Rivista Anarchica Online
Sparisce l'archivio Berneri
Dopo oltre un decennio di gestione da parte di Aurelio Chessa, di questo importante
archivio, il movimento e
gli studiosi che lo hanno spesso consultato ed avrebbero interesse a continuare a frequentarlo, si vedranno
privati di uno strumento di respiro internazionale com'è stato e come tuttora è l'archivio.
L'amministrazione comunale di Pistoia, da lunghi anni, corrisponde all'archivio identica cifra, che peraltro eroga
con forti ritardi. Il sindaco e l'intera giunta, hanno deciso di "risparmiare" ed ovviamente, il risparmio, viene
cercato in pieghe di bilancio che, guarda caso, vedono l'archivio come impegno economico da alleggerire.
Aurelio Chessa, ha quindi cercato, individuato ed accettato, una nuova e diversa soluzione. Ha (ovvero aveva)
trovato nella giunta comunale di Cecina, la disponibilità ad accogliere l'archivio (fra l'altro in idoneo
edificio),
a provvedere alla gestione ed a tutte le spese conseguenti. L'amministrazione di Cecina, a seguito di sopralluogo,
avendo verificata la quantità e la qualità dell'archivio (notificato dalla Sovrintendenza ai beni
archivistici) aveva accettato l'impegno, certamente oneroso, ma importante, della gestione. A questo punto
che succede? La giunta di Pistoia si sente scavalcata, vorrebbe "la botte piena e la donna
ubriaca", contatta Cecina e fa sì che il progetto salti. Chessa cerca nuovamente altri locali, altre
amministrazioni,
ma ad oggi, risulta solo che quasi tutto il materiale è archiviato in casse e scatoloni, in attesa di una
qualche
destinazione. Il problema è quindi quello di cercare altre possibili strade, siano esse facenti carico al
movimento
anarchico, oppure no. Se gli anarchici ed i ricercatori che hanno utilizzato l'archivio hanno a cuore questo
importante strumento e vogliono che non finisca inutilizzabile in qualche scantinato, necessita che si
muovano.
Un archivio di quelle dimensioni e di quella qualità, credo necessiti di ampi spazi e di mezzi adeguati,
pertanto
invito a manifestare idee in merito, cercando locali e mezzi, confidando in particolare su noi stessi.
Personalmente propongo che arrivino all'archivio, anche se ufficialmente chiuso, idee e impegni economici, per
esempio quote mensili secondo le proprie tasche, indagini su luoghi possibili di collocamento ecc., mirando
comunque ad individuare idonea struttura per la definitiva organizzazione e vita dell' archivio medesimo.
Alberto Ciampi
(San Casciano Val di Pesa)
Scrivere a: "Archivio Famiglia Berneri"
Piazza dello Spirito Santo 2, 51100 Pistoia
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