Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 23 nr. 197
febbraio 1993


Rivista Anarchica Online

La lista nera parte!

Ciao son sempre io, Susy.
Dopo lo sconvolgente fattaccio in Comune, ho pregato tutti i santi del cielo affinché nessuno mi venisse più a rompere le scatole e a dirmi ciò che dovevo o che non dovevo fare, e siccome in cielo ci sono solo nuvole e uccelli, dopo circa 15 gg. un essere mostruosamente vestito da vigile viene a trovarmi proprio sul posto di lavoro. Come uno sciacallo, si mette in un cantuccio con delle scartoffie sotto l'ascella e con in mano una minacciosa bic, aspettando il momento adatto per strapparmi una firma... intanto cominciarono a venirmi i tic nervosi da persecuzione e il sangue verde. Dovevo avere una espressione licantropesca poiché l'essere mi parve molto turbato nel porgermi poi la documentazione. Come pensavo dovetti firmare un foglio assurdo senza neanche sapere per chi e per cosa.
Devo ammettere comunque, che mi sentivo abbastanza scema... perché? Perché ero impaurita e non dovevo esserlo poiché non avevo commesso nulla di male, anzi, direi che agire di testa propria senza far del male a niente e a nessuno mi sembra una cosa abbastanza saggia... non ero andata a votare, semplice! Perché preoccuparsi? Ed ecco lì la prova sbattuta subito in faccia come un crimine da ergastolo con tanto di legge firma e timbro del sindaco!
Ora io chiedo a voi spiegazioni (se esistono in casi clamorosi come questo) e un interprete (per quella formula strana in ostrogoto), che mi sappia dire quanto ho ancora da vivere... (art. 115, II comma, del T.U. 30 marzo - qui viene il bello - 1957, N. 361).
Vorrei dire un'altra cosa, che ora come ora non ha nulla a che fare con l'astensionismo: tempo fa scrissi una lettera a proposito delle famose "zucche vuote" (N. 189)... se va bene avranno risposto si e no in 2.
Cari amici di tutta Italia che come me leggete e amate Rivista A, è così che considerate questo problema?! Questi tipi nel nostro paese non sono un semplice folklore (come ha dichiarato un giornalista "D.O.C." una bella mattina al radio notiziario RAI) e ciò che sta accadendo in Germania ne è la conferma. Io sento, ascolto e vedo in giro delle situazioni allucinanti, i mass-media quasi ne esaltano le gesta, favorendo così una esaltazione da pubblico che si somma a quella di base radicata nel cervello... prendono con leggerezza questa peste nera che in realtà è una bomba atomica anche qui in Italia. Io la penso così.
Complimenti per quei servizi sugli eco-fascisti e sui "camerati verdi", mi hanno fatto capire molte cose. Secondo me, comunque, se le zucche vuote tedesche sono così prolifiche in terra natia, è perché qualche cima del loro governo li protegge... danno l'aria di essere dei veri e propri soldati al servizio di chi brama potere. Quasi quasi la Germania mi fa paura.
Baci e abbracci.

Susy Rinaldi
(Castel del Piano)