Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 22 nr. 192
giugno 1992


Rivista Anarchica Online

A proposito di naziskin

Cara Susy, ho letto il tuo "sfogo" contro i naziskin sul numero di marzo della Rivista Anarchica, e mi trovo qui a risponderti. Risponderti? In verità no, perché tu cercavi una soluzione per rompere l'incantesimo malefico, e io non so davvero dartela. Non dico certo niente di nuovo se affermo che il problema di qualsiasi società, fin dal suo sorgere, è quello del controllo delle devianze. Problema però non ancora risolto, neppure in quelle società
fortemente integrate, che si trovano ugualmente costrette ad usare sistemi di controllo e punizione proprio per mantenere tale coesione.
Se questi ragazzi sono davvero ipnotizzati da un incantesimo malefico... beh, allora ci vorrebbe qualcosa di altrettanto magico per romperlo. E chissà, forse c'è già. Ci sono i movimenti anarchici, la sinistra giovanile, (ci
sono anche i cattolici popolari... sigh!). Non è vero che tutti i ragazzi sono delle zucche vuote.
Anzi, molti stanno cercando di sfuggire all'agonia delle mode senza per questo ricadere in così orribili fantasmi; e questi sono molto più numerosi dei naziskin. Con questo non voglio affatto negare l'importanza del problema, anzi, ma voglio solo evidenziare la doppia lama che ci si trova in mano affrontando il problema.
Come si fa con ogni minoranza, anche con i giovani, si tende a pubblicizzare solo gli estremi, le minoranze, del gruppo. Probabilmente sento molto il disagio di appartenere a questa minoranza di giovani, condannati solo a restare ai margini del sistema, spettatori forzatamente passivi del gioco che li riguarda in prima persona. E tali devono rimanere. Chiunque sarebbe comprensibile di fronte ad effervescenze che nascono da tale situazione e disposto a proposte di emancipazione. Ma è troppo rischioso per il sistema così consolidato lasciare che la gente si apra a tali modifiche.
L'esasperazione delle frange estreme riconduce allora ogni tentativo da parte dei giovani di "alzare la voce" ad un fallimento: "zitti voi fanatici di idee ridicole e oscene che per trovare qualcosa da fare, menate a sangue qualcuno!".
Purtroppo il senso comune cade proprio in questo trabocchetto. Certo dalla mia lettera non esce nessuna idea nuova, ma in un dibattito, quale volevi aprire tu, a volte servono anche delle semplici, banali osservazioni. Lo spero.

Paola
(Castiglione dei Pepoli)