Incapacità di discutere

Alla Redazione di «A» Rivista Anarchica,
Vi rispedisco la copia numero 213 della Vostra rivista che mi avete inviato. Poiché sono abbonato ed ho pagato la quota per una copia, non è giusto che me ne spediate due.
Se però la vostra intenzione era di mettermi al corrente del fantasmagorico articolo di Giuseppe Galzerano sul mio libro su Sante Caserio avete fatto una cosa inutile.
Il valore di quella «recensione» è segnato dal fatto che Galzerano basa i suoi ragionamenti dicendo d'aver sentito un mio intervento a «Radio Radicale»: ma io non ho MAI e dico MAI parlato a Radio Radicale. Anche perché la radio della pannel-truffa non può avere niente a che fare con me. Sulla base di cotal «pezza documentaria» la recensione, chiamiamola così, non può che essere un compendio di sciocchezze: il mio libretto, per esempio, affronta le vicende di Caserio basandosi su documenti mai utilizzati. Che dia fastidio un tentativo di ragionamento sulla possibilità di peculiarità «padane» dell'Anarchismo mostra solo l'incapacità di discutere.
Del resto, non avevo bisogno di aspettare questo articolo per capire che fra i soloni dell'anarchismo (la cui storia considerano forse cosa nostra) ci sono anche persone in malafede o peggio (...).
Questo non mi impedisce di essere arrivato a pensare che il Federalismo più bello è quello sostenuto dagli Anarchici (specie Padani) la cui storia mi piace studiare ( ... ).
Con cordiali saluti