Rivista Anarchica Online

rivista anarchica
anno 18 nr. 152
febbraio 1988


Rivista Anarchica Online

18° congresso FAI
a cura della Commissione di Corrispondenza della FAI (Milano)

Ai compagni della Federazione Milanese della FAI è stata affidata, nel corso del recente congresso di Senigallia (5-8 dicembre 1987), la Commissione di Corrispondenza. A loro abbiamo chiesto un breve resoconto dei lavori congressuali.

Nei primi giorni di dicembre si è svolto a Senigallia - in provincia di Ancona - il diciottesimo congresso della Federazione Anarchica Italiana (FAI). Un appuntamento periodico, questo, dei compagni e dei gruppi della federazione, a scadenza più o meno biennale, teso a verificare il lavoro svolto, a confrontare analisi ed ipotesi, ad impostare iniziative nuove, a conferire incarichi utili all'impegno collettivo (come quello per Umanità Nova e degli altri organismi federativi).
Erano molti anni che un'iniziativa di tal genere della federazione non si teneva nelle Marche, terra questa che ha sempre contato su una presenza libertaria importantissima nel passato e sicuramente significativa nel presente: Ancona è ancora oggi sede del periodico mensile "L'Internazionale", espressione dei valori tradizionali dell'anarchismo raccolto attorno ai gruppi d'iniziativa anarchica, ed in campo sindacalista rivoluzionario del giornale "Lotta di Classe" organo dell'Unione Sindacale Italiana.
Senigallia, dal canto suo, ha sempre vantato un'agguerrita presenza anarchica che oggi trova nel gruppo "Azione Libertaria" la continuità con il passato. Un gruppo che si è offerto di organizzare i lavori del congresso facendo leva su un senso cittadino di ospitalità, gradevole e significativo, e del quale non possiamo non fare menzione, anche dalle colonne di questa rivista.
Alla presenza di un centinaio di aderenti alla FAI e di altrettanti osservatori, il Congresso si è articolato su quattro giornate di dibattiti e di confronti e di altrettante iniziative collaterali rivolte alla cittadinanza. Ricchissimo (fin troppo) l'elenco dei temi in discussione che hanno costretto i presenti ad un vero e proprio "tour de force" che, se è riuscito a dare risultati significativi su alcuni temi, non altrettanto si può dire per altri poco organicamente affrontati.
Senza dilungarci troppo sui documenti che hanno ricevuto il maggior numero di adesioni (e che quindi rappresentano quelli che sono gli intendimenti prevalenti oggi nella federazione) e che sono stati pubblicati in parte su Umanità Nova n.° 39/87 e 1/88, vogliamo richiamare l'attenzione dei compagni su alcuni aspetti emersi nel dibattito. Innanzitutto la riconferma del carattere rivoluzionario dell'anarchismo e l'importanza della lotta antimilitarista che deve essere considerata impegno fondamentale per la costruzione di una qualsiasi ipotesi a carattere libertario; poi, nel contingente, l'attenzione alle lotte spontanee di base in vari settori lavorativi, che pongono le premesse per una ripresa su larga scala dello scontro sociale; inoltre l'adeguamento dell'astensionismo da elemento puramente propagandistico a elemento sia d'attacco antistatale che di organizzazione di spazi sociali e di bisogni coerenti.
Altri elementi significativi emersi: il riconoscimento dell'importanza di una iniziativa unitaria di movimento sul tema della repressione (aderendo all'iniziativa proposta dai compagni di "Sicilia Libertaria") e la solidarietà espressa a tutte le vittime della repressione statale - da quanti si rifiutano al servizio di leva, sia civile che militare, ai compagni detenuti.
Sul piano più prettamente organizzativo, vi è da segnalare la chiusura della fase apertasi con il congresso di Roma nel 1982 che aveva visto l'istituzione di numerose commissioni di studio e di lavoro, ormai giunte all'esaurimento dei compiti di stimolazione del dibattito per i quali molti compagni avevano lavorato.
Con la volontà di rilanciare essenzialmente il lavoro locale e la presenza complessiva dei gruppi aderenti, il fondamento organizzativo collettivo della FAI si basa, oggi, sulla tradizionale Commissione di Corrispondenza, avente il compito di facilitare i contatti interni ed esterni alla federazione, affidata alla federazione milanese della FAI (Viale Monza 255, 20126 Milano, Tel.02/2551994); sulla gestione del settimanale "Umanità Nova", che rimane ai compagni livornesi (Via Ernesto Rossi 80, 57100 Livorno); sulle nuove iniziative editoriali ed archivistiche.
Tra gli impegni futuri una serie di mobilitazioni e convegni, tra i quali quello a carattere internazionale sul mondo del lavoro che si terrà a Milano entro il giugno '88, ed un altro sulle "tendenze del movimento libertario odierno". Ma altre iniziative sono in cantiere e speriamo di comunicarvele prossimamente.