Rivista Anarchica Online
Ma quale giustificazione?
Cari compagni, come vedete dai fogli
allegati questi signori, con tanta boria e arroganza, non perdono
tempo a volere giustificazioni varie sull'operato della gente.
Chissà perché c'è
sempre la tendenza a dividere i "buoni" dai "cattivi".
Ma porco... possibile che questi burocrati da strapazzo non abbiano
proprio niente da fare, se non rompere le scatole alla gente?
Al di là di tutto ribadisco la
mia scelta astensionista, come anarchico e come uomo libero, e
sottolineo che non ho da dare giustificazioni a nessuno se non a me
stesso.
Saluti anarchici.
Tiziano Viganò (Casatenovo)
I fogli allegati cui Tiziano fa
cenno sono costituiti da due prestampati, su carta intestata del
comune di Casatenovo, recapitati a lui ed alla moglie Isabella,
firmate dal sindaco. Eccone il testo:
Prot. 8937
Oggetto: Invito a giustificarsi per la
mancata espressione del voto in occasione delle elezione europee del
18 giugno 1989.
La Pretura di Lecco ha incluso il suo
nominativo nell'elenco degli elettori che si sono astenuti dal voto
in occasione della elezione dei rappresentanti dell'Italia al
Parlamento Europeo.
L'art. 115 del T.U. 30 marzo 1957 n.
361 che disciplina la materia in questione invita l'elettore a dare
giustificazione della astensione al Sindaco.
Incito pertanto la S.V., qualora ne
esistano i presupposti, ad esprimere detta giustificazione usando il
questionario in calce alla presente, entro i termini di cui all'art.
115 suddetto e comunque con cortese urgenza. Distinti saluti .
Il Sindaco
Dr. Giovanni Maldini
Il sottoscritto dichiara di non avere
votato in occasione della elezione dei rappresentanti dell'Italia al
Parlamento europeo perché:
1) ministro di culto
2) assente dal Comune per trasferimento
di residenza, per obblighi di leva o per motivi di lavoro (da
documentare)
3) per malattia (da documentare)
4) per gravi motivi (da documentare)
IN FEDE
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