Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 18 nr. 156
giugno 1988


Rivista Anarchica Online

1° maggio anarchico
di Giuseppe Carbonara

Con la presenza di una settantina di compagni provenienti dalla Basilicata (Potenza), Calabria (Spezzano Albanese, Cosenza), Campania (Napoli), Molise (Termoli) e Puglia (Bari, Cerignola, Canosa, Brindisi, Monopoli, Lecce), si è svolto a Canosa, come tutti gli anni, il 1° maggio anarchico che quest'anno si è voluto far diventare una scadenza e un momento di confronto per il Movimento Anarchico Meridionale.
La giornata ha rappresentato un punto di riferimento anche per alcuni compagni operai e studenti, anche non anarchici, impegnati attualmente nelle lotte a Bari (Breda-SGT, Studenti Universitari Fuori Sede).
In mattinata alle ore 11 con partenza dalla sede dei Gruppi Anarchici "C. Cafiero", si è svolto per le vie centrali della città un nutrito corteo anarchico (un centinaio di compagni, n.d.r.), fatto questo che non accadeva da moltissimi anni e che ha fatto riecheggiare nelle vie cittadine slogan di lotta anarchica e per una società senza servi né padroni.
Per tutta la giornata, nella villa comunale, i compagni del Coordinamento Anarchico del Salento hanno allestito una mostra antimilitarista a sostegno degli obiettori incarcerati e diffuso la stampa di movimento. Nel pomeriggio, dopo il pranzo in una trattoria situata "comodamente" di fronte alla sede anarchica, si è svolta un'assemblea che ha messo in rilievo le attuali difficoltà di dialogo nel movimento meridionale legate sia alle diverse esperienze generazionali che alle difficoltà di rapporti tra gruppi locali, sia alle esperienze negative di passati "coordinamenti".
Attualmente per tutti un elemento unificante è rappresentato dal rilancio della propaganda antimilitarista nel meridione e dal sostegno agli obiettori incarcerati. Dagli interventi dei compagni è emersa la volontà di riprendere un confronto interrotto con la passata esperienza del Coordinamento Anarchico Centro-Sud ed è in questo senso che ci si è tutti impegnati a contribuire attivamente ad un'altra scadenza del Movimento meridionale come l'estate anarchica di Spezzano Albanese.
L'assemblea è comunque servita a reinserire nel dibattito, anche se non sono mancate difficoltà di sintonia e spunti polemici localistici, i vecchi compagni canosini che con grossi sforzi continuano a mantenere viva la presenza anarchica a Canosa.
La giornata del 1° maggio è servita, oltre a far stare assieme dei compagni, compagne e bambini, anche a ristabilire i contatti nel movimento meridionale e ad avviarne nuovi tra i compagni più giovani di area punk (Bari, Canosa, Cerignola, Potenza).
La giornata si è conclusa con un efficace comizio di Domenico Liguori del Gruppo Comunista Anarchico (FAI) di Spezzano Albanese tenuto in serata in una affollata e attenta piazza centrale di Canosa.