Rivista Anarchica Online
Leggere Piazza Fontana
Leggendo il n. 241 (dicembre '97-gennaio '98) della Vostra rivista, ho notato che il "Dossier
Dicembre 1969" era
completato da una serie di copertine della pubblicazione di diversi anni fa. Considerato che l'argomento
trattato - strage di piazza Fontana e morte di Pinelli - ha suscitato in me notevole
interesse, vorrei cortesemente chiedere: 1) se é possibile acquistare le copie della rivista le cui prime
pagine "illustrano" il servizio; 2) se potreste indicarmi della bibliografia che tratti dei medesimi
argomenti. Distinti saluti.
Claudio Comincini (Brescia)
1) Sì, è possibile, al costo di 7.000 lire per copia arretrata (spese di spedizione postale
inclusa), con pagamento
anticipato sul nostro conto corrente postale. Poiché alcuni dei numeri dei primi anni '70 sono vicini
all'esaurimento, qualora e ci fossero problemi per qualche numero sarà nostra cura contattare il
richiedente. 2) Un evento, tragico, come la strage di piazza Fontana ha ovviamente prodotto
molti libri, ma, visto il tempo
trascorso, 29 anni, sono pochi quelli acquistabili oggi in libreria. Ultimamente però, grazie anche a nuove
indagini giudiziarie (quelle del giudice istruttore di Milano, Guido Salvini) si è assistito a un revival di
libri sulle
trame che hanno portato ai 16 morti nella Banca nazionale dell'agricoltura e a quello nella questura: Giuseppe
Pinelli. Partiamo, quindi, dai tre più recenti, tutti usciti nell'aprile 1997: Fabrizio Calvi e Frederic Laurent,
Piazza Fontana. La verità su una strage, Mondadori, Milano, 340 pagine, lire 32.000; Paolo Cucchiarelli
e Aldo
Giannuli, Lo Stato parallelo. L'Italia oscura nei documenti e nelle relazioni della Commissione stragi,
Gamberetti, Roma, 447 pagine, lire 39.000; Luciano Lanza, Bombe e segreti. Piazza Fontana 1969,
Elèuthera,
Milano, 135 pagine, lire 16.000. Il libro di Calvi e Laurent è un grande affresco sulle
trame internazionali in cui è inserita la strage di Milano
e si occupa diffusamente del ruolo dell'Aginter Presse, riprendendo ampiamente quanto Laurent aveva
pubblicato nel 1978 con il libro L'orchestre noir. L'opera di Cucchiarelli, giornalista, e Giannuli, storico, ma
anche consulente della Commissione stragi e del giudice Salvini, è bene esplicitata dal sottotitolo: quanto
viene
riferito ha come fonte principale le audizioni e il lavoro della Commissione parlamentare. Per la ricchezza della
documentazione è un libro utile anche per chi vuole fare ricerche sull'argomento. Infine
il libro di Lanza. Qui siamo di fronte a una particolarità: è il lavoro di un giornalista che ripercorre
tutti
gli avvenimenti importanti che vanno dalla strage fino ai giorni nostri con la richiesta di rinvio a giudizio dei
responsabili della «stagione delle stragi», ma che è stato anche tra i fondatori di questa rivista e dal 1980
ad
oggi redattore del quadrimestrale Volontà. Quella di Lanza è una storia vissuta dall'interno del
movimento
anarchico, dei gruppi di Milano e da quella conoscenza diretta parte per ricostruire le fasi salienti della
«strategia della tensione». Non va dimenticato il libro di Giorgio Boatti, Piazza Fontana. 12
dicembre 1969: il giorno dell'innocenza
perduta, Feltrinelli, Milano, 1993, 318 pagine, lire 25.000. Un testo documentatissimo che però ha il
difetto
«oggettivo» di essere stato scritto prima che il giudice Salvini depositasse le sue sentenze di rinvio a giudizio.
C'è poi un testo che ha segnato profondamente le varie controinchieste su piazza Fontana, è: La
strage di stato.
Pubblicato nel giugno 1970 dall'editore Samonà e Savelli, ha avuto innumerevoli edizioni e nel 1989
è stato
ripubblicato con il sottotitolo Vent'anni dopo, a cura di Giancarlo De Palo e Aldo Giannuli, Edizioni Associate,
Roma, 319 pagine, lire 28.000. Su Pinelli c'è in commercio il testo della sentenza del
giudice Gerardo D'Ambrosio che chiuse l'istruttoria sulla
morte del ferroviere anarchico. Con una prefazione di Adriano Sofri il libro (venduto con allegata una cassetta
video: 12 dicembre) si intitola Il malore attivo dell'anarchico Pinelli, Sellerio, Palermo, 102 pagine, lire 18.000.
Infine quattro libri a carattere generale. Sandro Provvisionato e Gian Paolo Rossetti, il mostro,
il giudice e il giornalista, Theoria, Roma-Napoli, 208
pagine, lire 18.000, si tratta di un testo che, come viene segnalato in copertina, racconta le vicende «da Valpreda
a Pacciani fino al caso Rostagno: 30 anni di errori e complicità fra magistratura e stampa». Dagli archivi
della
Commissione stragi arriva Luci sulle stragi. Per la comprensione dell'eversione e del terrorismo, Lupetti-Piero
Manni, Milano-Lecce, 1996, 159 pagine, lire 9.800, un libro che spazia dal Piano Solo del generale De Lorenzo
fino alla scoperta di Gladio, passando per le stragi di piazza Fontana e Ustica e il golpe Borghese. Di Antonio
e Gianni Cipriani, due giornalisti dell'Unità, va segnalato Sovranità limitata, il cui contenuto
è sinteticamente
illustrato dal sottotitolo, Storia dell'eversione atlantica in Italia, Edizioni Associate, Roma, 1991, 331 pagine
lire 24.000. E per concludere, un classico: Giuseppe De Lutiis, Storia dei servizi segreti in Italia, Editori Riuniti,
Roma, 1991, 415 pagine, lire 35.000, con tutti i misfatti e delitti degli 007 italiani e la loro ossequiosa dipendenza
dalla Cia americana.
La redazione
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