Rivista Anarchica Online
Mi sono sentito ex-uomo
Si è svolto a Padova, nei giorni scorsi, il XX raduno
nazionale degli artiglieri. Un generale in pensione scriveva ad un giornale locale una
lettera allucinante, lamentando di aver definito "ex" i
40.000 convenuti alla manifestazione: un militare non è mai
un "ex"! Da buon pacifista ed obiettore di coscienza alle
spese militari, non potevo restare indifferente, ed ho subito fatto
ricerche nel mio modesto archivio.
"Il militare in congedo illimitato continua ad appartenere
all'Esercito e deve obbedienza a qualunque ordine gli pervenga dalle
Autorità Militari..."
Nel 1983, nel corso della Campagna Nazionale di restituzione dei
congedi militari, non volendo appartenere all'esercito per tutta la
vita, decisi di fare disobbedienza civile restituendo il congedo,
recapitato in seguito al Presidente Pertini, e facendo obiezione di
coscienza alle spese militari, non volendo più pagare quel 5%
di tasse che vengono destinate alle spese militari, come il recente
raduno nazionale degli artiglieri, qui a Padova.
Io, come "ex" artigliere, rimpiango quei 18 mesi di
"naia" che la Patria mi ha "rubato" in
cambio di lunghi mesi di ozio, di assurdità, di follie ed
arroganza, altro che "principi etici fondamentali per il vivere
sociale"' di cui l'"ex" Generale di cui sopra si lava
la bocca!
Quei giorni erano intrisi di rassegnazione e di paura, e molti
passavano senza far nulla, "rallegrati" da ordini assurdi,
dati da un uomo come me, con la minaccia continua di essere
"sbattuti dentro"!
Il Generale di Padova non si sente per niente "ex", ma
io invece mi sono sentito "ex", "ex uomo", quel
lontano giorno in cui la mia dignità mi è stata tolta
e sepolta dietro una divisa, ed ho pronunciato per la prima volta
"signorsì"!
Giancarlo Zilio (Selvazzano)
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