Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 24 nr. 206
febbraio 1994


Rivista Anarchica Online

Ma il padrone esiste

Carissimi redattori di rivista A
sono un comunista anarchico di Piacenza, ho 19 anni, leggo la vostra rivista acquistandola in edicola e milito nel Collettivo anarchico «E. CANZI» della Federazione Anarchica Emiliana. Vi scrivo perché trovo profondamente sbagliato e scorretto l'articolo di Colin Ward sul numero di Rivista A 203.
Che significato avrà domani l'anarchismo? Spero proprio non quello di Colin Ward! Credo molto utopistico negare lo scontro sociale e antilibertario negare al «mondo» la realizzazione dell' anarchia.
Cita 3 rivoluzioni ma si dimentica di dire che in quei casi il pensiero anarchico riuscì a concretizzarsi ma fu frustrato dal duplice attacco: il Padronato e i presunti «comunisti» marxisti.
L'anarchismo può ritornare in mezzo alla gente se finisce di essere solo una corrente culturale e i militanti anarchici rientrino nei sindacati e creino assemblee pubbliche di quartiere!
L'Italia purtroppo ha visto in questi ultimi 50 anni un anarchismo falsato da una parte dai piattaformisti nati negli anni '70 (OCL, FCA, ecc.) e prima dagli «antiorganizzatori» che provocarono la scissione nella FAI creando i G.I.A. (Il contributo degli anarchici americani in questo caso fu decisivo, tramite il giornale L'adunata dei refrattari).
Queste due esperienze sono risultate fallimentari, i G.I.A. sono scomparsi con il loro giornale (che anche se esce periodicamente è notevolmente diminuita la sua influenza). D'altro canto i piattaformisti hanno creato l'FACA che assieme al loro giornale (Comunismo Libertario) si sono ritagliati uno spazio minimo all'interno del movimento anche se le loro posizioni appaiono più che anarchiche «Marxiste Libertarie».
I GAF. si sono autosciolti e rimane di quell'esperienza qualche circolo e il loro giornale (A rivista anarchica).
Tutto questo per dire che un progetto anarchico antiautoritario, credo che non si sia mai concretizzato. Neppure la FAI può essere risparmiata, manca di dinamismo e di un concreto progetto organizzativo!
L'esempio che noi anarchici organizzatori potremmo prendere è la Francia con il suo movimento dove esiste una buona organizzazione.
L'anarchia non sarà mai fatta dai musicisti e dai cosidetti «anarchici radical di tendenza». Lo spazio dove il pensiero si realizzerà ahimé per Colin Ward sarà:
La Fabbrica, il Quartiere, la Scuola.
Il padrone esiste, la chiesa esiste, il servo esiste, lo Stato esiste allora il grido anarchico sarà:
Rivoluzione Sociale e Libertà! W l'Anarchia.

Diego Negri (Piacenza)