Rivista Anarchica Online
Malatesta addio
Come i compagni ricorderanno, a settembre, scoprimmo e denunciammo
sulla stampa anarchica
(cfr. «A» 212, ottobre '94) che i seguaci di Berlusconi avevano intitolato un loro Club al
nome
di Errico Malatesta, e li invitavano a rispettare gli uomini, le ideologie e la storia, in quanto il
nostro compagno, morto nel 1932, dopo un'intensa, coraggiosa e coerente vita di battaglie per
l'affermazione degli ideali anarchici, non aveva assolutamente nulla in comune con
Berlusconi,
né con i fascisti, né con la destra italiana. Probabilmente lo avevano scelto
perché Errico
Malatesta era nato in provincia di Caserta, a Santa Maria Capua Vetere, e lo ritenevano una
«gloria locale», della quale appropriarsi per diffondere il nuovo verbo berlusconiano, e
nonostante le nostre proteste (inviammo copia dell'articolo agli interessati, senza ottenere
alcun
riscontro), il Club continuò ad essere intitolato al nostro Malatesta. C'è
voluta una bella faccia
tosta, ma i berlusconiani casertani hanno dimostrato di averla. Ora apprendiamo con piacere dalla stampa quotidiana regionale che,
in seguito ad un dissidio
interno, il gruppo che ha preso le redini del Club «Malatesta» di Caserta ha, per
incompatibilità
ideologica, mutata l'intestazione, passando all'innocua e neutra intestazione di «Amici di
Caserta». Il nuovo presidente ammette con il giornalista che ci sono state delle polemiche per
aver usato quel richiamo a valori che non sono nell'orizzonte culturale e politico del
Cavaliere
Berlusconi. Noi diciamo: «Finalmente!» e ne informiamo i compagni, che certamente
saranno felici
dell'avvenuto cambiamento.
Giuseppe Galzerano (Casalvelino Scalo)
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