Contro i mattatoi

Cari compagni di "A",
vi scrivo non per polemizzare con Laura Girardello sul suo articolo "Sangue e arena" (pubblicato sullo scorso numero), su cui sono sostanzialmente d'accordo, ma per rilevare che spesso le posizioni critiche verso la corrida nascondono un velo d'ipocrisia, comune alla nostra cultura cattolica e occidentale.
La nostra è una società che si "eccita" o si "scandalizza" (a seconda delle opinioni dei singoli) per la morte "pubblica" del toro, ma che permette e nasconde il massacro giornaliero di migliaia di animali nei mattatoi, per poi essere divorati sulle nostre tavole.
E per favore non parliamo di "pubblica utilità": è ormai assodato che una dieta vegetariana è molto più salutare di una alimentazione a base di carne.
Quindi se vogliamo parlare di eliminare la corrida, sono d'accordo, ma per favore chiudiamo anche i macelli, in realtà molto più "scandalosi".
Saluti anarchici.