Rivista Anarchica Online
Orticoltura naturale
di Comunità Aquarius
La Comunità
Aquarius, fondata nel luglio 1982 da un gruppo di persone animate dai
valori e gli ideali della nonviolenza, della vita naturale,
dell'autosufficienza sulla terra, promuove una Scuola Pratica di
Orticoltura Naturale. Nostro intento è
quello di crescere e realizzarci come esseri umani, liberi e
fratelli, riscoprire e rivivere il nostro legame profondo con la
natura, e nello stesso tempo perseguire e proporre la realizzazione
di un'alternativa globale alla società che ci circonda, secondo
valori naturali, libertari e
nonviolenti. La nostra scelta
non è stata un "abbandono della politica" per una fuga nel
privato, nella ricerca dell'"isola felice", ma anzi un tentativo
di collegare pienamente scelte individuali (esistenziali) e scelta
politica, valori spirituali e valori sociali; un tentativo di vivere
realmente questi valori nella vita quotidiana e di realizzare nel
piccolo, giorno dopo giorno, la scelta utopica che tanti
rivoluzionari hanno sempre rimandato a "dopo la rivoluzione". La
nostra scelta politica consiste nell'abbandonare il centro (il
potere) per la periferia, allontanarsi dalla città per "decentrarsi"
nella campagna, ricostruire nelle campagne un tessuto sociale vitale
e creativo e un tessuto ecologico di sussistenza agricola e armonia
naturale; riprendere in mano pienamente il controllo delle proprie
vite, perché dipendano sempre meno dallo stato e dai mercati, e
sempre più dalla natura, dalla Madre Terra. Prodursi il proprio
cibo, attraverso un'agricoltura biologica (senza prodotti chimici
fondata su tecnologie semplici e risorse rinnovabili) è il primo
passo verso una reale autodeterminazione e autonomia, liberandosi
dalla schiavitù delle multinazionali agroalimentari (industrie
chimiche, sementiere, alimentari). È
anche il primo passo verso la ricomposizione della dualità
corpo-spirito, verso la rivitalizzazione del nostro legame biologico
e spirituale con la terra, verso la conquista della salute globale. Il nostro progetto
in questo senso prevede la realizzazione di un'economia
autogestionaria, un'autosufficienza energetica, abitativa ed
alimentare (da completarsi attraverso scambi locali). La produzione
di quasi tutto il cibo che vogliamo consumare è fra i nostri
obiettivi principali. Essendo vegetariani l'orto è per noi un
settore di primaria importanza, un'attività a cui diamo molto
valore. Insieme al forno (pane) e alla cucina, è l'attività cui
dall'inizio ci siamo dedicati con più cura e costanza, acquisendo
esperienza e conoscenza. Dall'orticoltura proviene buona parte della
nostra sussistenza alimentare e una piccola parte del nostro reddito. La Scuola di
Orticoltura nasce dall'intento di socializzare le nostre esperienze,
essendo di esempio per ciò che di alternativo riusciamo a
realizzare, portare avanti un nostro progetto educativo, culturale,
sociale. Si tratta anche di un'attività economica autogestita, che
può rappresentare per noi un utile introito, senza per altro essere
speculativa, ma presentando prezzi molto accessibili. Nel suo piccolo
questa scuola può rappresentare un minimo tentativo di alternativa
alla scuola ufficiale, agli Istituti Tecnici e Università di
Agraria, impregnate solo di teoria, di tecnicismo, di chimica, fisica
e matematica, di aule grige e di laboratori asettici dove si può
scorgere ogni cosa fuorché la natura. In questi luoghi si può
imparare di tutto tranne che cosa sia veramente la campagna, come si
possa lavorare la terra con le proprie mani, conoscendola ogni giorno
di più, imparando ad amarla e rispettarla, accrescerne e conservarne
la fertilità naturale, patrimonio vitale per l'uomo. Per l'agronomia
moderna, per l'agricoltura chimico-industriale (l'unica insegnata
nelle scuole ufficiali), quello che conta è solo il profitto, la
massima resa subito, con qualsiasi mezzo e a qualunque costo
(energetico, ecologico); come si riduce la terra e la qualità del
cibo che si produce non contano niente. L'agricoltura
naturale (biologica) e quindi anche la nostra Scuola, segue un'etica
del tutto opposta. Il rispetto della terra, la comprensione della
natura (dei suoi cicli, meccanismi e fenomeni), il lavoro in
collaborazione con essa (che a volte diventa anche "non-lavoro").
Il principio del lungo termine, i ritmi naturali, la conservazione
della natura e della fertilità della terra anche per le generazioni
future (...) I primi corsi sono
fissati per marzo e aprile. Le informazioni necessarie sulla Scuola
(programma-regolamento) più il programma dettagliato dei corsi vanno
richiesti (allegando L. 2.000 per le spese) ad Aquarius, Podere
Poggio alle Fonti, Ciuciano, 53037 S. Gimignano (Si).
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