Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 26 nr. 231
novembre 1996


Rivista Anarchica Online

Appello dall'Ucraina

Cari compagni,
a partire dall'estate 1994 il Bureau for Anarcho-Syndicalist Propaganda della RKAS (Confederazione rivoluzionaria anarco-sindacalista dell'Ucraina) ha avviato le pubblicazioni di «Anarcho-Sindikalist», un bollettino d'informazione e analisi edito dalla Federatsia Anarchistow Donbassa (FAD). Nei quasi due anni trascorsi, i tredici numeri pubblicati hanno affrontato temi come la situazione dell'Ucraina, le lotte operaie nella principale area industriale ucraina del Donbass (il bacino minerario del Donec') e le attività degli anarchici ucraini legate a queste lotte.
Le rubriche «RKAS News» e «Anarchists in the former USSR» informano sulle attività delle organizzazioni locali della RKAS e sulla vita della RKAS in generale, rispettivamente sulle organizzazioni anarchiche e sui singoli anarchici non aderenti alla RKAS. Oltre a ciò, vi sono spesso traduzioni o articoli originali sulla storia dell'anarchismo e sugli anarchici di tutto il mondo. Infine, il bollettino è uno spazio sempre aperto per articoli polemici e discussioni sulla vita del movimento anarchico della Comunità di Stati Indipendenti (CSI - ex URSS) e per pubblicazioni e appelli di altre organizzazioni anarchiche. Attualmente «Anarcho-Sindikalist» ha circa cinquanta indirizzi in Ucraina e in altri Paesi aderenti alla CSI e un numero molto limitato di indirizzi all'estero.
É nostra intenzione conservare il nostro spirito originario, ma allo stesso tempo ci piacerebbe rendere il bollettino più internazionale, sia nei contenuti sia nei lettori. Ci piacerebbe trasformare «Anarcho-Sindikalist» in un club per lo scambio di informazioni e discussioni e in un luogo d'incontro per gli anarchici di tutto il mondo, non solo della RKAS o della CSI. La nostra generazione di anarchici in Ucraina ha sempre avuto pochi contatti con il mondo esterno, specie con il mondo esterno alla CSI. Un motivo è la limitata conoscenza delle lingue occidentali, l'altro il fatto che la nostra prima generazione della perestrojka è completamente scomparsa senza trasmettere, come invece è accaduto in Russia, soprattutto a Mosca, le sue esperienze e i suoi contatti. Intorno al 1990, quando giovanissimi - la maggior parte di noi non aveva nemmeno vent'anni - abbiamo avviato questa nostra esperienza, si può dire che ci è toccato ricominciare tutto daccapo.
Con l'ampliamento degli obiettivi del nostro bollettino, speriamo di abbattere le attuali barriere informative e di favorire i contatti fra gli anarchici di tutto il mondo. Abbiamo bisogno per noi stessi di ricevere maggiori informazioni sulle esperienze e le idee che si sviluppano altrove. Per quanto ci riguarda abbiamo da offrire storie e idee provenienti da un Paese selvaggio, che sta vivendo nella vita reale la storia della barbara accumulazione primitiva di capitale che altrove si è verificata (e, di fatto, anche qui) circa un secolo fa. Così, per ampliare gli obiettivi del nostro bollettino, intendiamo inaugurare una rubrica intitolata «Anarchists around the world», gli anarchici nel mondo, per la quale invitiamo tutti i compagni a inviarci informazioni, articoli, materiali.
Il problema è che per il momento saremo in grado di produrre soltanto un'edizione russa. Tuttavia, alcune parti, o l'intero bollettino, potrà essere utilizzato da altre pubblicazioni e fatto circolare in questo modo nelle diverse lingue degli anarchici di tutto il mondo. Alla fine degli anni Settanta questo è già accaduto con la rivista anarchica internazionale «Interrogations». SOTTOSCRIZIONE
Il bollettino internazionalizzato sarà pubblicato ogni mese a partire da ottobre 1996 e sarà disponibile gratuitamente, ma noi non siamo in grado di inviarlo per posta nei Paesi al di fuori della CSI. Questa spedizione, al momento, comporta una spesa pari a 10 dollari annui. Un modo per farci pervenire questa somma è di inviarci 12 scontrini postali internazionali per risposta.
Sconsigliamo di inviare denaro contante per lettera. I vaglia postali possono essere una via sicura se intestati a nome dell'editore che funge da indirizzo del nostro bollettino. Purtroppo non siamo in grado di aprire un conto corrente bancario. Inoltre, le rimesse provenienti da banche estere sono costose e comportano tempi lunghi. Se prima di sottoscrivere un abbonamento annuale desiderate farvi un'idea del nostro bollettino, potrete inviare scontrini per risposta per un periodo più breve, scegliendo comunque se per un numero o per tre o per sei, a partire da ottobre, gennaio, aprile o luglio, in modo tale da semplificarci il compito di amministrazione delle sottoscrizioni.
Per quelli interessati c'è la possibilità di pagare il loro anno di abbonamento in Olanda. Il controvalore di 10 dollari può essere versato sul conto Postbank No. 613257 intestato a S. Moreel, Amsterdam. Si prega di indicare chiaramente la causale del versamento. Denaro contante può essere inviato, senza alcuna responsabilità da parte del ricevente, a Bas Moreel, Spuistraat 213, NL-2987 TL Ridderkerk. É possibile inviare anche vaglia postali, ma questi, anziché a Bas Moreel, devono essere intestati a S. Moreel.
Avvertiamo comunque, che dopo il 15 settembre, tra l'arrivo degli ordini e la partenza delle sottoscrizioni, si registra un intervallo di tempo piuttosto lungo.
A seconda dell'interesse alla sottoscrizione di un abbonamento, soluzioni simili possono essere tentate anche in altri Paesi. Al momento della sottoscrizione indicate le modalità e la data della rimessa di denaro per posta.
Gli abitanti dell'ex URSS interessati al bollettino lo riceveranno senza dover pagare nulla. Tuttavia dovranno rimanere in contatto con gli editori, inviando informazioni e/o altri contributi o mostrare in qualche altro modo il loro interesse.
Le richieste per ricevere, o continuare a ricevere, il bollettino, pagamenti e contributi devono essere inviati al seguente indirizzo:

Ukraina 340050
g.Donetsk
ul.R.Luksemburg d.30-b kw.25
Shevchenko Sergei
(non citare «Anarcho-Sindikalst», né qualunque altro nome organizzativo) .(traduzione di Stefano Viviani)