Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 18 nr. 160
dicembre 1988 - gennaio 1989


Rivista Anarchica Online

Signornò
a cura della Redazione

Sono attualmente 4 i giovani - tutti di ispirazione anarchica - detenuti in carcere militare per il loro rifiuto di sottoporsi al servizio militare oppure a quello civile (inquadrato anch'esso in una logica ed in un contesto militari). Si tratta di Dario Sabbadini (Carcere giudiziario militare, 37019 Peschiera del Garda - VR), Fabrizio Falciani (Carcere giudiziario militare Forte Boccea, via di Boccea 251, 00167 Roma), Giuseppe Coniglio e Agostino Manni (Carcere giudiziario militare, 81055 Santa Maria Capua Vetere – CE).
Dario Sabbadini, che era stato scarcerato ai primi di settembre per motivi "procedurali", è stato - come previsto - riarrestato dai carabinieri. Sta scontando la condanna a 12 mesi. Fabrizio Falciani sta scontando un'analoga condanna.
Più pesanti, invece, quelle che stanno scontando i due detenuti nel carcere campano. Manni, che già si era visto aggiungere ai 12 mesi per obiezione totale un mese per il suo rifiuto di indossare la divisa, è stato minacciato di altre denunce (con conseguenti condanne) per il medesimo reato di "disobbedienza".
Coniglio, che in marzo era stato scarcerato per motivi "procedurali" mentre stava scontando una condanna a 16 mesi, è stato riarrestato il 20 ottobre a Lamezia Terme e rinchiuso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Appena appreso del suo "arrivo" ed in particolare del fatto che Coniglio era stato messo in cella di punizione per il suo rifiuto di indossare la divisa, Manni - che tale divisa non ha mai indossato - ha protestato con il comandante del carcere, è stato a sua volta punito (avrebbe dovuto restare per tre giorni in cella, senza "aria"), ha disatteso la punizione e per questo motivo è stato rinchiuso a sua volta per 10 giorni in cella di isolamento. Qui ha iniziato uno sciopero della fame, che si è protratto per tutti e 10 i giorni, con conseguente perdita di 5 chili di peso.
Nel frattempo, Coniglio è stato rimesso in cella "normale". Il 2 novembre Manni ha finito di scontare i 10 giorni di isolamento. All'indomani Coniglio è stato condannato ad altri 3 mesi di carcere dal Tribunale militare di Napoli, per "disobbedienza aggravata". Il motivo: il solito rifiuto di indossare gli abiti militari. In tutto, dunque, Coniglio sta scontando una condanna a 19 mesi (14 per rifiuto + 2 nel procedimento d'appello + 3 per disobbedienza aggravata).
Contro l'assurdità di queste condanne, dovute al logico rifiuto di chi è già stato condannato per il suo rifiuto totale dell'esercito e del militarismo di indossare vesti che marcano l'appartenenza a ciò che si rifiuta (e per cui, lo ripetiamo, stanno già pagando), si sono levate varie voci di protesta in campo anarchico.
Dalla Sicilia, intanto, giunge una dichiarazione di obiezione totale da parte di Salvatore Caltabiano, militante del collettivo autonomo "Cattivi pensieri" di Siracusa.
A metà novembre, in piazza Adda, nel cuore dell'Ortigia (la parte più vecchia e popolare di Siracusa) Caltabiano ha letto pubblicamente la propria dichiarazione, nel corso di una manifestazione alla quale hanno partecipato anche decine di anarchici provenienti da varie località dell'isola.