Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 26 nr. 231
novembre 1996


Rivista Anarchica Online

Università anarchica estiva in un Kolkhoz
di Bas Moreel
(traduzione di Stefano Viviani)

Durante una sessione brain storming sull'inesauribile tema «Che fare», sulla Strada Uchitelskaya (Professore) a Pietro (è il nome con cui spesso in Russia viene indicata la città di San Pietroburgo, ex Leningrado) è stata lanciata l'idea di dare vita a delle università estive nel kolkhoz «Nowy Put» (Nuova Via) a Bochewo, Boksitogorski Rayon, a circa trecento chilometri a est di Pietro. La prima idea è stata quella di sei settimane di corsi intensivi in russo, di modo che gli occidentali interessati non avessero più a lamentarsi del fatto che nessuno parlava un inglese (o tedesco o francese) decente. Riflettendoci, non sembrava un obiettivo di facile realizzazione, comunque: dove trovare insegnanti all'altezza di questo compito? Così, adesso l'idea è quella di partire con corsi sulla storia russa (chi sa come si è formato quell'impero gigantesco? quelle terre erano davvero tutte desiderose, come la Cecenia, giusto per fare un esempio, di unirsi?) e sulla storia dell'anarchismo nelle terre della ex Unione Sovietica. In fondo ci sono tanti storici del movimento anarchico, e non dovrebbe essere difficile mettere in piedi una sorta di agenzia di storici e trasmettere dati, notizie e progetti ai gruppi locali che spesso hanno un bisogno disperato di fondi (vedi anche sotto). Entrare nel dettaglio ci porterebbe troppo lontano. I corsi di storia dovrebbero essere brevi o divisi in periodi più corti, diciamo, di due o tre settimane. Le mattine potrebbero essere dedicate ai corsi, il resto della giornata libero, una combinazione di università estiva e campeggio anarchico.
Il kolkhoz «Nowy Put» è nato su iniziativa di Nikolay Wiktorowich Panteleyev, un comunista e tuttora attivista di partito che gestisce una fattoria fondata sullo scambio e ha deliberatamente cercato contatti con anarchici come Pyotr Raush della Lega degli anarchici di Pietro (PLA) nella speranza di trovare gente interessata a unirsi al suo progetto.
Agli inizi di ottobre, Pyotr Raush e un rappresentante del movimento anarchico occidentale andranno a «Nowy Put» per discutere la possibilità di dare vita all'università estiva sul posto e stabilire se vi sono le condizioni necessarie. Non ci sono edifici nei quali si potrebbero tenere i corsi e ospitare i partecipanti. Sarebbe dunque necessario installare delle tende e chiedere agli stessi partecipanti di portare le loro se non vogliono dormire all'aperto in qualunque situazione climatica. A Bochewo non è il caso di contare sul bel tempo.
Prima di avviare concretamente i preparativi, gli organizzatori vorrebbero avere un'idea sull'interesse suscitato dalla loro iniziativa. Gli anarchici di Pietro sono un pò riluttanti all'idea di accettare aiuti con un semplice «Grazie», senza dare nulla in cambio. Da qui l'intenzione di offrire i corsi a prezzo di costo. Organizzare corsi gratuiti è impossibile: i compagni di Pietro non sono in grado di accollarsi le inevitabili spese. Per loro è già un problema la sopravvivenza. Il loro contributo non può andare oltre gli sforzi organizzativi per rendere possibili corsi e ospitalità.
E adesso è arrivato il momento di trattare dei problemi finanziari dei compagni di Pietro. Pietro è la città dove si pubblicano i periodici anarchici «An-Press» (contattare Alexander Mayshew) e «Nowy Swyet» (=Mondo Nuovo, contattare Pyotr Raush). «An-Press» è un modello di presentazione obiettiva degli accadimenti e delle idee nel mondo anarchico di quella che un tempo era l'Unione Sovietica. «Nowy Swyet» è il foglio della Lega degli anarchici di Pietro, dove vengono pubblicati articoli, informazioni, storie, poesie, dichiarazioni e, su ogni numero, un cruciverba di Sasha Yermakov della Lega. Entrambe le publicazioni sono rilevanti per la loro apertura mentale e per il loro «liberalismo». Tra il 1994-1995, «An-Press» non è uscita per diversi mesi e, alla fine di luglio, quasi tutti i giorni Pyotr Raush cercava ancora di vendere il numero di ottobre 1995 davanti al «Muro dell'opposizione» sulla Prospettiva Nevski di Pietro: era la mancanza di fondi, non certo di materiali, che aveva reso impossibile la pubblicazione di altri numeri. La PLA ha materiali ed energie sufficienti per far uscire un numero ogni due mesi. Secondo una stima fatta, basterebbe un finanziamento di 200/300 dollari l'anno per consentire di mantenere la cadenza bimestrale della pubblicazione. I compagni che fossero interessati a investire in questi progetti possono effettuare una rimessa alla Dutch Postbank sul conto No. 613257 di S. Moreel ad Amsterdam, specificando «For An-Press» o/e «For Nowy Swyet» e aggiungendo, se vogliono, la richiesta di ricevere a suo tempo una copia della pubblicazione che sostengono. A questo punto avrebbero diritto di vedere pubblicate le iniziali del loro nome con la quota rimessa sulla versione olandese del bollettino anarchico russo, per la realizzazione del quale finora, nonostante il materiale fosse più che sufficiente, è mancato il tempo.
Tornando all'università estiva a Bochewo: scrivete la vostra reazione a questo annuncio a A. W. Ermakov, P.O. Box 32, 194291 San Pietroburgo, Russia (preferibilmente in russo o inglese) o/e a Bas Moreel, Spuistraat 213, 2987 TL Ridderkerk, Olanda.
Per ragioni pratiche è probabile che i corsi si terranno in russo con traduzione in un'altra lingua. Così, se siete interessati ai corsi, scrivete quale lingua(e) comprendete e parlate, per essere in grado di porre domande.
Bochewo è piuttosto lontana e in Russia viaggiare può risultare effettivamente costoso. Per questa ragione sono state avanzate altre ipotesi. Come ci si poteva aspettare, la World Union of Anarchofetishists (WUAF) ha suggerito Premukhino, la residenza a nord di Mosca dove Michail Alexandrovich Bakunin era nato e cresciuto. Ma per il momento gli organizzatori rimangono fermi al kolkhoz «Nowy Put», per via dell'importanza ideologica del progetto di Nikolai Panteleyev: una cooperativa di lavoratori che sviluppa le sue relazioni interne e, in larga parte, esterne, senza fare uso di denaro. Così, oltre ai corsi, «Nowy Put» offrirebbe anche l'esperienza della pratica di un'economia che sta percorrendo un lungo cammino per incontrare le aspirazioni anarchiche.