello stesso tempo uguale. Ogni lavoro corrisponde ad un preciso stato d’animo, ogni colore ad una tentazione, ogni segno ad un percorso. 
  Non ho conosciuto Pinelli, per motivi anagrafici e geografici, ed è per questo che ogni immagine mi ricorda di lui come avrebbe potuto essere e come magari è stato perché noi tutti non siamo mai una persona sola ma la somma di tanti fattori diversificati. 
  Anche per questo accanto a queste immagini ho realizzato dei dipinti ad acrilico per unire tecnicamente e idealmente il passato al presente al futuro. 
                    Gianluigi Bellei 
                   
                  Gianluigi Bellei 
                       
  Gianluigi Bellei nasce a Bologna nel 1953. Nel 1969 frequenta l’atelier di incisione San Leonardo di Mario Leoni a Bologna, seguono gli studi artistici a Firenze e a Lugano.  
  Collabora con diverse testate, fra le quali “Libera Stampa”, il quotidiano “laRegioneTicino”, il mensile “Spazio architettura”, “Cenobio” e attualmente il settimanale “Azione”.  
  Nel 1986 fonda assieme ad Ugo Fortini il periodico di riflessione estetica e cultura dell’arte “Imago”.  
  Partecipa a conferenze e dibattiti tra i quali la tavola rotonda coordinata da Arturo Schwarz a Torino nel 1987 nell’ambito degli incontri su «Estetica, produzione artistica e cultura libertaria», «L’incisione alle soglie del nuovo millennio» al Centro culturale svizzero di Milano nel 1999 e «Arte e anarchia» a Bologna nel 2001. 
  Nel 1996 è fra i fondatori della CISI (Compagnia incisori della Svizzera italiana) della quale viene eletto primo presidente.  
  Nel 2002 fa parte del gruppo organizzatore degli Artisti per la pace. 
È socio attivo di Visarte, Società delle arti visive, Svizzera; dell’Association Internationale des Arts Plastiques, France e dell’Union suisse de la presse spécialisée. 
  Da quasi trent’anni vive a Lugano. 
               
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