Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 21 nr. 179
febbraio 1991


Rivista Anarchica Online

PCI/PDS: una chiarificazione

Rispetto alla nota di redazione posta alla fine dell'articolo "E' vera svolta?" pubblicato sul numero 178 della rivista, ho sentito il bisogno di fare una brevissima chiarificazione rispetto a un punto della nota stessa.
Tengo innanzitutto a ribadire che ciò che ho scritto in quell'articolo corrisponde in toto al modo in cui vedo la svolta del PCI. Ammetto che ne salta fuori una visione essenzialmente negativa. Del resto non ho mai fatto mistero, né attraverso la parola scritta, né più semplicemente a voce, del mio antibolscevismo viscerale, come visceralmente sono antitetico, sia come modo di pensare che di agire, ad ogni forma di totalitarismo, qualunque sia l'ideologia che lo sorregge. Per questo non mi è sembrato importante sottolineare ciò che è all'evidenza di ognuno, cioè che il PCI sta cercando seriamente e con tutte le sue forze di mettere in discussione se stesso. Ciò però non vuol dire che si debba condividere il modo e le affermazioni di questa revisione che, come tutte le cose vissute profondamente e sinceramente, non può che meritare rispetto. Ma il punto è un altro.
Respingo completamente che la mia critica possa essere all'insegna dell'"avevamo detto", come viene sottolineato nella nota. Non era nelle mie intenzioni né mi sembra, dopo essermi attentamente riletto, scaturisce da ciò che ho scritto. Sarebbe una posizione, e qui concordo pienamente con la redazione, completamente fuorviante e di pessimo gusto.
Proprio dagli anarchici che, se effettivamente nella critica avevano a suo tempo visto giusto, ora stiamo dando un pessimo spettacolo di se stessi con il loro immobilismo mentale, psicologico e politico.
Se qualcun altro ha avuto la stessa impressione, ma spero che ciò non sia, anche se lo temo, me ne scuso profondamente, perché era lungi da me e lo è tuttora esprimere una critica all'insegna di un saccente e arrogante "l'avevamo detto".

Andrea Papi (Bertinoro)